Un paio di mesi fa il sito The Tech Report ha testato un sample di NUC prodotto da Intel (acronimo di "Next Unit of Computing", sistemi che rappresentano la nuova frontiera dei mini-PC desktop esplorata dal colosso americano) ed ha riscontrato un surriscaldamento anomalo sulla parte inferiore del piccolo chassis, insieme a continui crash durante l'utilizzo intensivo della Wi-Fi integrata.
Problema confermato da Intel stessa che ha identificato due cause: BIOS ancora acerbo e utilizzo di una versione in pre-produzione dell'SSD Intel serie 525 che tende ad andare facilmente in 'thermal throttling', anche a causa della vicinanza del modulo Wi-Fi.
Il problema adesso è stato risolto (ma forse è meglio dire "tamponato") da Intel con un aggiornamento del BIOS che setta al 30% la velocità minima della ventola (maggiore rumorosità?) e con l'adozione della versione finale dell'SSD 525 che prevede una gestione diversa del thermal throttling, l'SSD non crasha ma semplicemente "rallenta il trasferimento dati" in caso di temperature troppo elevate.