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Lo scriviamo spesso, ma in questo caso specifico ci teniamo a ripeterlo: ormai utilizzare un NAS, anche per un utente novizio, quasi del tutto privo di fondamenti informatici, è una passeggiata. La GUI, cioè l’interfaccia grafica che ci permette di gestire i NAS più recenti, è semplice tanto quanto quelle che vediamo nelle Smart TV. Anzi, potremmo perfino dire che sia semplice come utilizzare uno Smartphone o un Tablet. Il NAS che andremo a recensire, l’Asustor Drivestor 2 AS1102T, conferma pienamente queste nostre convinzioni, come andremo a vedere.

 

 

L'Asustor Drivestor 2 AS1102T è disponibile, nella variante Diskless, ad un prezzo di circa 180 Euro presso i principali store online.

Il link alla pagina ufficiale è il seguente: https://www.asustor.com/product?p_id=70

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L’Asustor AS1102T giunge in una confezione compatta, il cui colore prevalente è il bianco. Alcune informazioni e una bella foto del NAS completano il quadro. All'interno troviamo il NAS, ben protetto, assieme all’alimentatore esterno e a qualche altro accessorio (manuale, cavo di rete e due diversi adattatori per le prese europee ed inglesi).

 

L'alimentatore esterno è prodotto da Delta Electronics ed è in grado di erogare fino a 65W. Il nostro NAS non arriverà mai a consumare tutta questa energia (al massimo arriverà a 30W consumati).

 

Il design esterno dell’Asustor AS1102T è molto semplice, ma al contempo elegante. Nulla è eccessivo. Il motivo geometrico del frontale richiama ai tessuti scozzesi (tartan) medievali. Il logo della casa, in rosa perlato, rende il NAS perfetto anche per essere mostrato in ufficio o in soggiorno.

 

 

Dal punto di vista delle specifiche, al fine di contenere i costi di produzione, Asustor ha deciso di utilizzare un SoC di Realtek, e non un prodotto x86 di AMD o Intel. Poiché si tratta di un NAS che va ad attaccare la fascia casalinga e che è dotato di due slot, l’utente finale non noterà assolutamente alcuna differenza, in quanto la parte del leone, in questo genere di prodotti, la fa il Sistema Operativo integrato.

 

 

Al SoC troviamo abbinati 1GB di DDR4 e 8GB eMMC quale memoria per il SO. Si tratta di una dotazione in linea con i prodotti delle marche concorrenti. Completano l’elenco delle caratteristiche principali una porta Ethernet da 2.5 GigaBit, due porte USB 3.2 Gen1 e una ventola di raffreddamento in estrazione da 70mm.

 


Nonostante sia decisamente compatto, il NAS di Asustor si mostra fin da subito solido e robusto. Il sistema per accedere al suo interno è semplicissimo, in quanto basta svitare una vite. Non esistono slitte rimovibili per gli HDD: questi vengono fissati direttamente allo scheletro interno in metallo. Sebbene a prima vista questo design possa sembrare poco efficiente, in realtà porta a due grandi vantaggi. Il primo riguarda l'ottima dissipazione del calore prodotto dagli HDD, in quanto l'intera struttura funge da gigantesco dissipatore. Il secondo riguarda l'estrema robustezza del NAS alle torsioni e a possibili rotture dei sistemi di aggancio (non essendocene).

 

 

Una volta smontati gli HDD, possiamo notare come la disposizione dei componenti sul PCB, alquanto pulito, sia molto ordinata. Troviamo il SoC Realtek RTD1296 (1), sovrastato da un piccolo dissipatore passivo in alluminio. Si tratta del medesimo SoC utilizzato da Asustor nel NAS di fascia superiore Driverstor 4 Pro AS3302/4T (Da noi recensito), ma in questo caso non sfruttato pienamente. La funzione di caching nellAsustor AS1102/4T è stata infatti disabilitata, quindi difficilmente arriveremo a saturare la banda della porta Ethernet da 2.5 Gigabit con una configurazione RAID 1. Si tratta di una scelta commerciale condivisibile, al fine di differenziare due prodotti dedicate a due clientele completamente differenti: quella Consumer (Drivestor 2) e quella Prosumer (Drivestor 4).

Porta Velocità Massima Teorica Velocità Reale RAID 1*
1 GigaBit 125 MB/s ~ 120 MB/s
2..5 GigaBit 312.5 MB/s ~ 175 MB/s

 *Utilizzando due HDD SATA III da 7200RPM di ultima generazione.

 

 

La memoria MMC da 8GB (3) su cui è installato è prodotta da Samsung. Si tratta del modello KLM8G1GETF-B041. Anche i due chip di DDR4-2666 MHz da 512MB (2) sono prodotti da Samsung. Si tratta del modello K4A4G165WF-BCTD. Il SoC integra solamente un CTRL Ethernet Gigabit, quindi Asustor ha dovuto utilizzare un CTRL esterno, sempre di Realtek, l'RTL8125B.

 

Per effettuare i test abbiamo utilizzato due HDD Seagate Barracuda da 2TB.


