Intel, attraverso un documento reperibile a questo indirizzo, annuncia che cesserà la commercializzazione di tre CPU Broadwell-Y nella variante Core-M (cioè, tutte quelle attualmente in listino), entro il 28 novembre 2014. Parliamo dei modelli Core M 5Y70, 5Y10 e 5Y10A.

 

 

La decisione della casa di Santa Clara si rivela decisamente bizzarra, se consideriamo sia la poderosa campagna di marketing che ha accompagnato la presentazione di queste CPU, le prime a 14nm dedicate al mercato Ultramobile (Ultrabook, Convertibili e Tablet 2in1), sia il limitato arco temporale di commercializzazione di queste CPU, pari ad appena tre mesi (settembre-novembre 2014).

Le possibili cause di questa decisione possono essere molteplici, quindi andremo ad elencare qui di seguito, in maniera analitica, quelle secondo noi più probabili:

  • presentazione di tre nuovi modelli, caratterizzati da frequenze più elevate;
  • difficoltà di approvvigionamento, a causa di alcuni problemi con il nodo a 14nm;
  • problemi di surriscaldamento con i terminali Fanless a causa di inconvenienti (software e/o hardware) nella gestione delle frequenze.

Sebbene Asus, con lo Zenbook UX305, Acer, con l'Aspire Switch 12, Dell, con i Latitude 13 serie 7000, ed altre prestigiose marche abbiano già presentato i propri modelli equipaggiati con CPU Core M, potremmo corriere il serio rischio di non vederli in commercio del tutto. Una buona opportunità per AMD e la sua APU Mullins?