Pagina ufficiale dello Shuttle XPC SZ170R8
Lo Shuttle XPC SZ170R8 è disponibile al prezzo di circa 330 Euro (Amazon.it)
Il Mini PC di Shuttle giunge a noi in una elegante confezione bianca, con alcuni disegni stilizzati in grigio. Oltre ad essere minimale, risulta anche decisamente solida, grazie alle generose protezioni che avvolgono il case. Oltre a questo, troviamo una scatola contenente il DVD dei driver, quattro cavi SATA III, alcune viti, una fascetta e la pasta termoconduttiva.
Lo Shuttle XPC SZ170R8 è caratterizzato da una struttura compatta, ma allo stesso tempo imponente per quanto riguarda sia la solidità sia la qualità. Le plastiche frontali non presentano imperfezioni, mentre il metallo è stato satinato a regola d’arte. Frontalmente, nascoste da uno sportellino a pressione, troviamo due porte USB 3.0 e due jack audio (Audio-In & Audio-out). Nella parte posteriore troviamo una quantità incredibile di porte: 6 porte USB 3.0, 1 porta eSATA, 5 jack audio (Jack-In, Jack-Out, Jack-Side, Jack-Rear, Jack-Center), 1 porta Ethernet, 2 DisplayPort ed una porta HDMI. Non manca, inoltre, il comodo tasto per il reset del BIOS.
Aperto il case, notiamo subito l’estrema cura per i particolari: il coperchio del case è stato perfettamente verniciato anche internamente (cosa non scontata!), mentre il telaio in acciaio è stato levigato alla perfezione. Sono completamente assenti linee di fusione o di taglio, quindi è praticamente impossibile ferirsi lavorandoci. Tutte le grate e gli sbocchi delle ventole sono protette da griglie antipolvere smontabili e lavabili (Davvero un tocco di classe da parte di Shuttle!).
Il cestello per gli HDD da 3.5” (4 slot disponibili) è smontabile, così da facilitare l’installazione dei drive, mentre sfortunatamente mancano del tutto degli slot da 2.5” nativi. Per sopperire a questa mancanza sarà necessario utilizzare gli adattatori che solitamente le varie aziende mettono in bundle con i propri SSD (ad esempio, OCZ). V’è in vendita anche un adattatore ad hoc di Shuttle, ma si tratta di una soluzione un po’ troppo costosa dal mio punto di vista (PHD3 HDD Rack, a circa 18 Euro).
Eccellente il dissipatore semi-passivo, dotato di quattro heatpipe, raffreddato dalla ventola in estrazione, in combinazione con quella frontale in aspirazione. Questa soluzione mitiga la necessità di utilizzare un numero maggiore di ventole, garantendo sia un ottimo comfort acustico sia una buona capacità dissipante. Anche durante lo stress test di AIDA64 le temperature sono risultate più che buone, nonostante le ventole siano rimaste pressoché inudibili. L'unica pecca che abbiamo riscontrato è l'ultilizzo del sistema di aggancio a clip del dissipatore. Sinceramente avremmo preferito un più solido sistema a viti, in grado affrire una migliore presa del dissipatore sul IHS della CPU.