Anche quest'anno il Google I/O porta con se non solo una ventata di novità a 360° sugli attuali lavori dell'azienda bensì, come avviene ogni anno da ormai una decade, ma anche nuove informazioni in merito alle future distribuzioni dell'OS Android.

Quest'ultimo raggiunge quest'anno un traguardo molto importante, prefissato durante l'ormai lontano Google I/O 2008, ossia il suo decimo compleanno.

Il compito di "svelare" le novità del prossimo Android P è stato affidato a Dave Burke, il quale ha intrattenuto il pubblico per circa 20 minuti. Una delle novità più discusse è senz'altro la rimozione della "navigation bar" attualmente presente su Android Oreo, e relativa gestione del multi-tasking.

android p logo

Questa viene decisamente ridimensionata nell'altezza, così come il tasto Home che diventa un semplice "rettangolo". Sparisce il tasto dedicato alle applicazioni recenti, mentre il tasto "indietro" comparirà solo a seconda del contesto.

L'assenza del tasto dedicato al multi-tasking è giustificata dall'azione "swipe verso l’alto. partendo dal tasto home", il che ricorda un tantino quanto visto tramite "vecchie mod" per Android e di recente su iPhone X. 

In questo modo raggiungeremo una interfacciac he ci mostra le applicazioni recenti, con la possibilità di scorrere tra esse, oltre alla barra di ricerca e cinque applicazioni suggerite.

Android P Navigation GIF

L'app drawer non subisce alcuna modifica rispetto a quello attuale, serve ugualmente uno swipe verso l'alto per accedervi (Anche nel sopracitato contesto).

Subisce dei sostanziali, per quanto semplici e banali, cambiamenti anche la tendina dedicata al controllo del volume, ora spostata sul lato destro ed orientata in verticale.

Agendo sul bilancere del volume si andrà ora a gestire direttamente i contenuti multimediali, non più la suoneria. Per quest'ultima, come per le notifiche, viene offerto un toggle rapido.

Android P Regolazione Volume

Non mancano, come di consueto, le migliorie che si trovano sotto al cofano.

Viene data nuovamente importanza alla durata dela batteria con la tecnologia Adaptive Battery, la quale si occuperà di analizzare i consumi delle applicazioni (Aumentando le restrizioni per quelle meno utilizzate).

Vi è inoltre la tecnologia Adaptive Brightness, la quale sfrutta gli algoritmi di machine learning per "imparare" a settare la luminosità del display a seconda di varie situazioni, a seguito di un certo tempo di utilizzo, ed in base alle scelte effettuate contrastando i valori applicati di default (Non sempre ideali in base alle nostre preferenze).

Tra le altre cose segnaliamo la modalità Wind Down, una sorta di evoluzione della modalità lettura che trasforma lo schermo in bianco e nero, compare un toggle nella navigation bar per permettere la rotazione del display, il supporto nativo al "notch", blocco dei permessi (microfono, fotocamera e sensori) per le applicazioni in background e così via.

android p dashboard app timer wind down

A corredo di tali migliorie è curioso notare come Google voglia migliorare il bilanciamento fra vita reale e digitale tramite nuovi strumenti. A tal proposito viene introdotto un nuovo applicativo denominato Dashboard, il quale permette all'utente la possibilità di monitorare le proprie attività con lo smartphone, ed a supporto l'App Timer, un applicativo che permetta all'utente di impostare dei limiti di tempo per l’utilizzo delle app.

Buone notizie inoltre per chi volesse provare la più recente Preview di Android P. Il programma beta non è più limitato ai dispositivi della serie Pixel di Google bensì anche su Essential Phone, Nokia 7 Plus, Oppo R15 Pro, Sony Xperia XZ2, Vivo X21 e Xiaomi Mi Mix 2S (clicca qui per maggiori informazioni).

Google tenta dunque di migliorare ulteriormente il lavoro svolto con Android Oreo, introducendo feature interessanti e "stravolgendo" degli equilibri che potrebbero non piacere agli appassionati del robottino verde più sfegatati (Ovvio riferimento al multi-tasking via swipe).

E voi, cosa ne pensate? Maggiori informazioni su Android "P" sono disponibili a questa pagina, a questa pagina.

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