Conclusioni
Quello delle schede madri è un settore davvero molto complesso non solo dal punto di vista tecnico ma anche sotto il profilo marketing. Con la sempre maggiore integrazione nella CPU delle funzionalità principali come controller delle memorie, chip grafico e controller PCI Express, ai produttori resta sempre meno spazio per la propria fantasia e per distinguersi l'un l'altro. Ne risulta un mercato di proposte abbastanza piatto che spesso fa leva più su attributi estetici che non funzionali per dare al pubblico un motivo d'acquisto.
Sapphire è relativamente nuova in questo segmento di mercato avendo presentato una linea completa di motherboard, per processori Intel ed AMD, solo a partire dal 2009. In precedenza l'azienda di Honk Kong aveva avuto esperienza solo con schede madri AMD lasciando comunque ad esse uno spazio abbastanza piccolo nel proprio portfolio di prodotti. Con la Z77K si notano passi in avanti molto importanti specie nel layout della scheda che ora sembra molto più maturo ed in linea con i prodotti del momento. Ci sono ancora degli affinamenti da fare ma probabilmente si tratta solo di piccoli interventi.
C'è invece un ampio spazio di miglioramento per quel che riguarda le prestazioni. Dai nostri test abbiamo visto che la scheda madre in prova non eccelle in nessun settore in particolare e, pur mostrando prestazioni in linea con la scheda MSI Z77A-GD55, mai riesce ad impensierire rivali come le ASUS. Questo dipende in tutta probabilità non solo da potenziali ottimizzazioni ma anche da una frequenza di base che quando impostata al suo valore di default di 100MHz in effetti risulta in un valore reale leggermente inferiore (abbiamo provato anche ad impostarla manualmente ed il risultato è rimasto invariato, pari a 99,8MHz). Certo non possiamo attribuire tutto a questo fattore ma esso contribuisce al peggioramento delle prestazioni.
Guardando la scheda sotto l'aspetto delle feature integrate non troviamo molto di più di quanto non sia garantito dal chipset stesso: questo da una parte permette di contenere i consumi della scheda ed i costi ma dall'altra offre meno flessibilità all'utente.
Ciononostante Sapphire ha creato un prodotto che potrebbe risultare molto interessante per i videogamer che vogliono una piattaforma adeguata alle esigenze attuali ma senza voler spendere cifre astronomiche. Questo è possibile grazie alla presenza di 4 connettori PCI Express x16 che possono essere utilizzati per la creazione di sistemi Quad VGA, anche se limitatamente alle linee elettriche a disposizione ed a sistemi CrossFireX basati su schede grafiche AMD (non sono supportate configurazioni multi VGA NVIDIA SLI, almeno ufficialmente), ed alla presenza di un controller di rete Killer E2200 grazie al quale è possibile dare massima priorità ai pacchetti gaming per ridurre la latenza (dai nostri test abbiamo visto che non vi è nessun vantaggio in termini di banda dati).
Layout. E' migliorato molto rispetto a quelli precedenti sia nell'aspetto che nella disposizione dei componenti. Sono state integrate bobine molto compatte in sostituzione di quelle tipicamente usate da Sapphire, mentre i radiatori assumono aspetto e dimensioni che ben si sposano col resto del design. Ben spaziati e posizionati anche i connettori di espansione.
Bios. Il bios UEFI di questa scheda madre non offre particolari punti di discussione seppure l'usabilità dell'interfaccia sia nettamenteb migliorata rispetto a quella che avevamo trovato sui modelli con chipset Intel della serie 6. Sapphire resta comunque legate alle sole caratteristiche standard senza scendere troppo nei dettagli: questo significa poter modificare solo in maniera grossolana frequenze, tensioni ed altri parametri del sistema.
Prestazioni. Simili a quelle della scheda madre MSI Z77A-GD55, non brillanti.
Overclock. La scheda non offre alcun sistema di overclock automatico, feature comunque non a tutti gradita. Le feature che come sappiamo dipendono fortemente da quanto offre il bios non vanno oltre quelle standard ma la risposta, ad esempio alla modifica della frequenza di base, è stata buona permettendoci di raggiungere senza fatica i 107MHz.
Espandibilità. Anche se limitata quasi alle sole feature offerte dal chipset Intel Z77, la scheda prevede tre slot PCI Express 3.0 x16, uno PCI Express 2.0 x16 e due PCI Express 2.0 x1 utilizzabili, con qualche limitazione, anche per creare configurazioni multi VGA CrossFireX. Sono disponibili porte USB 3.0 e USB 2.0, porte SATA 2.0 e SATA 3.0 configurabili in modalità singolo disco o Raid 0,1,5,10 e due porte Gigabit LAN di cui una gestita dal NIC Killer E2200, prettamente ottimizzato per il gaming online.
La scheda madre Sapphire Z77K ha un prezzo d'acquisto che si aggira sui 149 dollari.