Installare una ROM personalizzata
Bene, proseguiamo nel nostro lavoro di ottimizzazione del nostro terminale. Quella che segue è la parte più significativa del nostro lavoro, l'installazione di una custom ROM.
Come al solito iniziamo con qualche piccola definizione: le ROM si dividono in due tipi, quelle di fabbrica presenti sui cellulari e chiamate stock ROM, e quelle custom realizzate per lo più da appassionati per determinati cellulari e per determinati scopi. A loro volta le ROM custom si dividono in due tipologie, quelle leak, che partono dalle ROM stock applicando piccoli aggiustamenti, e quelle AOSP, scritte partendo direttamente dai sorgenti e dunque altamente modificate.
Io sono un amante delle seconde, perché permettono di avere accesso a qualunque aspetto del terminale, fino addirittura a permettere di impostare la durata della vibrazione quando si preme un tasto in millisecondi! Questo non vi deve spaventare, perchè non dovrete di certo impazzire in mezzo a migliaia di settaggi. Tutto è già impostato su valori ottimali, ma volendo potreste cambiare tutto a vostro gusto e necessità.
Fatto questo piccolo preambolo partiamo con il nuovo step. Abbiamo già rootato il terminale ed installato una recovery personalizzata, quindi ora ci rimane da scegliere una ROM personalizzata.
Per il nostro Acer Liquid io consiglio vivamente la Liquid Next 1.9.2 (download), una ROM Gingerbread (Android 2.3.7), scritta partendo dai sorgenti (quindi è una AOSP), su base CyanogenMOD 7.1 (che è il gruppo che ha preso il sorgente rilasciato da Google ed ha realizzato una ROM utilizzabile).
Il team Cyano realizza delle ROM molto performanti per un certo numero di terminali tanto che altri gruppi realizzano proprie ROM ulteriormente modificate partendo da queste come base.
Nel nostro caso, due sviluppatori Italiani, SuxSem e thepasto, hanno fatto un ottimo lavoro effettuando il porting della CyanogenMod 7.1 sui terminali Acer Liquid. Un lavoro tanto buono che la ROM è stata riconosciuta a livello universale come la migliore GingerBread per Liquid e per la quale esiste il programma LiquidNextPart che permette di apportare molte modifiche al sistema on-the-fly.
Un ultimo ed importante avvertimento prima di continuare: quanto stiamo per fare richiede la cancellazione dei dati del telefono, ma non della SD. Quindi ricordatevi di salvare la vostra rubrica o qualunque altra cosa vi serva e che non volete perdere.
- Scarichiamo la ROM e metteiamola sulla scheda SD nella root (non in una sottocartella). Non inserite mai nella SD dei file chiamati update.zip, altrimenti la recovery li flasherà automaticamente qualunque cosa essi siano!
- A questo punto, inseriamo la SD nel telefono, spegniamolo o avviamolo in Recovery.
- Per muoverci nel menù della Recovery utilizziamo i tasti del volume, per dare l'OK utilizziamo il tasto a sfioramento Menù. Quando dobbiamo dare la conferma delle operazioni premiamo una volta [home] dopo aver premuto [menu]
- La prima operazione che dobbiamo fare è la cancellazione dei dati del telefono. Muoviamoci con [volume -] su Wipe Menu e premiamo [menù]. Facciamo un Wipe delle prime due voci ("data/factory reset" e "Dalvick-cache") posizionandoci sopra e premiamo il tasto a sfioramento [menù]. Fatte queste due operazioni facciamo un Wipe generale andando sull'ultima voce "Wipe all" e avviamolo con il tasto a sfioramento [menù].
- Ora torniamo indietro con il tasto [back] ed andiamo su Flash/Test Menu e premiamo [menu] per entrare. Andiamo sulla seconda voce "Flash zip from sdcard (no sign check)", entriamo premendo il tasto [menù], e selezioniamo il nostro file .zip, premiamo [menu] e diamo conferma premendo il tasto [home]. Si avvierà il processo di scrittura del sistema, che verrà segnalato con una barra gialla che avanza.
- Al termine della procedura torniamo al menù iniziale premendo due volte [back] e selezioniamo l'ultima voce Power off. Il telefono si spegnerà.
- Avviamo il telefono come facciamo normalmente utilizzando il tasto Power. A questo punto il cellulare caricherà per la prima volta il nuovo sistema operativo, e impiegherà un po' di tempo, anche fino a 10 minuti. Questo vale soltanto per la prima volta, in quanto dovrà creare i file di sistema ed i file di log delle periferiche; le volte successive l'avvio sarà mediamente veloce (molto meno di un minuto per arrivare alla home). Nel caso in cui il telefono non riesca ad avviarsi anche dopo aver aspettato 10 minuti, procediamo togliendo la batteria, reinserendola, avviando in Recovery e riflashando la ROM (dovremo rifare i wipe e tutto il resto).
- Al primo avvio vedremo un triangolo nella barra delle notifiche il quale ci chiede di installare LiquidNextPart. Facciamolo passando direttamente dal Market. Il funzionamento è intuitivo, anche se i menù sono in inglese per volontà dei programmatori. A fine installazione ci sarà chiesto di riavviare il telefono. Facciamolo due volte di fila, anche se non è richiesto!
A questo punto abbiamo avviato la nostra Liquid Next, la migliore ROM GingerBread che possiamo avere sul nostro telefono.
Links utili
Oltre alla ROM indicata ne voglio segnalare qualche altra. Se preferite o avete necessità di utilizzare una ROM 2.2 vi consiglio l'ottima FroyoMetal 3.1. Se invece avete bisogno di una ROM 2.3 ci sono la MIUI (che personalmente sconsiglio perché a me ha dato problemi di Sim Lock e di riavvii casuali oltre a non essere completa) oppure la LeosGingerbread che però non ho mai provato.
Gli stessi developer della LiquidNext si stanno occupando dello sviluppo di una ROM Ice Cream Sandwich per il Liquid che sembra sarà parecchio performante.