Coolermaster torna nel segmento dei case per personal computer di fascia super alta presentando il Cosmos II, evoluzione dei Cosmos e Cosmos S introdotti qualche anno fa che fecero fortuna nel segmento degli hardcore gamers grazie alla costruzione basata su materiali pregiati, alla maniacale cura del dettaglio ed al design "sui generis". Il Cosmos II ripropone tutte queste caratteristiche ed aggiunge elementi moderni come il supporto USB 3.0, il sistema di raffreddamento pilotabile dall'utente ed un aggiornamento sostanziale delle linee.
Il Cosmos II è un case senza mezze misure: costoso, grosso e pesante, offre possibilità di espansione senza limiti. Le specifiche tecniche sono da manuale: il telaio centrale in acciaio garantisce un'eccezionale solidità, e poggia al piano di lavoro tramite delle barre di supporto in metallo direttamente connesse alla struttura; il sistema di raffreddamento è molto potente ed, unito ad un buon design degli spazi interni ed alle superfici aperte per i pannelli laterali, permette l'integrazione di un sottosistema video a quattro schede. Completano il quadro generale le porte USB 3.0, eSATA, il supporto a schede madri XL-ATX ed il controller ventole a quattro canali.
La dotazione di serie è ridotta al minimo indispensabile secondo la filosofia tool-less del produttore. Nello specifico troviamo una bustina contenente minuteria, un set di fascette per cavi, due supporti in metallo, un connettore d'alimentazione, chiavi di servizio per i cassettini removibili ed un manuale di istruzioni.
Seguono le specifiche tecniche del case:
Caratteristiche tecniche dei case | |||||
CoolerMaster Cosmos II | Corsair Carbide 500R | CoolerMaster Storm Enforcer | Fractal Design Define R3 | Silverstone Raven II | |
Standard | ATX, E-ATX, XL-ATX |
ATX, mATX |
ATX, mATX | ATX, mATX | ATX, mATX, E-ATX |
Dimensioni mm (AxLxP) | 704x344x604 | 520x206x508 | 484.5x229x525 | 440x207x521 | 503x212x643 |
Materiale | Esterno: Alluminio ed ABS Interno: Acciaio, ABS e Gomma |
Acciaio ed ABS | Acciaio ed ABS | Acciaio ed ABS | Acciaio ed ABS |
Colori | - Midnight Black | - Nero/Nero - Bianco/Nero |
Nero | - Arctic White - Black Pearl - Silver Arrow - Titanium Gray |
Nero |
Slot | - 3x 5.25" - 13x 3.5" - 11x 2.5" (Convertibili dagli slot 3.5") - 2x 3.5"esterni con chiave e cassetto |
- 4x 5.25" - 6x 3.5" interni |
- 3x 5.25" - 1x 3.5"/5.25 esterno - 4x 3.5" interni - 2x 2.5"/3.5" interni - 2x 2.5"interni |
- 2x 5.25" - 8x 3.5" interni |
- 5x 5.25" - 3x 3.5" interni - 1x 2.5" SSD |
Slot di espansione | 10+1 | 8 | 7 | 7 | 7 |
Slot per ventole | - 1x 200x200mm frontale, con led - 1x 140x140mm posteriore - 1x 140x140mm superiore - 2x 120x120mm laterali opzionali - 1x 120mm opzionale HDD - 1x 120x120mm inferiore |
- 2x 120x120mm frontale - 1x 120x120mm posteriore - 1x 200x200mm posteriore - 6x vani ventole 120 / 140 mm posteriore - 4x vani ventole 120x120mm posteriore |
- 1x 200x200mm frontale LED - 1x 120x120mm posteriore - 1x 200x200mm superiore (opzionale) - 1x 120x120mm laterali opzionale (solo per il modello privo di finestra in plexiglass) |
- 1x 120x120mm frontale - 1x 120x120mm posteriore - 4x 120x120 / 140x140mm opzionali - 1x 120x120mm opzionale |
- 1x 120x25mm (950 RPM - 18 dBA) - 3x 180x30mm (700~1000 rpm - 18/27 dBA) |
Alimentatore | Assente | Assente | Assente | Assente | Assente |
Pannello laterale | Alluminio ed ABS | Acciaio | Acciaio | Acciaio | Acciaio e Plexiglass |
Peso | 22kg | N/D | 8,9kg | 12,5 kg | 12,5 kg |
