Esattamente un mese dopo il lancio della Radeon HD 7990 "Malta", da parte di AMD, Nvidia ha deciso di presentare la prima scheda video della famiglia GeForce GTX 700. Come da prassi il debutto della nuova serie è affidato al modello top di gamma a singola GPU, che in questo caso prende il nome di GeForce GTX 780.
Con l'architettura Maxwell a 20nm ancora lontana, il cui esordio non è previsto prima della metà del prossimo anno, la casa di Santa Clara ha deciso di affidarsi ancora alla generazione di GPU Kepler a 28nm praticando quello che possiamo definire un refresh dell'attuale gamma. Senza tanti sforzi Nvidia può adesso assemblare una line-up completa di schede grafiche, anticipando di diversi mesi la rivale AMD e mettendo quest'ultima sotto pressione (ricordiamo che - secondo le dichiarazione ufficiali - AMD ha deciso di attendere la fine dell'anno per presentare la nuova serie di GPU desktop).
La GeForce GTX 780 nasce da una costola della GeForce GTX Titan, montando una versione depotenziata del poderoso chip GK110 - chip sviluppato da Nvidia per l'ambiente professionale delle soluzioni Tesla e prestato al mondo del gaming per assecondare le richieste dei videogiocatori più esigenti in virtù della sua enorme potenza d'elaborazione e della capacità di adattarsi alle diverse tecniche di programmazione nei videogiochi.
Prima di analizzare nel dettaglio le unità interne al chip GK110 che sono stata disabilitate per ottenere la GTX 780 occorre fare una doverosa precisazione: la GTX 780 deriva sì dalla GTX Titan ma nella finestra di collocazione creata da Nvidia ha un ruolo diverso. Titan è una scheda fuori serie, nel senso che non appartiene nè alla serie GTX 600 nè alla GTX 700, dispone di features uniche che la rendono l'anello di congiunzione tra le schede video gaming e quelle professionali ed è l'unica scheda veramente pronta a sfruttare le risoluzione 4K dei prossimi giochi next-gen. Per tutti questi motivi è venduta ad un prezzo spropositato, tanto da essere la soluzione a singola GPU più costosa mai commercializzata da Nvidia. La GTX 780 invece è stata creata per essere una GeForce a tutti gli effetti. Spogliata completamente delle funzionalità "professionali", punta esclusivamente al settore gaming e grazie a qualche compromesso (uno su tutti è il dimezzamento della VRAM) può essere venduta ad un prezzo più interessante (se paragonato a quello della GTX Titan).
La GPU GK110 nelle versione "full" - che Nvidia non commercializza ancora, cioè con i suoi 7,1 Miliardi di transistor tutti funzionanti - dispone di 15 moduli SMX (Streaming Multiprocessor) per un totale di 2880 CUDA Core e 240 TMU che trovano posto in un enorme die di 551mm^2 . Nel GK110-400 della GTX Titan è stato disabilitato solo un modulo SMX, il numero di CUDA Core è quindi sceso a 2688 e quello delle TMUs a 224. Nel GK110-300 che equipaggia la GTX 780 i moduli SMX disabilitati sono 3, in pratica è stato disattivato un intero GPC (Graphics Processing Cluster), per un totale di 2304 CC funzionanti e 192 TMUs. La cosa interessante è che Nvidia non ha modificato il back-end del chip GK110-300 rispetto al GK110-400, lasciando intatte le 48 ROPs e il bus a 384 bit.
(clicca sui pulsanti per vedere le varie declinazioni del chip GK110)
Frequenze alla mano il GK110-300 è spinto ad un +25MHz rispetto al GK110-400, sia come base clock che come boost clock, ma questi sono valori che non colmano la disparità dovuta alle unità disabilitate.
A parte la nuova declinazione del core GK110, cosa differenzia la GTX 780 dalla GTX Titan? Come accennato in precedenza la differenza tecnica più evidente è in chiave GPU Computing e riguarda la potenza di calcolo a doppia precisione (FP64). Sulla GTX Titan abbiamo 1/3 delle prestazioni con calcoli a FP64 rispetto a quelle FP32, mentre sulla GTX 780 il rapporto torna a 1/24, tipico di tutte le GeForce gaming. Questo significa che a fronte di solo un 10% in meno di unità funzionali, che sulla carta si traduce in divario prestazionale teorico sempre del 10%, la GTX 780 non può essere minimamente paragonata a Titan per quanto riguarda applicazioni che esulano dall'ambiente prettamente gaming.
L'altra disuguaglianza riguarda il quantitativo di memoria RAM disponibile. La GTX Titan offre 6GB di memoria GDDR5 mentre la GTX 780 ne presenta solo 3. Ora questo non è un problema per i videogiochi attuali, anche quando si utilizzano configurazioni a tre monitor, ma potrebbe essere una limitazione per la generazione di giochi futura che supporterà nativamente la risoluzione 4K.
Tuttavia il fattore che contribuisce a separare maggiormente la GeForce GTX Titan dalla GTX 780 riguarda il prezzo: da 999 Euro si scende a 649 Euro. Riprendendo la percentuale di prima possiamo dire che per un 10% in meno di prestazioni in game Nvidia vi fa risparmiare ben il 35% sul prezzo di commercializzazione. Decisamente un buon rapporto per chi con la scheda video ci gioca soltanto. Rapporto che però si assottiglia se consideriamo le vere due ammiraglie dell'attuale generazione di schede video, ossia le dual-GPU GTX 690 e HD 7990, che sono decisamente più potenti della GTX Titan e che vengono vendute allo stesso prezzo.
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Nvidia GeForce GTX 680 | Nvidia GeForce GTX 780 | Nvidia GeForce GTX Titan |
Asic GPU | GK104-400 | GK110-300 | GK110-400 |
CUDA Core / TMUs / ROPs | 1536 / 128 / 32 | 2304 / 192 / 48 | 2688 / 224 / 48 |
Base Clock | 1006 MHz | 863 MHz | 837 MHz |
Boost Clock | 1058 MHz | 902 MHz | 876 MHz |
Quantitativo e tipo di memorie | 2 GB GDDR5 | 3 GB GDDR5 | 6 GB GDDR5 |
Frequenza memorie | 6008 MHz | 6008 MHz | 6008 MHz |
Interfaccia memorie | 256 bit | 384 bit | 384 bit |
TDP | 195 W | 250 W | 250 W |
Alimentazione supplementare | 6 + 6 pin | 6 + 8 pin | 6 + 8 pin |
Raffreddamento | ventola radiale + heatsink | ventola radiale + heatsink | ventola radiale + heatsink |
Uscide video |
2 x DVI |
2 x DVI |
2 x DVI |
Prezzo | 449 Euro | 649 Euro | 999 Euro |