CPU Intel i3-3227U
Notebook
 Lenovo Ideapad 400U
Memoria  1 x 4GB DDR3-1333 G.Skill
Disco del S.O.  mSATA Mushkin Atlas Value 120GB
Sistema Operativo Windows 10 x64 Professional 
Driver  Intel 10.0.27

 Metodologia di Test

La nostra metodologia operativa prevede quanto segue:

  • Sul sistema sono stati installati solo i componenti necessari quali CPU, memoria RAM, scheda video ed hard disk;
  • L'hard disk di sistema è stato formattato, sono stati poi installati il sistema operativo, i driver per le periferiche ed i software di analisi;
  • Sul NAS viene effettuata una prima serie completa di test al fine di verificarne il corretto funzionamento;
  • Ogni test è stato ripetuto per tre volte e nel caso in cui valori di qualcuno di essi mostri una varianza troppo elevata il test stesso viene nuovamente ripetuto ma non prima di aver individuato le cause dell'errore;
  • Fra un test e l'altro il sistema viene riavviato.

In sessione di test non ci siamo concentrati sulle prestazioni velocistiche dell'Asustor AS1102T, in quanto oggigiorno qualunque NAS può saturare senza problemi una porta GigaBit Ethernet, come quella integrata nel PC utilizzato per questa recensione (cosa che è effettivamente accaduta!). Abbiamo voluto testare, invece, la qualità del sistema di dissipazione e del sistema di aggiornamento offline del Firmware del NAS.

Come è possibile osservare dal grafico, la temperatura del SoC rimane la medesima sia con la ventola al minimo (832 RPM) sia con la ventola al massimo (3597 RPM). Evidentemente la combinazione pad termico+dissipatore è più che sufficiente per tenere sotto controllo i bollori del SoC di Realtek. Discorso diverso, invece, per gli HDD. Con la ventola al massimo i due Seagate guadagnano qualche grado, ma nulla di trascendentale. Anche con le ventole al minimo siamo ben entro i valori di sicurezza, grazie soprattutto allo scheletro del NAS che funge da dissipatore, come abbiamo avuto modo di affermare in precedenza. Alla luce di questi risultati, conseguiti in una stanza con ben 28°C di temperatura ambiente, possiamo affermare che si può utilizzare il NAS con la ventola impostata al minimo degli RPM, anche per salvaguardare la salute delle nostre orecchie (al salire dei giri la ventola produce un ronzio molto fastidioso).

Passando alle modalità di aggiornamento del NAS, abbiamo provato ad effettuarlo in modalità Offline. Normalmente un NAS aggiorna il Firmware in automatico, nel caso sia collegato alla rete Internet, ma se ciò non fosse possibile? Ad esempio perché vogliamo che il nostro NAS sia protetto dai pericoli di eventuali attacchi informatici.

Per aggiornare il nostro NAS basta andare nella pagina Asustor del prodotto in nostro possesso, scaricare il file del Firmware e poi caricarlo dal menù del NAS stesso, dopo che ci siamo loggati. Qualcuno potrebbe chiedere, giustamente: "E se scaricassi il file errato? Il NAS lo installerebbe ugualmente, con il rischio di renderlo inutilizzabile?". Fortunatamente prima di installare il Firmware il NAS effettua un controllo, e nel caso questo fosse incompatibile annullerebbe l'operazione. Abbiamo tentato di installare il Firmware di un altro NAS simile (la versione a 4 Bay dell'AS1102T) e non ce l'abbiamo fatta.


L'Asustor Drivestor 2 AS1102T è risultato un NAS facilissimo sia da utilizzare, sia da gestire dal punto di vista fisico: aprirlo per cambiare/installare gli HDD è semplicissimo. Sebbene si tratti di un NAS entry level (prezzo attorno ai 180 Euro), offre tutte le feature necessarie per l'utenza casalinga e non, al pari del fratello maggiore da noi recensito qualche mese fa. L'unica reale mancanza, nel caso qualcuno volesse sfruttare al 100% una porta 2.5 GigaBit riguarda l'assenza della funzionalità di Caching con un SSD ... ma è davvero necessaria per gli utenti a cui si rivolge? Per guardare un video in 4K nativamente, o per utilizzare il NAS con due o tre device in contemporanea, la configurazione Hardware/Software dell'Asustor AS1102T è più che sufficiente. L'unico reale difetto di questo NAS, a nostro avviso, è la mancanza di una porta HDMI per collegarlo direttamente a una TV LCD o a un monitor, così da sfruttarlo come stazione multimediale (il SoC permette la riproduzione nativa di contenuti in 4K).

Poiché si tratta di uin NAS diskless, cioè venduto senza HDD in bundle, bisogna comunque considerare attentamente quali HDD abbinarci. Possiamo darvi un paio di consigli, attraverso la tabella sottostante, così da creare un prodotto dall'ottimo rapporto qualità/prezzo in relazione alle vostre esigenze.

 

Utilizzo/HDD Streaming Video Backup File Domestici Backup File Importanti Mix
Western Digital RED / Seagate IronWolf 7200 RPM X     X
Western Digital RED / Seagate IronWolf 5400 RPM   X X  
WD Blue / Seagate Barracuda / Toshiba P300 7200 RPM X X    

 

Alla luce di quanto abbiamo visto e descritto, non possiamo che promuovere a pieni voti questo NAS,  che sarà in grado di regalare grandi soddisfazioni sia ai novizi sia a utenti esperti che non vogliono necessariamente spendere cifre eccessive per dotarsi di un prodotto di alto livello da utilizzare a casa.