Sicurezza | N/A | N/A | Foro per Lucchetto | Fori per il blocco dei pannelli laterali tramite lucchetti | N/D |
Connessioni | - 2x USB 3.0 - 4x USB 2.0 - 1x eSATA - 1x Speaker Out - 1x Line In - 1x FW |
- 2x USB 3.0 - 1x Speaker Out - 1x Line In - 1x FW |
- 2x USB 3.0 - 2x USB 2.0 - 1x Speaker Out - 1x Line In |
- 2x USB 2.0 - 1x E-SATA - 1x Speaker Out - 1x Line In |
- 2x USB2.0 - 1x Mic - 1x Speaker out |
Altro | Supporto dissipatori con altezza massima 190mm Supporto schede video lunghezza massima 385mm Controller ventole a quattro canali X-DOCK HDD |
Piastra per scheda madre a sbalzo Potenziometro per il controllo delle ventole di raffreddamento Cestello dischi modulare o smontabile |
Sistema di illuminazione disinseribile Cestello interno da 3.5" modulare, in parte smontabile e ruotabile Cestello interno da 2.5" totalmente rimovibile |
Tre controller per la velocità di rotazione delle ventole Fractal ModuVent Design (controllo del flusso d'aria a seconda delle condizioni di lavoro) Rivestimento interno in materiale fonoassorbente |
Tre ventole d'aspirazione con controllo separato della velocità Scheda madre ruotata di 90° rispetto a tutti gli altri case per PC |
Il case per PC più bello in assoluto: imponente e molto particolareggiato, domina la postazione di gioco - lavoro con la fierezza dei suoi 70 e più centimetri in altezza, mettendo in bella mostra un frontale "opera d'arte" realizzato impiegando elementi di qualità e doppia tonalità di grigio, ben intonata agli ambienti scuri. Il prodotto ha un chè di particolare: offre linee armoniose e curve che ne ingentiliscono l'aspetto ma, nello stesso momento, non fa nulla per nasconderne la provenienza "aliena" e l'aggressività tipica da prodotto gaming. Un'altra magia di casa CoolerMaster o designers che sanno il fatto loro?
Il CoolerMaster Cosmos II è davvero un bel case!
Il grosso portello integrato nella parte alta del frontale è del tipo a scorrimento, e permette l'accesso ai tre vani da 5,25" ed ai due vani disco hot plug da 3.5" (con tanto di cassettino e chiave di blocco). Interessante il design dei coperchi dei primi tre vani, con leva meccanica per una rimozione veloce: per installare un lettore DVD o Blu-ray basterà smontare il coperchio ed infilare l'unità nel vano.
Il grosso portale frontale permette l'accesso diretto alle unità ottiche
La griglia in basso cela parte del sistema di raffreddamento: una grossa ventola da ben 200x200 millimetri con velocità di rotazione pari 700 giri al minuto e rumorosità dichiarata di appena 19 dBA fornisce un flusso d'aria sufficiente al raffreddamento delle unità disco e favorisce il ricambio d'aria all'interno del case. La ventola è dotata di illuminazione led che garantisce un gradevole effetto ottico in condizioni di bassa luminosità, disinseribile mediante il pannello di controllo principale.
Una ventola da ben 200x200 millimetri LED fornisce un adeguato ricambio d'aria
Situato più in alto, il pannello di controllo offre quattro porte USB 2.0, due porte USB 3.0, replicatore eSATA e connettori jack per microfono e uscita audio.
Il pannello di controllo
La mascherina superiore altri non è che un secondo portello scorrevole che permette l'accesso ad alcune tra le funzioni principali del prodotto. L'idea è buona poichè, talvolta, si connettono periferiche USB "alla cieca" e, se tale protezione non fosse presente, si potrebbero toccare inavvertitamente i tasti funzione localizzati più in alto. In aggiunta il portello contribuisce in maniera importante all'estetica complessiva del case rendendo il tutto più omogeneo.
