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Qualche giorno fa abbiamo recensito il primo NAS single bay che sia giunto nella nostra redazione, il Buffalo LinkStation 510 da 2TB, rimanendone piacevolmente soddisfatti considerato che si tratta di una soluzione studiata principalmente per l’utenza casalinga che non ha particolari esigenze. Oggi, andremo a recensire un secondo NAS dedicato a questa tipologia d’utenza, il dual bay N2810 prodotto da Thecus, ma caratterizzato da funzionalità decisamente avanzate.

Sebbene entrambi i prodotti citati abbiano quale utenza di riferimento la medesima, il differente hardware utilizzato non li mette in diretta competizione … neppure lontanamente! Il Buffalo è stato pensato come NAS dal basso costo e dal facile utilizzo per salvare file di scarso valore (ad esempio, i film o telefilm scaricati attraverso il client Torrent integrato), alla luce della presenza di un singolo HDD. Il NAS di Thecus, invece, si rivolge ad un’utenza molto più sofisticata, che cerca un prodotto in grado di coprire diverse esigenze e che vuole essere sicura di non perdere i propri dati. Quali sono queste funzionalità avanzate?

Andiamole dunque a scoprire!

 

Pagina ufficiale del Thecus N2810


Il Thecus N2810 giunge a noi in una scatola bianca caratterizzata da una grafica che fin da subito mette in mostra le sue qualità principali: la possibilità di visualizzare filmati in 4K, anche collegandolo direttamente alla TV, e l’utilizzo di un recentissimo SoC Intel quale cuore del sistema.

 

 

All’interno troviamo ben protetto contro gli urti il NAS, insieme alla scatola contente il bundle: l’alimentatore esterno, la guida rapida d’installazione, il CD con il software, gli adattatori e le viti per installare gli HDD, le chiavi per bloccare le slitte ed il cavo Ethernet.

 

 

Il Thecus N2810, preso in mano, si fa notare fin da subito per la robustezza dell’assemblaggio, per i buoni materiali utilizzati e per l’impossibilità di notare alcun cedimento torcendolo con le mani (segno che lo scheletro in metallo è piuttosto robusto). Anche il frontalino in plastica risulta perfettamente solido, mentre i pulsanti non ballano e non si muovono dalla propria posizione, come invece accade solitamente nei prodotti più economici.

Le slitte per gli HDD sono in plastica (considerato il costo del NAS, avremmo preferito in metallo per migliorare la dissipazione), mentre il sistema di espulsione a pulsante con fuoriuscita della maniglia risulta decisamente comodo. Il sistema di ancoraggio è solido, e non si notano movimenti di sorta una volta inserite le slitte negli appositi vani.

Passando alle connessioni disponibili, sul frontale citiamo una porta USB 3.0,  il pulsante di accensione/spegnimento, i led di stato degli HDD e delle porte Ethernet, oltre al pulsante per il backup rapido. Sul retro troviamo le due porte Gigabit Ethernet, una singola porta seriale (RS232), utile per collegare UPS professionali da gestire con l'utility integrata, la porta HDMI full size, altre due porte USB 3.0 e il pulsante di hard reset.


Il Thecus mostra di avere un solido scheletro in acciaio, tanto ben realizzato da non permettere, come precedentemente scritto, alcuna torsione di particolare rilievo. La componentistica interna, per questo, è decisamente al sicuro.

Svitate alcune viti, caratterizzate dalla comunissima testa a croce, sarà possibile smontare la Riser Card PCIe 1x, che collega gli HDD al CTRL SATA III integrato della CPU Intel Celeron N3050, oltre la scheda madre stessa. Come è possibile osservare dalle foto, la componentistica è stata realizzata da Quanta Storage, sussidiaria di Quanta Computer. Quest'ultima produce/assembla hardware anche per Apple, Cisco, Lenovo, Sony e molte altre importanti aziende.

 

 

Il SoC è raffreddato da un dissipatore passivo completamente in alluminio, mentre la pasta termica risulta spalmata in maniera corretta. Nessuna parte del SoC ne è priva, e le clip del dissipatore esercitano una pressione sufficiente per farlo aderire in maniera corretta su tutto il SoC.

