L'acquisizione di OCZ da parte di Toshiba è diventata realtà, come preannunciato. Divenuta compagnia sussidiaria del gigante giapponese, OCZ abbandonerà i settori degli alimentatori, concentrandosi solo sugli SSD.
Con questa mossa, Toshiba punta a diventare diretta concorrente dell'altro gigante, Samsung, offrendo soluzione completamente Home Made, con un valore aggiuntivo; Toshiba produrrà da sé anche i CTRL (OCZ aveva acquisito Indilinx nel marzo del 2011): “OCZ Storage Solutions will leverage Toshiba’s cutting-edge NAND and combine it with the Company’s proprietary controllers, firmware and software to provide both client and enterprise customers with innovative and cost-effective solid-state storage solutions”.
Questo matrimonio potrebbe spingere nuovamente verso il basso, in maniera decisa, il prezzo degli SSD, dopo un periodo di stagnazione, dovuto ad un ennesimo cartello che sta vedendo protagonista sempre Samsung ed Hynix (Il cartello coreano): “With Toshiba’s financial strength and portfolio of leading-edge NAND flash memory, OCZ is now in a advantageous position as one of the few companies in the SSD industry with advanced controller IP and NAND flash supply under one global organization, which in turn will help enable more robust and competitive solid-state solutions going forward while expanding our market presence in the rapidly growing SSD market”, ha affermato Seiichi Mori, Vice President of Toshiba's Semiconductor and Storage Company and Corporate Vice President of Toshiba.
Nel prossimo futuro aspettiamoci dei graditi tagli ai listini degli SSD, sempre che qualche cosa non fermi tale previsione. Allagamenti ed incendi sono già stati utilizzati, chissà cosa ci toccherà vedere in futuro.