Lo slider superiore ha duplice funzione estetica e di copertura dei tasti
Colpisce il design dei tasti, molto simile a quello impiegato nei telefoni cellulari Motorola RAZER: la tastiera è realizzata da una lamina plastica con effetto alluminio che cela una membrana di contatti, con i vari tasti separati da linee di demarcazione gommate ben definite; l'attivazione di ogni singolo tasto prevede una leggera pressione, data l'elevata sensibilità.
Tastiera in stile Motorola RAZER...
I tasti per la regolazione delle ventole sono dotati di un LED tricolore che ne indica la velocità di rotazione: blu al minimo, viola a metà e rosso al massimo. Sarebbe stato interessante, a nostro avviso, se attraverso questi tasti le ventole le si potevano anche spegnere del tutto.
...con retroilluminazione
Il pannello posteriore è dotato della "solita" sede per ventola di scarico da 120x120 millimetri, tre fori con membrana in gomma per l'installazione di un sistema di raffreddamento a liquido esterno, dieci slot d'espansione per schede madri fino alle taglie E-ATX ed XL-ATX, uno slot verticale che permette il montaggio di un lamierino di blocco per i cavi di mouse o tastiere (alternativamente, supporta l'installazione di un kit di ventole per il raffreddamento diretto delle schede video) ed il vano PSU, con cornice removibile tramite le due viti a testa grossa.
Il pannello posteriore è imponente
Simile alle soluzioni di casa Alienware ma più stilizzata, una grossa finestra superiore dotata di superfici completamente aperte permette l'espulsione di aria calda verso l'alto, per convenzione e/o per azione accessoria della ventola da 140x140 millimetri. Si noti, inoltre, il particolare delle maniglie, che fanno da elemento estetico e forniscono presa sicura per il trasporto del bestione da ben 22kg a secco!
Pannello di sfogo superiore e maniglie per il trasporto
Nelle due foto che seguono i laterali destro e sinistro, realizzati in alluminio anodizzato spazzolato e dotati di prese d'aria passive di differenti dimensioni; il laterale sinistro è altresì provvisto di sedi per ventole opzionali, per migliorare il ricambio d'aria.
Nel particolare, inviduiamo due levette di sblocco per i pannelli laterali, posizionate nella parte mediana...
...che ne permettono l'apertura stile automobilistico.
Il movimento è permesso da grosse e robuste cerniere in acciaio, localizzare nei pressi del pannello frontale.
I laterali possono essere sganciati dalle cerniere per permettere, in maniera più comoda, le operazioni di assemblaggio del sistema, come mostrato nella foto seguente.
I laterali hanno un design piuttosto complesso: sono curvati in direzione della parte frontale per mera estetica, con opportuna lavorazione del pannello in alluminio esterno e di quello in ABS interno; entrambi i pannelli sono avvitati, con quello interno che offre due maniglie localizzate in alto per facilitare le operazioni di sgancio dalle cerniere. Nella parte bassa troviamo un portello con prese d'aria che seguono il design di quelle situate nella parte esterna, e che blocca "a sandwitch" una rete metallica di filtro. Questa può essere rimossa nel caso in cui si decida di installre ulteriori ventole. Le connessioni al case per cerniera e serratura sono realizzate in acciaio, a garanzia di massima solidità dell'intera struttura.
I laterali hanno un design multistrato e sono molto pesanti.
Il Coolermaster Cosmos II è un capolavoro di design anche all'interno. Il layout è quello tipico dei prodotto di classe server, con architettura a zone separate per questioni di ordine, facilità in fase di manutenzione e massimizzazione dell'efficienza del sistema di raffreddamento interno. Nella foto che segue ne contiamo almeno quattro tra pannello per scheda madre, zona cestelli 3.5" - 5.25", sezione d'alimentazione e sezione secondaria dischi.
Design a zone
Il cestello per unità ottiche è dotato di un sistema di blocco simile a quello già visto nei prodotti Cosmos e Cosmos S: è provvisto di un tasto che, se premuto, permette l'installazione dell'unità in sede ed, a seguito di una seconda pressione, ne provoca il blocco definitivo. Potrebbe far storcer il naso il solo numero di baie presenti, pari a tre, ma c'è anche da considerare che, al giorno d'oggi, c'è la possibilità di avere lettori e masterizzatori per tutti i supporti ottici esistenti in una singola unità.
