SMIC, acronimo per Semiconductor Manufacturing International Corporation, potrebbe essere la fonderia dietro la produzione di Pitcairn, l'ultima GPU commercializzata da AMD sotto i brand 7870 e 7850.

SMIC, produttrice di SoC per Qualcomm e di microprocessori per il Ministero della Difesa cinese, sarebbe l'unica fonderia in Cina a poter vantare le conoscenze e i fondi necessari per avviare questa impresa.

Qualche giorno fa il sito obr-hardware.com ha pubblicato una news in cui ci si domandava come mai le GPU Pitcairn avessero la sigla “Made in China” serigrafata, quando TSMC, la fonderia che produce solitamente le GPU per AMD ha sede a Taiwan. La domanda è passata in sordina, ma la notizia di oggi di Semiaccurate, secondo cui TSMC avrebbe smesso la produzione a 28nm, ha riportato questo quesito in auge: chi è che produce queste GPU?

Nessuna comunicazione ufficiale è giunta da AMD, ma la fonderia più probabile sembra proprio SMIC, in quanto Samsung ancora non è pronta per produrre a 28nm, nonostante stia cercando un accordo con la casa di Sunnyvale. Sul sito dell'azienda non è descritto nessun processo a 28nm, ci si ferma a 40nm, ed anche le comunicazioni ufficiali sono di tale avviso, ma questo potrebbe voler dire tutto o nulla: che sia un modo per mettere sotto pressione i propri partner e avversari? Oppure è semplicemente una serigrafia sbagliata?


AGGIORNAMENTO: dietro quel "Made in China" probabilmente c'è una soluzione molto meno fantasiosa, a quanto pare. Amkor Technology, azienda cinese che si occupa di testare chip da più di 40 anni, potrebbe avere avuto la commissione da parte di AMD di testare i primi sample realizzati da TSMC, come era già stato pronosticato, tra l'altro. Questo perché le rese a 28nm erano davvero scarse e la casa di Sunnyvale voleva essere sicura che quelli prodotti fossero di buona fattura. Non è un caso, d'altra parte, che il sample di OBR recasse serigrafata la scritta ENG, "engineering sample". Restiamo comunque in attesa di ulteriori notizie da parte di AMD.