ARC fa del design uno dei suoi punti di forza maggiori. Non è incantevole, ma si presenta molto bene: ARC dimostra d'essere un prodotto con molta personalità, che sposa linee curve e superfici simil - metalliche ad una struttura tradizionale, quasi server - style. Colpisce in particolar modo il frontale, con enorme presa d'aria coperta da rete metallica in cui i più smaliziati potrebbero addirittura nascondere un grosso radiatore da 20+ cm, tipico dei sistemi di raffreddamento di fascia alta.
In quella grossa presa d'aria un radiatore ci starebbe proprio bene!
Alzando lo sguardo troviamo una presa d'aria ancora più grossa che attraversa tutto il pannello superiore, anch'essa opportunamente dotata di rete metallica. Di serie sono state nascoste alcune ventole di raffreddamento dalle generose dimensioni, ma ciò non toglie che ci si possa sbizzarrire a posizionare ulteriori elementi o radiatori anche qui! Risulta chiaro che con una tale abbondanza di superfici aperte non si dovrebbero aver problemi in termini di raffreddamento; di converso, il comfort acustico potrebbe risentirne.
Un grosso portale grigliato ci attende al piano superiore!
Il pannello di servizio richiama la nostra attenzione. E' discretamente nascosto nella parte alta del frontale ed in prossimità del logo Fractal Design, ed offre due replicatori per porte USB 2.0, un replicatore USB 3.0, due jack audio IN-OUT ed i classici tasti di servizio, dotati di appositi LED.
Il pannello di servizio è minimale, ben accordato alle linee del prodotto.
Il lavoro di finitura effettuato su questo prodotto è decisamente interessante: i profili in ABS sono stati raccordati ad arte al resto del case ed opportunamente arrotondati ai lati stile cassa acustica di un moderno impianto Hi-Fi. E' certo che, con queste scelte stilistiche, Arc non stonerebbe se posizionato nel salotto della propria abitazione, specie vicino ad un maxischermo...
Cura costruttiva di prim'ordine.
Il retro del case offre i soliti fori per il passaggio delle tubazioni dei sistemi di raffreddamento a liquido esterni, una grossa ventola di scarico da 140x140 millimetri, sette posti per schede d'espansione ed un ottavo lamierino laterale su cui installare il controller per ventole. La sede per alimentatori è posizionata in basso ed è dotata di gommini anti-vibrazione, oltre ad essere opportunamente filtrata.
Il "muro" posteriore, a confronto col frontale.
E sotto com'è? Beh, a giudicare dalla foto non ci si può lamentare: i quattro piedini di sostegno in plastica e gomma offrono sufficiente mordente per far si che il prodotto non vada a spasso a seguito di eventuali urti, mentre la grossa presa d'aria permette l'installazione dell'alimentatore e di una ulteriore ventola d'aspirazione per contribuire al raffreddamento della componentistica interna. Onde evitare l'immissione di polvere ed impurità è stato installato un filtro antipolvere, che può essere rimosso ed, alla bisogna, lavato.
Parte bassa, con filtro antipolvere.
Infine, il particolare del laterale destro, che offre una grossa presa d'aria su cui è possibile installare una ventola da 120x120 o 140x140 millimetri, massimizzando l'azione del sistema di raffreddamento integrato. Sono presenti maniglie nella parte posteriore per facilitare l'apertura; il blocco in sede è garantito da viti a testa grossa.
Laterale con presa d'aria