Sebbene si sapesse da questa estate che le CPU Haswell avrebbero avuto il regolatore di tensione integrato (FIVR), e che non avrebbe provocato problemi agli overclocker (anzi ...), negli ultimi giorni sono usciti molti articoli a riguardo, i quali confermano quanto da noi scritto in diverse occasioni.
La cosa interessante è però un'altra. IBM ha sviluppato in proprio una tecnologia simile alla FIVR di Intel, dalle prestazioni paragonabili ma riproducibile sia con processo produttivo 2.5D (come il FinFET di Intel o l'FD-SOI di STMicroelectronics) sia 3D reale (come il SOI FinFET di IBM). La notizia era stata data ad inizio 2012, ma oggi tale tecnologia è giunta a piena maturazione.
Il regolatore di tensioni di IBM è abbastanza semplice da implementare, e secondo quanto riportato dalla stessa Big Blue, come scrive Hiroshige Goto di PCWatch, sarà possibile acquistarne la licenza così da utilizzarlo per i propri SoC e le proprie CPU. Qualcomm, nVidia, AMD e le altre case potranno così sfruttare questa tecnologia senza dover spendere un centesimo in R&D, saltando a pié pari all'implementazione diretta sui propri chip.
A questo punto il vantaggio di Intel in tale campo è relativo. Grazie al supporto di IBM anche i produttori di SoC ARM potranno approfittare di questa feature, annullando di fatto il vantaggio della casa di Santa Clara, ed aumentando l'efficienza energetica dei propri prodotti.