Le cuffie Medusa 5.1 di Speedlink attraggono parecchi utenti per il loro rapporto prezzo/prestazioni, compreso il sottoscritto, e quindi le abbiamo messe sotto torchio per oltre una settimana.
Ricordiamo che ovviamente, data la modalità di connessione via jack da 3,5mm, le Medusa 5.1 arrivano sprovviste di un software di controllo, percui per poter mettere mano ai vari settaggi bisogna agire sull'eventuale software di riproduzione o su quello della scheda audio dedicata.
Ecco cosa ne pensiamo:
DESIGN: Questo prodotto non vuole certo distinguersi per il design, non c'è nessuna propensione estetica "al gaming", come invece spesso accade, ma punta a distinguersi per la sua semplicità ed eleganza.
QUALITA' COSTRUTTIVA: Come abbiamo già sottolineato "per rimanere competitivi entro determinati range di prezzo spesso si è obbligati a scendere a compromessi", e questo concetto si riflette appieno nel prodotto di Speedlink. Tuttavia, la plastica utilizzata sia per l'arco di connessione sia per i padiglioni offre una rigidità che rassicura l'utente sin dalla prima presa, anche se non si direbbe a prima vista, e sono difatti assenti eventuali scricchiolii.
COMFORT: La mia impressione, come ho già avuto modo di esprimere, è piuttosto chiara. Buono il peso complessivo nonostante la corposa dotazione che caratterizza queste cuffie, un po' meno invece la qualità delle imbottiture, soprattutto nei padiglioni. Come abbiamo visto il design è una via di mezzo tra il tipo Sovraurale ed Over-Ear, un mix che potrebbe funzionare se non fosse per la non eccelsa qualità del materiale utilizzato per la bombatura. Da qui deriva purtroppo qualche fastidio dopo alcune ore di utilizzo; l'isolamento dall'esterno è nella media, non proprio convincente, ma per fortuna non ho trovato difficoltà a provarle indossando degli occhiali da vista.
In merito a questo punto, ci tengo a fare una piccola precisazione. Data la mia propensione al "modding", senza spingermi troppo oltre, ho provato ad adattare sulle Medusa 5.1 i cuscinetti per i padiglioni delle Cloud II di HyperX che ho tanto apprezzato. Non è stato necessario effettuare alcuna modifica, questi sono "calzati a pennello" e si sono adattati quasi perfettamente; certo, avendo un profilo "ellissoidale" mancano di alcuni punti d'appoggio nella parte basse dei padiglioni a forma romboidale, ma non è un problema.
Il risultato è comunque più che buono, e il comfort d'uso è aumentato considerevolmente così come l'isolamento dall'esterno.
QUALITA' DEL MICROFONO: davvero buona la qualità del microfono grazie al sistema integrato di riduzione del rumore (testato sia durante partite online con gli amici conversando tramite Teamspeak che via Skype); pochi i rumori di fondo registrati, molto pulita la nostra voce per chi ci ascolta.
QUALITA' DEL SUONO: prima di esprimere un nostro parere su questo punto, tenendo in considerazione quanto dichiarato dalla casa madre, abbiamo effettuato diverse prove d'ascolto. Il risultato, dopo diverse conversazioni su Skype e sessioni di gioco su svariati titoli (senza dimenticare la riproduzione della solita playlist di brani e film ad alta qualità), non lascia dubbi.
I toni bassi ci sono e non deludono, anzi, sono abbastanza irruenti, come potrebbe piacere a molti, ed abbastanza potenti e puliti, una cosa possibile solo tramite l'utilizzo di un vero e proprio sub-woofer (seppur dalle dimensioni infinitesimali rispetto ad uno standard da scrivania).
Buona la resa dei toni medi ed anche quella dei toni alti, anche se questi ultimi, al massimo del volume e con tracce/sorgenti audio di qualità non elevata, tendono un tantino a distorcere (il volume massimo è senz'altro sopra la media, e difficilmente si riuscirà ad utilizzarle così).
L'equalizzazione di base delle cuffie risulta abbastanza "mediata" per qualsiasi tipo di utilizzo. Naturalmente è ovvio che non si tratta di un prodotto specifico per l'intrattenimento musicale (nonostante si comporti discretamente, ma in alcuni brani sconsigliamo di superare il 50% del volume); assenti rumori di fondo o fruscii, ma attenzione ad utilizzare una porta USB con voltaggio costante.
Per rendere giustizia a questo headset, bisogna necessariamente utilizzarle per la visione di film ad alta qualità con supporto a tracce multicanale oppure nei più moderni videogame. In questi casi si riesce a percepire una scena sonora davvero ampia, con ogni particolare "al suo posto"; naturalmente il tutto non è equiparabile ad un sistema 5.1 realizzato da casse vere e proprie, ma la resa è eccellente.
L'immersione è senz'altro ottimale. Utilizzandole per giocare a titoli bellici come ad esempio Battlefield 4 ci sembrerà davvero di essere nel bel mezzo dell'azione, mentre su titoli prettamente corsaioli, come ad esempio Dirt Rally, sentiremo ancor più salire l'adrenalina nel momento in cui ci troveremo i nostri avversari alle spalle (oltre che lo stridio delle gomme sull'asfalto che ci arriverà dritto al cervello), per concludere poi con i titoli sandbox tipo GTA V dove ci sembrerà realmente di stare nel bel mezzo di una caotica città.
Dunque, per concludere, possiamo promuovere questo headset sopratutto per il rapporto prezzo/prestazioni che lo caratterizza. Si tratta probabilmente di una delle migliori soluzioni entry-level tra le offerte di mercato che per qualità e resa del suono non delude assoltamente, ed anzi siamo convinti che con una scheda audio dedicata può rendere ancor di più (naturalmente, ricordiamo che non si tratta di una soluzione per "audiofili").
Non vi fidate tanto della qualità dei cuscinetti oppure non disponete di una scheda audio dedicata di buon livello (ci riferiamo sopratutto ai possessori di notebook e simili) ma volete ugualmente provare questo prodotto?
Speedlink ha la soluzione per voi. Si chiama Medusa 5.1 XE, una variante del modello in prova con imbottiture migliorate e connessione esclusivamente tramite porta USB (la scheda audio è integrata), venduta attualmente su Amazon al prezzo di 77€ circa.
Si ringrazia Speedlink per il sample gentilmente offerto.