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Giugno 2011 - AMD mostra per la prima volta al Fusion Developer Summit un portatile equipaggiato con un sample perfettamente funzionante di APU "Trinity", nome in codice che contraddistingue la seconda generazione di chip del produttore americano che integrano in un unico blocco di silicio CPU e GPU, destinata a prendere il posto di "Llano". Aprile 2012 - AMD conferma l'inizio della distribuzione delle APU A-series basate su architettura "Trinity" ai partner OEM. 15 Maggio 2012 (oggi) - debuttano ufficialmente le versioni di APU "Trinity" indirizzate ai sistemi notebook.

Sono stati necessari più di nove mesi alla casa di Sunnyvale per portare sul mercato un prodotto la cui realizzazione era stata praticamente completata a metà dello scorso anno, con la fase di validation per le test board  ultimata addirittura prima di quella per le CPU Ivy Bridge della rivale Intel.

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Il motivo è sempre lo stesso: AMD è stata costretta ad attendere una buona fornitura di chip da parte di GlobalFoundries per poter avviare la distribuzione ai propri partner. Già perchè Trinity condivide con Llano lo stesso processo produttivo a 32nm SOI/HKMG delegato alla fonderia californiana. In questo caso l'attesa non è stata lunga come quella di Llano ma comunque non ha permesso ad AMD di rispettare la roadmap mostrata all'AFDS 11, la quale indicava come periodo di lancio il primo trimestre del 2012.

L'architettura Trinity è un'evoluzione di Llano con sostanziali novità sul fronte CPU e iGPU che hanno permesso di raddoppiare il rapporto performace/watt, operazione non semplice considerando la tecnologia produttiva comune. AMD c'è riuscita mandando in pensione la vecchia micro-architettura "Stars" alla base dei core della CPU integrata in Llano in favore della nuova architettura a moduli "Piledriver" (revisione 2.0 di Bulldozer) e cambiando il design delle ALU della iGPU da VLIW5 a VLIW4. A queste due novità se ne affiancano altre che riguardano la comunicazione tra i vari blocchi (northbridge unificato) ed un nuovo IMC per memorie DDR3. La gestione dinamica delle frequenze di clock è affidata alla terza generazione della tecnologia Turbo Core, che questa volta opera anche sulla iGPU.

Trinity è stato aggiornato ai nuovi standard di I/O (DisplayPort 1.2) ed è la prima APU a supporta la tecnologia multi-monitor Eyefinity. Inoltre integra una componente hardware dedicata all'accelerazione e conversione di flussi video.

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Nella versione per notebook l'APU Trinity si presenta in vari modelli con TDP da 17W a 35W, affiancate da diverse tecnologie di risparmio energetico per aumentare l'autonomia della batetria. Quelle con i consumi più bassi (17W) hanno un package BGA (sono prive dei classici piendini e dell'IHS) e sono principalmente destinate ai nuovi sistemi portatili della famiglia Ultrathins, la risposta diretta di AMD agli Ultrabooks di Intel. 

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A proposito della realizzazione di sistemi ultra-portatili, come Intel anche AMD fornisce linee guida che parlano di uno spessore massimo di 18mm (Intel lo indica per i modelli con schermo inferiore ai 14 pollici).

Nella giornata di oggi i modelli annunciati da AMD includono:

  • A10-4600M: 2 moduli Piledriver (4 core), 2,3GHz (Turbo fino a 3,2GHz), 4MB cache L2, Radeon HD 7660G, TDP di 35W
  • A8-4500M: 2 moduli Piledriver (4 core), 1,9GHz (Turbo fino a 2,8GHz), 4MB cache L2, Radeon HD 7640G, TDP di 35W
  • A6-4400M: 1 modulo Piledriver (2 core), 2,7GHz (Turbo fino a 3,2GHz), 1MB cache L2, Radeon HD 7520G, TDP di 35W
  • A10-4655M: 2 moduli Piledriver (4 core), 2,0GHz (Turbo fino a 2,8GHz), 4MB cache L2, Radeon HD 7620G, TDP di 25W
  • A10-4455M: 1 modulo Piledriver (2 core), 2,1GHz (Turbo fino a 2,6GHz), 2MB cache L2, Radeon HD 7500G, TDP di 25W

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