Anche per quest'anno, seppur con circa due settimane di "ritardo" Google annuncia a sorpresa l'arrivo delle prime Developer Preview di Android O, la nuova revisione dell'OS che arriverà entro la fine dell'anno in versione stabile - probabilmente in concomitanza con l'annuncio dei nuovi prodotti della serie Pixel - per tutti i dispositivi Nexus di recente fattura.
Come avvenuto lo scorso anno con l'originale Nexus 5, non vengono citati dal blog ufficiale degli sviluppatori i Nexus 6 e Nexus 9 (giunti al termine del loro ciclo vitale) che sicuramente vedranno tale update solo "in via NON ufficiale" tramite "le solite ROM custom".
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Ma quali miglioramenti porterà questo nuovo update rispetto ai precedenti Android "L" Lollipop, Android "M" Marshmallow ed Android "N" Nougat?
Le novità in ambito tecnico riguardano, in questa build, una più approfondita gestione delle applicazioni e del loro comportamento in background, il sistema Picture In Picture (PIP) che permette di eseguire la riproduzione di contenuti multimediali durante l'utilizzo di altre applicazioni, codec audio Bluetooth LDAC o aptX, la tecnologia Wi-Fi Aware che permette ai dispositivi compatibili di comunicare anche senza il supporto di un access point, oltre al supporto per le nuove API Java e miglioramento della Android Runtime.
A livello grafico troviamo invece una sezione delle notifiche ancora più specifica, con la possibilità di organizzarle secondo un determinato criterio/tema o di rinviare nel tempo una notifica.
Viene inoltre aggiunta la possibilità di personalizzare la NavBar, oltre che alla possibilità di auto-adattare il formato delle icone in base al tema scelto dall'utente.
Ulteriori e più dettagliate informazioni sulla prima Preview Image di Android O, la quale risulta evidente si concentra ancora una volta - come già fatto per Nougat - principalmente sull'autonomia e sull'affinamento dell'interfaccia, sono disponibili sul blog ufficiale di Google Developers.
A quanto pare, come accade da circa due anni, i bei tempi degli upgrade tipo Android 2.3 Gingerbread → Android 4.0 Ice Cream Sandwich restano ormai dei bei ricordi.
