LED Controller
Prima di parlare delle nuove feature introdotte da Nvidia con la GTX 780 vi mostriamo, come promesso, il funzionamento del sistema d'illuminazione a LED del logo GeForce GTX grazie ad un video girato sulla nostra postazione secondaria. L'intensità e la regolazione può essere gestita via software tramite il tool LED Controller v1.1.0.0 che EVGA ha sviluppato per la GTX Titan ma che funziona bene su tutte le GTX 780 munite di dissipatore reference. L'utility permette di aumentare/diminuire la luminosità manualmente e di sincronizzarla in automatico in base al carico applico alla GPU, ai freme elaborati e alla frequenza di clock in real-time, oppure di attivare la modalità "lampeggiamento" (LED Breathing) settando l'intervallo di pulsazione desiderato in millisecondi.
GeForce Experience
GeForce Experience (GFE) è un programma sviluppato da Nvidia per ottimizzare la grafica dei giochi sui PC. GFE è in grado di consigliare le migliori impostazioni grafiche dei giochi sulla base alle diverse configurazione hardware degli utenti. NVIDIA esegue nei propri laboratori diverse prove sui giochi usando varie combinazioni di GPU, CPU e risoluzioni dei monitor, poi archivia i dati ricavati nel cloud Nvidia. GFE si collega al cloud e scarica le impostazioni di gioco ottimizzate per lo specifico PC dell'utente. Inoltre, GFE avvisa automaticamente gli utenti della presenza di nuovi driver GeForce e provvede a scaricarli. NVIDIA migliora costantemente i propri driver: aggiungendo sempre nuovi profili, funzionalità e risolvendo problemi o bug.
Abbiamo provato ad utilizzare quest'applicazione con la GTX 780.
Una interessante funzionalità che Nvidia renderà disponibile durante il mese corrente prende il nome di Shadowplay. Si tratta di un tool, integrato nel software GFE, che permette di eseguire una registrazione automatica della propria sessione di gioco, sino ad un massimo di 20 minuti, così che questa possa venir utilizzata in un secondo tempo per poter essere rivista o caricata su un servizio di streaming video. Alla base di Shadowplay l'utilizzo del video encoder H.264 integrato nelle schede della famiglia Kepler, grazie al quale l'acquisizione del video può venir fatta senza generare un carico di lavoro addizionale.
GPU Boost 2.0
La GTX 780 è la seconda scheda video di Nvidia ad usufruire della nuova evoluzione della tecnologia di overclock dinamico GPU Boost introdotta lo scorso anno con la GTX 680. Ricordiamo GPU Boost è un sistema DVFS che migliora le prestazioni della scheda, nel momento in cui le condizioni di funzionamento lo permettono, andando ad aumentare in automatico la frequenza del chip grafico.
Sulla GTX 680 i parametri rilevati dal GPU Boost sono quelli di consumo, temperatura e carico ma di questi solo uno è il fattore principale che determina l'operazione di auto-overclock: il consumo. Nel caso ideale, fissato un limite alla potenza assorbita, la scheda tende a lavorare sempre al massimo del TDP e non incrementa ulteriormente il clock anche quando sussistono le condizioni e ci sono le risorse per farlo. Con il GPU Boost 2.0 della GTX 780/Titan il ruolo da protagonista del power target è sostituito dalla temperatura.
Se la scheda non supera un determinato valore di temperatura (80°C nel caso specifico) la frequenza di funzionamento continua a salire e può esser accompagnata da un piccolo overvolt per raggiungere una maggiore stabilità. Ovviamente il punto di TDP massimo c'è sempre ma in questo caso è meno trasparente, calcolato sempre ai margini del power draw. Questa nuova implementazione consente, qualora si utilizzi un sistema di raffreddamento a liquido, di ottenere un boost prestazionale decisamente interessate.
GPU Boost 2.0 è accompagnato da una nuova funzione che adesso consente di modificare direttamente la tensione di alimentazione della GPU. Si tratta di un'opzione software disabilitata di default (da Nvidia) e abilitata/disabilitata via vBIOS (dai partner AIB) che consente di superare il range di auto-overvolt del sistema.
Nonostate queste migliorie, restano ancora valide le considerazioni che abbiamo fatto in passato sul sistema GPU Boost che continua ad essere un metodo indeterministico perchè non offre la possibilità di valutare il prodotto in maniera continua e isolata dal cotesto di funzionamento. Si tratta comunque di una funzione molto efficiente in quanto permette di sfruttare tutte le risorse a disposizione per far raggiungere alla scheda nuovi livelli di performance.