Il modulo ram SO-DIMM da 2GB è realizzato da Innodisk, mentre gli otto chip DDR3L-1600 da 2Gb sono prodotti da Samsung (K4B2G1646Q-BYK0). Poiché sono supportati fino a 8GB di DDR3L, la memoria di sistema potrà essere aggiornata in un secondo momento qualora ce ne fosse la necessità. Ricordiamo che è presente un solo slot per DDR3 SO-DIMM.  Per il sistema operativo e i plug-in che si volessero installare, è stato utilizzato un modulo eMMC da 4GB prodotto da Micron Technology (JW963). Il chip I/O è prodotto da iTE e si tratta dell’IT8616E. Le due porte Gigabit Ethernet sono gestite dai CTRL Intel WGI210AT. La porta seriale è gestita dal Texas Instruments MAX3243C.

La ventola da 60mm che si occupa di dissipare il calore interno è prodotta da Delta Electronics, ma sfortunatamente non è dotata di un attacco PWM. Questo significa che lavorerà sempre a regime fisso, e proprio per questo produrrà un rumore piuttosto fastidioso anche quando il NAS non verrà sfruttato al 100%. Consigliamo, quindi, di posizionare il NAS in un luogo appartato, sicuramente non vicino la TV o il PC! Il ronzio potrebbe infastidire durante la visione di un film o l'ascolto di brani musicali.


CPU Intel i3-3227U
Notebook
 Lenovo Ideapad 400U
Memoria  1 x 4GB DDR3-1333 G.Skill
Disco del S.O.  mSATA Mushkin Atlas Value 120GB
NAS Buffalo LS441D 
NAS
Buffalo LinkStation 510D 2TB
Buffalo LinkStation 441D 2x2TB
Western Digital MyCloud EX2 2x2TB
Thecus N2810 2x6TB
Sistema Operativo Windows 10 x64 Professional 
Driver  Intel 10.0.27
Programmi Lan Speed Test 3.50

 

NAS Hard Disk
Buffalo LinkStation 510D 2TB Western Digital Green (WD20EZRX-22D8PB0)
Buffalo LinkStation 441D 2x2TB Seagate Barracuda (ST2000DM001)
Western Digital MyCloud EX2 2x2TB Western Digital Red (WD20EFRX)
Thecus N2810 2x6TB Seagate Enterprise NAS (ST6000VN0001)

 

Metodologia di Test

La nostra metodologia operativa prevede quanto segue:

  • Sul sistema sono stati installati solo i componenti necessari quali CPU, memoria RAM, scheda video ed hard disk;
  • L'hard disk di sistema è stato formattato, sono stati poi installati il sistema operativo, i driver per le periferiche ed i software di analisi;
  • Sul NAS viene effettuata una prima serie completa di test al fine di verificarne il corretto funzionamento;
  • Ogni test è stato ripetuto per tre volte e nel caso in cui valori di qualcuno di essi mostri una varianza troppo elevata il test stesso viene nuovamente ripetuto ma non prima di aver individuato le cause dell'errore;
  • Fra un test e l'altro il sistema viene riavviato.

 

Poiché in ambito casalingo e nei piccoli uffici il lavoro di un NAS consiste o nel salvare/caricare piccolissimi file Office (un task decisamente leggero), o giganteschi file di lavoro/multimediali, quale tool di benchmark ho deciso di utilizzare Lan Speed Test, un software decisamente leggero che ci consentirà di ossevare le reali prestazioni velocistiche garantire da questi NAS dedicati all'utenza casalinga.

 

 

Questi risultati dimostrano come le differenze prestazionali tra un NAS e l’altro siano decisamente risicate, e che la reale discriminante nella scelta di uno di questi non siano tanto le prestazioni pure,  quanto il comparto software e le condizioni di garanzia. Il NAS di Western Digital, va inoltre segnalato, mostra delle prestazioni piuttosto scadenti nella configurazione RAID 1 in quanto è dotato di un SoC Single Core: questa tipologia di RAID è tra quelle che stressano di più il CTRL SATA integrato. In ultimo, vogliamo ricordare che ogni NAS utilizza degli HDD differenti, quindi risulta difficile affermare oggettivamente quale sia il migliore in ambito velocistico. 