Vani per unità ottiche con tasti di blocco
Poco più in basso troviamo il cestello di servizio per unità disco da 3,5". E' dotato di slitte removibili con supporti antivibrazione in gomma, ed è posizionato in modo tale da permettere l'installazione di schede di espansione con lunghezza massima pari a 365 millimetri. Il cestello è direttamente ventilato tramite l'unità frontale da 200x200 millimetri.
Cestello dischi di servizio, removibile e ventilato
Il cestello dischi principale è localizzato alla base, ed è dotato di un sistema di raffreddamento attivo con doppia ventola e convogliatore molto simile a quelli progettati per le schede video. Il convogliatore è ancorato al case tramite ganci laterali, e può essere rimosso agendo sulla leva di sblocco a destra.
Sistema di raffreddamento del cestello primario
Il numero di vani disco è pari a sei, tutti dotati di slitta e convertibili in vani da 2.5" per l'installazione di unità SSD.
Cestello primario con slitte in metallo
La sezione dischi si compone di due cestelli in metallo che possono essere rimossi tramite i leveraggi in plastica posti più in alto.
Cestelli e Slitte
Il grosso vano PSU è localizzato in basso e permette l'installazione di unità di taglia maggiorata senza problemi in termini di spazio o disposizione dei cavi. Osserviamo che l'alimentatore va avvitato ad una cornice esterna e poi infilato nel suo vano e appoggiato su di un rialzo con base in gomma che ne evita graffi al guscio, e che massimizza il comfort acustico andando a ridurre la rumorosità da vibrazioni.
Il prodotto è dotato di un sistema di raffreddamento che fa perno su di un controller ventole a quattro canali e pochi elementi di grosse dimensioni. Innanzitutto e come più volte ricordato, l'elemento principale è rappresentato da una grossa ventola frontale 200x200mm che aspira aria all'interno del case e raffredda direttamente il cestello dischi di servizio.
Ventola a vista da 200x200mm LED
Poi c'è un secondo convogliatore con doppia ventola da 120x120 mm non LED ed a bassa rumorosità che si occupa di raffreddare l'esteso cestello dischi primario. Nella foto seguente ne osserviamo il particolare circa il passaggio dei cavi, che avviene in modo discreto e ben celato alla vista dell'utente.
Convogliatore con doppia ventola per il cestello dischi primario
La realizzazione è molto curata: gli spinotti sono dotati di sedi apposite che impediscono ai cavi di andare a zonzo per il case o di sganciarsi a seguito di trazioni.
Spinotti bloccati all'interno del convogliatore
Una ventola superiore a bassa rumorosità permette l'espulsione verso l'alto del calore prodotto. E' presente una seconda sede per l'installazione di un'altra unità similare.
Ventola di espulsione superiore
La grossa ventola di scarico da 140x140 millimetri si occupa di tenere a bada i bollenti spiriti del microprocessore e della sezione video.
Ventola di espulsione posteriore
I case che arrivano nel nostro laboratorio sono testati utilizzando la seguente configurazione:
- Scheda madre: MSI P55-GD80
- Processore: Intel Core i5 750
- Dissipatore CPU: Prolimatech Armageddon
- Memoria: 2GB DDR3 1600 OCZ
- Disco rigido: Western Digital 160GB SATA 2,5 pollici
- Scheda video: NVIDIA GeForce 9800GX2
- Scheda audio: Integrata
- Media: Masterizzatore DVD SATA 2
- Alimentatore: Coolermaster Silent Pro Gold 600W
- Sistema operativo: Windows 7 64-bit
Installazione. Il sistema viene anzitutto installato all'interno del case e, durante le operazioni di assemblaggio, vengono rilevate eventuali problematiche.
Rumorosità. Per il case viene misurata la rumorosità delle ventole in condizioni di massima e minima velocità nel caso in cui sia disponibile un sistema di regolazione. In caso contrario viene rilevata la rumorosità con tutte le ventole o con le sole ventole posteriori accese. Per valutare il grado di isolamento di cui ogni il è capace, misuriamo la rumorosità prodotta all'esterno dalle ventole interne del sistema (dissipatore CPU, dissipatore VGA e ventola alimentatore) lasciando le ventole del case spente.
