Il Coolermaster Cosmos II è un capolavoro di design anche all'interno. Il layout è quello tipico dei prodotto di classe server, con architettura a zone separate per questioni di ordine, facilità in fase di manutenzione e massimizzazione dell'efficienza del sistema di raffreddamento interno. Nella foto che segue ne contiamo almeno quattro tra pannello per scheda madre, zona cestelli 3.5" - 5.25", sezione d'alimentazione e sezione secondaria dischi.
Design a zone
Il cestello per unità ottiche è dotato di un sistema di blocco simile a quello già visto nei prodotti Cosmos e Cosmos S: è provvisto di un tasto che, se premuto, permette l'installazione dell'unità in sede ed, a seguito di una seconda pressione, ne provoca il blocco definitivo. Potrebbe far storcer il naso il solo numero di baie presenti, pari a tre, ma c'è anche da considerare che, al giorno d'oggi, c'è la possibilità di avere lettori e masterizzatori per tutti i supporti ottici esistenti in una singola unità.
Vani per unità ottiche con tasti di blocco
Poco più in basso troviamo il cestello di servizio per unità disco da 3,5". E' dotato di slitte removibili con supporti antivibrazione in gomma, ed è posizionato in modo tale da permettere l'installazione di schede di espansione con lunghezza massima pari a 365 millimetri. Il cestello è direttamente ventilato tramite l'unità frontale da 200x200 millimetri.
Cestello dischi di servizio, removibile e ventilato
Il cestello dischi principale è localizzato alla base, ed è dotato di un sistema di raffreddamento attivo con doppia ventola e convogliatore molto simile a quelli progettati per le schede video. Il convogliatore è ancorato al case tramite ganci laterali, e può essere rimosso agendo sulla leva di sblocco a destra.
Sistema di raffreddamento del cestello primario
Il numero di vani disco è pari a sei, tutti dotati di slitta e convertibili in vani da 2.5" per l'installazione di unità SSD.
Cestello primario con slitte in metallo
La sezione dischi si compone di due cestelli in metallo che possono essere rimossi tramite i leveraggi in plastica posti più in alto.
Cestelli e Slitte
Il grosso vano PSU è localizzato in basso e permette l'installazione di unità di taglia maggiorata senza problemi in termini di spazio o disposizione dei cavi. Osserviamo che l'alimentatore va avvitato ad una cornice esterna e poi infilato nel suo vano e appoggiato su di un rialzo con base in gomma che ne evita graffi al guscio, e che massimizza il comfort acustico andando a ridurre la rumorosità da vibrazioni.