E' ora di toglierlo quel pannello, tutti vogliamo vedere cosa nasconde! il Dragon non ci delude: sembra di avere a che fare con un'opera d'arte, tant'è ben ingegnerizzato; allo stesso tempo ci rendiamo conto che realizzare un passaggio cavi ordinato sarà impresa semplificata, soprattutto perchè gran parte di questi sono già distribuiti a dovere.
L'ingegnerizzazione interna è da manuale
Pezzo forte dei modelli Maker è quella centralina che vedete in foto: serve a pilotare la velocità delle ventole e controllare gli effetti di illuminazione delle strisce led. La corrente è fornita da una porta d'alimentazione in standard SATA, mentre le funzioni sono pilotate tramite il pannello frontale.
Notiamo che sono occupati solo tre dei cinque connettori ventole, ed uno su quattro per i LED: ne consegue che il sistema può essere ulteriormente espanso, raggiungendo un massimo di cinque ventole e quattro strisce pilotabili dalla centralina; se poi si vuol strafare esistono gli sdoppiatori e, possono essere accomodate ben sette ventole (contandone due messe a sandwitch sul dissipatore CPU).
Centralina che pilota ventole e luminosità
Le scene di nudo continuano: le possibilità di espansione sono praticamente illimitate, soddisfando appieno l'utenza enthusiast grazie alla possibilità di aggiungere accessori od altre soluzioni tecniche particolari.
Col doppio cestello dischi ed ulteriori quattro compartimenti SSD si può portare la sezione storage ad un massimo di nove unità; a queste se ne possono aggiungere altre acquistando un cestello aggiuntivo (Bracket Assy) dal negozio online di CoolerMaster.
Compartimenti per SSD e LED magnetico
Accanto al cestello dischi troviamo la slitta PSU con griglia d'aspirazione e filtro antipolvere. Data la gran quantità di spazio a disposizione, è possibile impiegare alimentatori a lunghezza piena.
Vano PSU per unità a lunghezza piena
La grossa finestra ricavata sulla lamina di supporto, oltre a far vedere il bel paesaggio nello sfondo, ha l'importante funzione di permettere l'accesso alla piastra posteriore della vostra scheda madre, in modo da poter sostituire il dissipatore con un modello più performante senza dover necessariamente smontare il sistema.
La finestra CPU permette di cambiare il dissipatore senza smontare il sistema