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Il kit e tutti i suoi componenti

Anche se non disponibili in maniera separata, i componenti di un kit a liquido sono sempre gli stessi: un waterblock da fissare sopra la CPU, una pompa, un radiatore e delle ventole. Come detto in precedenza la vaschetta è stata completamente eliminata, dunque il quantitativo di liquido è solo quello presente nel circuito stesso.

Pompa e waterblock sono stati fusi assieme in un blocco che, fissato al socket, prevede anche tutti i collegamenti elettrici per gestire sia la pompa che le ventole poste sul radiatore. La velocità della pompa (e delle ventole collegate) può essere regolata in base alle proprie necessità cliccando sul bottone al centro del waterblock: tre led indicano in maniera chiara il profilo attivo (fra i tre disponibili) in un determinato momento.

Il waterblock è realizzato completamente in rame utilizzando un'architettura a micro-canali con flussi suddivisi e merita l'appellativo di low-profile grazie ad uno spessore molto contenuto. Sulla sua base il produttore ha steso già un sottile velo di pasta termoconduttiva, una scelta tesa, a nostro avviso, a rendere facile il lavoro ai meno esperti ma non altrettanto condivisibile dagli utenti più smaliziati che - siamo certi - lavoreranno di spatola e nuovo strato di pasta.

La base è stata tirata a lucido per garantire la più bassa resistenza termica possibile nel contatto con la CPU da raffreddare. Sono presenti numerose viti atte a garantire la perfetta aderenza con il coperchio superiore del waterblock e della pompa, mentre quattro bracci con asole permettono il fissaggio al socket.

La pompa-waterblock va collegata al sistema mediante un connettore molex a 4 pin che permette di avere la necessaria corrente per il buon funzionamento di tutto il kit. Un ulteriore connettore a 3-pin serve per poter monitorare da sistema l'effettivo funzionamento della pompa ed il numero di giri al minuto, garantendo anche un controllo in tempo reale qualora questa dovesse, per qualunque motivo, smettere di funzionare.

Le due ventole del radiatore devono essere connesse al modulo della pompa per far si che il funzionamento sia ottimale e vengano rispettate le specifiche dei profili preimpostati. Sulla pompa sono disponibili ben 4 connettori per le ventole in modo da accomodare anche chi voglia creare una configurazione push-pull (due ventole in estrazione e due ventole in immissione).

Dal lato opposto la pompa prevede un ulteriore connettore per collegare il sistema Corsair Link Controller che, come detto, permette di monitorare i parametri funzionali come temperatura interna del liquido e velocità di pompa e ventole. Questo implica anche il fatto che Corsair abbia disseminato il suo sistema dei necessari sensori.

 

Il radiatore ha dimensioni di 122 x 275 x 27 mm e permette di installare due ventole da 120 x 120mm che possono garantire un flusso d'aria molto elevato con un grado di rumorosità relativamente contenuto.

Il radiatore è realizzato in alluminio e prevede una fitta rete di lamelle che derivano dalla piegatura a "S" si un foglio di alluminio continuo e sono suddivise da sezioni all'interno delle quali scorre il liquido.

I tubi di collegamento sono realizzati con materiale FEP a bassa evaporazione per garantire una vita media la più lunga possibile.

Con il suo kit Corsair fornisce già due ventole, anche se nulla vieta che voi le possiate sostituire con altre di vostro gradimento. Quelle in dotazione hanno uno schema a 7 pale, utilizzano un motore brushless e funzionano con tensione di 12V assorbendo una corrente massima di 0,35A.