I NAS stanno diventando delle vere e proprie stazioni multimediali indipendenti, che possono benissimo fare a meno del supporto di un PC: si collegano alla TV, ed ecco che si può guardare un film, navigare su internet o scaricare un Torrent. Questo Thecus N2810 non fa eccezione, ed anzi estremizza questo concetto. Ci troviamo di fronte ad un vero e proprio PC camuffato da NAS.

 

 

Il Sistema Operativo ThecusOS 7.0 non è altro che una distribuzione GNU/Linux marcatamente moddata, e che risulta di facilissimo utilizzo nelle funzionalità base. Una volta configurata la nuova password (al fine di evitare l’utilizzo di quella di defeault), saremo in grado di gestire il nostro NAS sia tramite accesso remoto (via Browser) sia tramite mouse e tastiera una volta installate le App ad hoc. Qui la descrizione di alcune delle funzionalità offerte.

Installarle è molto semplice, in quanto è presente una pagina dedicata. Basta selezionarle, e verranno automaticamente scaricate ed installate (alcune richiederanno il riavvio, ad esempio l’App “Local Display”). Il NAS, inoltre, ci permetterà di fruire collegandolo alla TV di video fino alla risoluzione 4K. Sfortunatamente non sono dotato di una TV con questa risoluzione, ma i video in formato FullHD sono stati visualizzati senza alcun problema.

 

 

Facile ed intuitiva, in ultimo, la gestione degli Hard Disk. Attraverso qualche click di mouse si riesce a gestirli in ogni minimo dettaglio. Lo stesso accade per le cartelle (curiosità, ho trovato una cartella creata da Paolo Corsini di HWUP, in quanto aveva utilizzato questi HDD di Seagate per un'altra recensione con un altro NAS di Thecus, l'N5810: una volta inseriti nel Thecus N2810, questo ha ricreato il RAID 5 in cui erano stati precedentemente configurati senza problemi! Un'ottima notizia, che dimostra ancora una volta l'affidabilità del NAS Thecus). Saremo perfino in grado di utilizzare il Thecus quale Server di Stampa, o di sfruttare un UPS per garantirci la massima sicurezza di non perdere i dati.

Ottima anche l’App mobile per Android, la T-OnTheGo. Attraverso questa sono riuscito a gustarmi i video caricati sul NAS sul Galaxy S6 di mia sorella. Sfortunatamente io sono rimasto a bocca asciutta possedendo un Lumia 535, in quanto per Windows Phone non è disponibile.


Il Thecus N2810 si è rivelato un ottimo prodotto nel suo genere, capace di venire in contro alle esigenze di una moltitudine di tipologie d’utenza. Si tratta senza alcun dubbio del perfetto NAS Consumer, nel caso si viva in una famiglia numerosa o si lavori in un ufficio piuttosto vivace: ognuno avrà sicuramente le proprie particolari esigenze, ed è difficile che il Thecus N2810 non sia in grado di coprirle. L’elevato numero di funzionalità offerte, che vanno dal Server di Stampa, alla gestione diretta dell’UPS, fino alla visualizzazione di filmani fino al 4K direttamente sulla TV sono qui a dimostrare l’ottimo lavoro svolto da Thecus.

Va comunque detto che per settare opportunamente tutto questo ben di dio bisogna conoscere almeno discretamente il mondo informatico, e che non tutte le funzionalità sono alla portata del novizio. Allo stesso modo, risulterebbe inutile acquistare il Thecus N2810 se quello che si cerca è un semplice NAS per salvare i propri dati, soprattutto alla luce del prezzo, pari a circa 300 Euro (senza dischi installati). Per lo stesso prezzo si possono acquistare NAS Dual Bay con 2 HDD da 3TB compresi nel prezzo.

Alla luce di quanto affermato, ci sentiamo di consigliare sicuramente questo prodotto agli utenti più smaliziati, cioè a quelli che cercano un NAS in grado di coprire una moltitudine di task, magari sfruttandolo direttamente spaparanzati sul proprio divano. Non ve ne pentirete.