PCWatch non perde tempo e propone subito una recensione della APU A4-4000, confrontandola con l'A4-5300 attualmente in commercio. A quanto pare non dobbiamo aspettare il 20 di questo mese per conoscerne le prestazioni.
Guardando la tabella comparativa tra le due APU sembra proprio che siano prodotte sulla stessa base. L'A4-4000 risulta semplicemente più conservativa sul lato delle frequenze, con ben 400 MHz in meno di base lato CPU.
Questo handicap si nota soprattutto con i programmi che fanno un uso intensivo della componente CPU, ma nei test sintetici come i vari 3D Mark le prestazioni sono del tutto paragonabili.
Quello che salta subito all'occhio, dopo aver letto la recensione, è l'incredibile vantaggio in termini di consumo dell'A4-4000 sull'A4-5300. In Full, nell'utilizzo del 3D Mark11, l'A4-4000 consuma ben 24Watt in meno! Si passa da 87W a 63W per l'intero sistema. Simile il vantaggio nell'esecuzione di Cinebench 11.5R.
Lato consumi, quindi, AMD ha svolto un lavoro di ottimizzazione notevole, se pensiamo che le due APU hanno prestazioni simili, nonostante la notevole differenza di frequenza. In Cinebench 11.5R, sebbene l'A4-4000 abbia una frequenza di funzionamento inferiore del 13,3% rispetto all'A4-5300, ed utilizzi delle DDR3-1333 al posto delle DDR3-1600, perde solamente l'8,5% in termini prestazionali.
Considerato che questa APU dovrebbe avere un prezzo di commercializzazione, almeno in Giappone, pari a 37 euro, si può dire che AMD potrebbe invadere la fascia bassa del mercato degli HTPC. Nessun Celeron o Pentium di Intel potrebbe competere dal punto di vista multimediale con l'A4-4000.