Tutti i test sono effettuati all'interno di un ambiente silenzioso con rumorosità di fondo compresa fra 30 e 30,2 dBA ponendo un fonometro (modello Lafayette MSL.80 con tolleranza pari al 2% nell'ambito delle nostre misure) frontalmente e lateralmente al case ad una distanza di 50cm (±1cm).
Temperature. L'efficienza in termini di capacità di dissipazione del case e del sistema delle ventole viene misurata guardando alle temperature raggiunte dai componenti interni (CPU, VGA e PCB della VGA) a seguito di tre iterazioni del 3DMark06 in loop e considerando gli stessi casi visti in precedenza per la rilevazione della rumorosità.
La foto seguente parla chiaro: nonostante il prodotto in prova sia di classe gaming, la vocazione server è ben visibile. Lo spazio a disposizione è praticamente illimitato, tanto che l'installazione di una scheda madre ATX e di una VGA ben dimensionata scadono nel lillipuziano: è un po' come se mancassero pezzi di schede a coprire gli ampi spazi vuoti! Se avete intenzione di costruire un sistema di fascia super alta, adesso sapete cosa scegliere.
Curioso il sistema di installazione dell'alimentatore, che prevede che l'unità venga infiliata direttamente in sede e bloccata da una cornice esterna.
Le asole passacavo presenti in quantità industriale permettono di nascondere i cavi e di raggiungere in massima pulizia qualsiasi parte del sistema. Le membrane sono morbide e di ottima qualità, e restano in sede anche a seguito di forti trazioni dei cavi.
La parete che separa il vano PSU da quello principale è dotata di asole passacavo per permettere la connessione agli spinotti localizzati lungo il perimetro inferiore della scheda madre.
Con un po' di pazienza (che non abbiamo avuto) è possibile sistemare il gran numero di cavi in punti strategici, assicurandoli al retro della piastra di supporto della scheda madre con le fascette fornite in dotazione.
Seguono le rilevazioni relative alla rumorosità. Nonostante le varie superfici aperte e la presenza di molteplici ventole, il sistema offre un buon livello di insonorizzazione frontale con valori pari a 34,5 decibels con ventole di sistema attive e ventole di raffreddamento impostate al minimo dei giri. La richiesta di massime prestazioni comporta una rumorosità maggiore, con valori pari a 40 decibels (ventole di sistema funzionanti in modalità standard e ventole del case al massimo dei giri).
Il posizionamento del microfono sul lato sinistro fa rilevare un livello di rumorosità mediamente superiore rispetto al caso precedente: il prodotto si posiziona in mezzo alla classifica, offrendo valori di rumorosità che oscillano tra i 36 dBA con le ventole funzionanti al minimo dei giri e 43 dBA a massima potenza.
Partiamo dal caso più estremo, ottenibile quando si è alla ricerca del massimo comfort acustico: lo spegnimento delle ventole di sistema comporta temperature per le varie componenti che oscillano tra i 52,8°C del microprocessore ed i 77,4°C della scheda video. Tali valori sono da posizione mediana in classifica e soddisfacenti, poichè permettono di operare in condizioni di massima stabilità senza orecchio ferire.
Impostando le ventole in valori compresi tra il 25% ed il 50% della velocità massima si ottengono vantaggi tangibili: le temperature per il microprocessore sono pari a 46,5°C (-6°C rispetto al caso precedente) mentre sulla GPU si riescono a tagliare circa 3°C. Il livello di comfort acustico scende leggermente.
Il Cosmos II è uno dei pochi prodotti che, a seguito dell'impostazione a massima potenza per il sistema di raffreddamento, offre un vantaggio evidente che va a ripagare la perdita di comfort acustico: sul processore si guadagnano ulteriori 6°C, mentre la GPU scende di ulteriori 2°C.
Il Cosmos II è un prodotto sui generis che va anzitutto apprezzato. Non si tratta del classico cabinet per personal computer di fascia alta e dal costo spropositato: Cosmos II parte dalle solide basi dei modelli Cosmos e Cosmos S messi in commercio qualche anno fa che hanno saputo sposare i concetti di design e gaming pc e sale all'ennesima potenza tramite linee ancor più ricercate che diventano uniche. Per dirla in termini spiccioli, se si posiziona questo prodotto su di un grosso tavolo assieme ai vari modelli della concorrenza, lo si individua subito e si resta colpiti dalla sua unicità, capace di far tabula rasa di tutto quello che gli è intorno in un colpo solo.
