Il sito Sweclockers.com ne è sicuro, il core grafico GK110 (a.k.a "Big-Kepler") sarà adottato da Nvidia anche su una scheda grafica della famiglia GeForce.
Per fargli spazio nell'affollata giungla delle soluzioni GeForce GTX (che hanno perso il fascino di "schede dalla potenza bruta", basti pensare che persino alcune GeForce basate sul core "entry-level" GK107 adottano questo prefisso) la casa del camaleonte verde sarebbe pronta a rivedere la gerarchia in favore di una nomenclatura nuova: "GeForce Titan" (siamo sicuri che sia proprio nuova-nuova?).
Il debutto è previsto per fine febbraio con specifiche e prezzo (considerato che è una single-GPU) da urlo. Il sito conferma i 2688 CUDA Core organizzati in 14 SMX, abbinati a 6GB di memoria video GDDR5 con bus complessivo ampio 384-bit. In pratica le specifiche del GK110 che equipaggia le versioni Tesla K20X. Ricordiamo che GK110 integra complessivamente ben 2880 CUDA core (15 SMX) ma - vista la complessità dell'architettura (7,1 miliardi di transistor in poco più di 500mm2) e la resa di TSMC - Nvidia non riesce a farli funzionare tutti contemporaneamente, per ora. La scelta di presentare lo stesso una variente per il mercato desktop di un chip nato per l'HPC ricorda quanto fatto dalla stessa Nvidia ai tempi del GF100.
La scheda sarà proposta con un design unico sviluppato internamente da Nvidia non modificabile dai partner AIB (politica in stile GTX 690) ed avrà un prezzo di commercializzazione di 899 Dollari USA. Le frequenze di clock? Si parla di 732 MHz per la GPU e 5200 MHz (effettivi) per le memorie video.
Al GK110 è affidato il compito di battere AMD nell'unico punto del settore gaming dove il GK104 ha parzialmente fallito: quello dei titoli in grado di accelerare gli effetti grafici in DirectCompute. Grazie alla superiore capacità in High Performance Computing, GK110 non avrà problemi a surclassare Tahiti anche in quest'ambito.
Non è da escludere il rilascio di un secondo modello di GeForce Titan basato su una variante del GK110 con 2496 CUDA Core (13 moduli SMX) e bus, probabilmente, ridotto a 320 bit.