Lo standard per le memorie RAM DDR4, studiato per offrire maggiore densità e velocità di trasferimento, oltre ad una minore tensione di funzionamento (1.2/1.35v contro 1.5/1.65v) rispetto alle ormai anziane RAM DDR3, è stato ufficializzato dal JEDEC(Global Standard for the Microelectronics Industry) nel lontano mese di Settembre del 2012.
Spunti di lettura: JEDEC Announces Pubblication of DDR4 Standard
I primi prodotti vennero mostrati nello stesso periodo da Samsung, sebbene la produzione avesse preso il via nel gennaio del 2011, ma prima di vederle in ambiente "consumer", così da risultare acquistabili da noi "comuni mortali", si è dovuto attendere la fine del mese di agosto del 2014, momento del lancio della piattaforma X99 (LGA 2011v3) di Intel.
A circa un anno di distanza l'offerta si è piuttosto ampliata, con un conseguente abbattimento dei prezzi e diversificazione dei kit, al fine di poter soddisfare le richieste qualsiasi utente. Il lancio del nuovo socket LGA 1151, durante la fine dello scorso mese di agosto, permetterà un ulteriore ampliamento dell'offerta (Dovremo aspettare il socket AM4, atteso per la fine del 2016, per vedere AMD utilizzare le DDR4).
Oggetto di questa recensione sarà un kit da 16GB di DDR4 (2*8GB) realizzato da Kingston, appartenente alla brand XyperX e, più in particolare, alla serie Fury, caratterizzato da frequenza di funzionamento di 2400MHz (CL15) e da un dissipatore low-profile di colore nero (SN. HX424C15FBK2/16). Queste memorie sono state ufficializzate alla fine dello scorso 2014, e sono divenute disponibili in volumi all'inizio dell'anno corrente.
Maggiori informazioni sulle memorie RAM HyperX Fury DDR4 sono disponibili sul sito ufficiale, a questa pagina.
Specifiche tecniche del prodotto:
Le memorie oggetto della recensione hanno, come abbiamo già specificato, caratteristiche di livello "mainstream" (se così possiamo chiamarlo, data l'ancora limitata diffusione).
Ogni modulo ospitano un totale di 16 chip da 512MB*8-bit, 8 per lato, organizzati in gruppi da 4, protetti da un dissipatore metallico di tipo "low-profile"; questi supportano i profili Intel XMP 2.0 e JEDEC.
JEDEC/XMP TIMING PARAMETERS
• JEDEC/PnP: DDR4-2400 CL15-15-15 @1.2V
DDR4-2133 CL14-14-14 @1.2V
• XMP Profile #1: DDR4-2400 CL15-15-15 @1.2V
FEATURES:
• Power Supply: VDD = 1.2V Typical
• VDDQ = 1.2V Typical
• VPP - 2.5V Typical
• VDDSPD = 2.2V to 3.6V
• Nominal and dynamic on-die termination (ODT) for
data, strobe, and mask signals
• Low-power auto self refresh (LPASR)
• Data bus inversion (DBI) for data bus
• On-die VREFDQ generation and calibration
• Dual-rank
• On-board I2 serial presence-detect (SPD) EEPROM
• 16 internal banks; 4 groups of 4 banks each
• Fixed burst chop (BC) of 4 and burst length (BL) of 8
via the mode register set (MRS)
• Selectable BC4 or BL8 on-the-fly (OTF)
• Fly-by topology
• Terminated control command and address bus
• Height 1.340” (34.04mm), w/heatsink
Il design di queste nuove memore RAM Fury DDR4 rispecchia pienamente quanto visto con il precedente modello DDR3. Il dissipatore (o heat-spreader) dove appaino i loghi "Fury" ed "HyperX" è difatti il medesimo.
Questo permette temperature di utilizzo agevolmente inferiori ai 30°C nell'utilizzo quotidiano blando, salvo raggiungere i circa 35°C dopo una lunga sessione di benchmark (test effettuato nel case NZXT Phantom 410 Windowed, temperatura della camera 23°C, temperature misurate tramite Termometro ad Infrarossi DT8380).
Ci tengo a sottolineare l'ottima qualità dei componenti e dell'assemblaggio: il dissipatore, assicurato alle memorie per mezzo di un pad termico adesivo, non viene via "nemmeno a pagarlo".
Configurazione di prova:
Per testare queste memorie RAM DDR4 abbiamo utilizzato una configurazione hardware top di gamma, composta dalla motherboard ASUS Maximus VIII Hero (supporto a memorie RAM DDR4 con velocità fino a 3733MHz in OC) sulla quale trova posto la potente CPU Intel Core i7-6700K(operante a frequenze stock).