Solido, espandibile e pesante, molto pesante: non è il prodotto che ci porteremmo appresso ad una lan-party! Dato l'elevato numero di componenti che è destinato ad ospitare e l'onesto peso a secco pari a 22kg, è facile immaginare che in configurazione massima si riescano a raggiungere anche i 30 kg! in tal caso, le maniglie superiori solidamente ancorate alla struttura sono l'unico appiglio che permette brevi spostamenti (ad esempio, da un lato all'altro della stanza). Poi ci si potrebbe anche arrischiare e procedere oltre, andando ad impegnare l'intero portabagagli di una normale vettura di fascia media...in tal caso, occhio ai graffi!
Di seguito, le nostre osservazioni:
Design: Cosmos II è uno dei case più belli che abiamo visto. I progettisti di casa CoolerMaster hanno dato il meglio e tirato fuori un prodotto che lascia il segno: di chiara ispirazione dai suoi predecessori, Cosmos II è nato per celebrare i 20 anni dell'azienda e unire il pregio dell'alluminio spazzolato a plastiche bicolori talmente ben realizzate e raccordate ad arte che è difficile capire, a prima vista, quando si passa dalle aree coperte dai metalli a quelle con i polimeri. Inoltre, lo stile è pressochè unico: è aggressivo ed imponente come piace al giocatore enthusiast, ed introduce elementi come linee curve e prese d'aria nascoste che ne ingentiliscono l'aspetto e lo trasformano in un "classico" che non sfigura in salotto. La colorazione è unica: Midnight Black, che unisce armoniosamente varie tonalità di grigio scuro, e le sposa all'illuminazione LED offerta dalle ventole che compongono il sistema di raffreddamento.
Cura costruttiva: da manuale. Non ci sono elementi lasciati al caso: il cestello da 5,25", ad esempio, è dotato di mecanismo di blocco delle unità ottiche attivabile con la semplice pressione di un pulsante (sveltendo le operazioni di assemblaggio od espansione); i cestelli da 3,5" sono modulari, smontabili a piacimento dell'utente e tutti dotati di slitte in metallo con gommini antivibrazione. Il cestello primario è ventilato ed il relativo convogliatore è dotato di punti di fissaggio dei connettori per ventole (dimodochè non possano staccarsi a seguito della trazione sui cavi). Colpisce la struttura dei laterali, veri e propri sportelli automobilistici con costruzione multi-layer che li irrobustisce oltremodo.
Espandibilità: tipica dei prodotti di classe Small Business Server: è possibile installare schede madri XL-ATX con un massimo di dieci slot per schede d'espansione, sino a 13 unità disco da 3.5" (due su cassetti hot plug removibili da frontale e dotati di chiave), 3 unità ottiche da 5.25" e schede con lunghezza massima di 365 millimetri. La presenza di numerose asole passacavo con membrana in gomma permette un assemblaggio pulito poichè è possibile far sparire i cavi dietro la piastra di supporto per la scheda madre e fargli raggiungere tutte le locazioni più strategiche.
Sistema di raffreddamento: potente e silenzioso. E' dotato di cinque elementi attivi con grandezze che variano dai 120x120 millimetri ai 200x200 millimetri della ventola frontale, con effetto LED disinseribile e tutti connessi ad un controller a quattro canali posizionato sul pannello di controllo. Le prestazioni sono tipiche dei prodotti di fascia medio - alta: coadiuvato dalle numerose superfici aperte, il prodotto impedisce surriscaldamenti del microprocessore e del sistema video anche se si sceglie di operare a bassa potenza (massimizzazione del comfort acustico); ancora, lo spazio a disposizione e le prese d'aria laterali permettono di ridurre l'effetto forno in maniera così incisiva che non c'è pericolo in fase di overclock, come non esiste problema se si opta per la realizzazione di un sistema Quad-VGA.
Comfort acustico: decisamente elevato. Con i valori di rumorosità minima e massima rilevati possiamo tranquillamente affermare che il prodotto è molto silenzioso, adatto alla realizzazione di personal computer da inserire in studi od ambienti di lavoro.