Sony, tramite un comunicato stampa sul proprio sito, ha ufficializzato la vendita della propria partecipazione in S-LCD a Samsung.

Sony Corporation e Samsung Electronics Co. Ltd. nella giornata del 26 dicembre hanno concluso l'accordo secondo cui Samsung diverrà l'unica proprietaria di S-LCD Corporation.


Sony vedrà versati nelle proprie casse circa 900 Mln di dollari entro la metà del 2012, ma continuerà ad avere un rapporto privilegiato di fornitura con S-LCD, in quanto la collaborazione tra Samsung e Sony non si interromperà.
S-LCD è nata nel 2004 come joint-venture di Samsung e Sony, così da mettere in comune le competenze nella creazione di pannelli LCD da utilizzare nelle proprie linee di prodotti, e non dipendere da fornitori terzi.


Sfortunatamente per Sony, la propria avventura in S-LCD non è stata fortunata: dal 2004 ad oggi la divisione S-LCD di Sony è stata perennemente in perdita e non ha saputo generare alcun profitto, per diversi motivi.
Il primo motivo è il non essere riusciti a vendere un numero sufficiente di televisori Sony Bravia, soprattutto di tipo OLED, il secondo è stata la mancata joint venture con Google per Google TV, ed il terzo è stata la perdita di fiducia, da parte dei consumari, nel marchio Sony, dopo i problemi di sicurezza con il Playstation Network.


Nel comunicato ufficiale Sony motiva la transazione con una più laconica affermazione: "Established in April 2004, S-LCD has continued to deliver advanced and cost-competitive LCD panels to both of its parent companies, contributing to the expansion of the respective parties' TV businesses, and the large-sized LCD TV market overall. However, LCD panel and TV market conditions have now changed. In order to respond to such challenging conditions and to strengthen their respective market competitiveness, the two companies have agreed to shift to a new LCD panel business alliance".