Sistema di prova | |
Processore
iGPU |
- Intel Core i7 6700K quad-core HT @4.00/4.20GHz - Intel HD Graphics 530 24EU @350/1150MHz |
Memoria RAM |
2*8GB DDR4 Kingston HyperX Fury @2400/2666/3000MHz |
Scheda Madre chipset freq. RAM |
ASUS Maximus VIII Hero Z170 dual channel DDR4 @3733MHz (OC) |
SSD |
OCZ Arc 100 240GB |
HDD |
WD Blue 1TB 7200rpm/64MB |
Alimentatore |
PC Power&Cooling 750W 80+ Bronze |
OS |
Windows 8.1 x64 |
• in foto uno scatto "sexy" della CPU Intel Core i7-6700K, installata sulla motherboard ASUS Maximus VIII Hero dove trovano posto, naturalmente, le memorie RAM HyperX Fury DDR4
L'overclock delle memorie, raggiungiamo i 3000MHz:
DISCLAIMER: per quanto semplice possa risultare questa breve guida, né io né la redazione di Bits and Chips si riteniamo responsabili di danni alla vostra componentistica in caso di overclock delle memorie RAM, incendi e/o fusioni nucleari verificatesi sulle stesse. :P
Per quanto riguarda l'overclock delle memorie, l'operazione risulta molto semplice anche per chi non ha esperienza in tale campo (naturalmente bisogna essere in possesso di una motherboard che permette tali modifiche).
Per raggiungere i 2666MHz (+266MHz, ≈11% overclock), ossia la velocità certificata per il modello più costoso, basta selezionare tale velocità direttamente da BIOS, senza modificare né timing né tensioni di funzionamento (che rimangono pari a 1.2v).
ATTENZIONE: verificare che i valori non siano impostati su "AUTO", altrimenti la motherboard potrebbe alterarne "a proprio piacimento" i parametri per migliorare la stabilità di sistema (assolutamente non necessari nel nostro caso).
Per raggiungere i 3000MHz a cui aspiravamo sin dall'inizio (+600MHz, ≈25% overclock), basta selezionare tale velocità direttamente da BIOS, senza modificare i timing, ed aumentare il voltaggio sino a 1.35v (in poche parole, gli stessi parametri medi dei kit certificati per tale velocità).
In entrambi i casi il sistema è sempre risultato stabile, per cui possiamo ritenerci davvero soddisfatti del risultato; probabilmente si può andare oltre, sfondando la barriera dei 3GHz, ma ci si può davvero accontentare di quanto siamo riusciti a raggiungere per un prodotto di tale fascia.
Benchmark sintetici:
Al fine di valutare le effettive prestazioni dei moduli RAM DDR4 in prova abbiamo scelto di utilizzare benchmark piuttosto famosi.
Nei benchmark di compressione non vi è un particolare vantaggio prestazionale passando dai 2400 MHz di base, ai 3000 MHz raggiunti in overclock. A fronte di un aumento della frequenza pari al 25% (600MHz), in 7Zip l'aumento del punteggio è pari ad appena l'1,7%. In WinRar la situazione è poco più rosea, con un miglioramento del 7,37%. In Cinebench, come è possibile osservare qui in basso, le differenze sono ancora più risibili.
|
AIDA 64 Memory Bench (MB/s) | Cinebench |
||||
Speed (MHz) |
Read |
Write |
Copy | Latency | 11.5 (pts) | 15 (cb) |
2400 |
35773 |
37177 |
35353 | 52.7 ns | 10.19 | 920 |
2666 |
39219 | 41095 | 38594 | 51.7 ns | 10.19 | 924 |
3000 |
43563 | 45533 | 42823 | 46.6 ns | 10.21 | 932 |
Purtroppo al momento non siamo in possesso di una adeguata GPU dedicata per verificare la percentuale di miglioramento ottenuta nei videogame: sappiamo che è la principale curiosità della maggioranza dei nostri lettori, quindi non mancheremo di aggiornare l'articolo nel momento in cui sarà per noi possibile farlo.
Considerazioni, ma che piacevole sorpresa!
Nel momento in cui abbiamo presentato sulla nostra pagina Facebook - clicca qui per visitarla - i componenti scelti per l'assemblaggio di una configurazione "Skylake", un nostro affezzionato lettore (ciao Ferdinando!) ci ha chiesto per quale motivo avessimo scelto delle memorie RAM 2400MHz, quando molte altre testate hanno puntato su moduli da 3000MHz e oltre.
Bene, possiamo tranquillamente dire che la motivazione è stata perfettamente esplicitata dai risultati dei test di questo articolo.
A noi di Bits and Chips non interessa esclusivamente testare o utilizzare la componentistica hardware migliore del momento: noi vogliamo metterci nei panni degli appassionati che ci seguono, utilizzando e sfruttando al massimo l'hardware di fascia mainstream! D'altra parte questo è lo spirito che ha portato alla nascita dell'overclock: spendere il giusto, ottenendo il massimo possibile.
Questo kit, al momento venduto al prezzo di 105.20€ su Amazon, ha dimostrato di operare tranquillamente alla frequenza di 2666MHz del modello più costoso (venduto al prezzo di 121.90€ su Amazon), ed addirittura di raggiungere senza alcun problema i 3000MHz(i kit da 2*8GB da 3000MHz velocità partono da circa 140€).
Bisogna inoltre considerare che il medesimo kit, ma di tipo DDR3, con frequenza di 1866MHz (CL10 - 1.5v) costa solo 14€ in meno (al momento venduto al prezzo di 91.10€ su Amazon). Un buono stimolo per tutti coloro vorrebbero passare al nuovo socket di Intel senza spendere un occhio della testa nelle memorie.
Possiamo tranquillamente affermare che al momento si tratta di un must-buy! D'altronde, cosa si potrebbe desiderare di più per appena 100€?
Si ringrazia Kingston HyperX per il sample fornito.