Niente male questa fascia economica!
Le sensazioni che restituiscono entrambi i dispositivi sono decisamente positive, sopratutto per quanto concerne la reattività generale, grazie alla loro dotazione hardware più che completa. Entrambi si avviano in 10 secondi, tempo necessario per poter subito usufruire dell'interfaccia Metro, e fin da subito permettono di navigare sul web tramite connessione dati grazie al supporto per microSIM (la ricezione è più che discreta).
All'avvio avremo a disposizione circa 7GB liberi a fronte dei 10,6GB su SmartPad iPro W810 3G, e circa 24GB a fronte dei 29,1GB disponibili su WinPad W912 3G. Sfortunatamente, nel primo caso sentiremo realmente il "peso" della poca memoria a disposizione.
Dopo aver installato tutti gli aggiornamenti del caso, le nostre app più indispensabili ed ahimè la lingua italiana (assente durante l'avvio del dispositivo, da scaricare in un secondo momento) avremo a disposizione poco meno di 2GB di memoria.
Tutto ciò potrebbe portare, nonostante sia sconsigliato, a non installare gli aggiornamenti dell'OS (anche utilizzando una microSD da 32GB, sarà impossibile installare programmi su tale memoria a causa del poco spazio per i file temporanei generati). Fortunatamente, abbiamo constatato come avere solo 1GB di memoria RAM non sia un fattore limitante; su 946MB totali, ne avremo circa 590MB a disposizione all'avvio (a patto di non avere app/programmi in esecuzione automatica).
Naturalmente non avremo questi problemi sul WinPad W912 3G, dato il quantitativo di memoria raddoppiato. L'accoppiata tra il SoC Intel e la memoria interna allo stato solido sono in grado di restituire ancora una volta ottime capacità di multitasking, le medesime su entrambi i dispositivi, anche nel caso si abbiano più schede aperte nel browser oppure vengano eseguite più applicazioni contemporaneamente.
Personalmente, ho acquistato lo SmartPad iPro W810 3G ancor prima che venisse pubblicata qualche prova o test di sorta, dando piena fiducia a Mediacom e senza pentirmene, soddisfando appieno la necessità di avere un dispositivo estremamente portatile con connettività di rete 3G, capace di eseguire applicativi professionali quali Autocad ed Archicad (peccato solo che sia assente l'uscita microHDMI, altrimenti sarebbe stato perfetto!).
Siamo difronte a dispositivi più che validi e venduti ad un costo decisamente "irrisorio", considerando che con circa 150€ possiamo portare a casa praticamente un PC tutto fare. Sebbene possano risultare simili, e l'uno meno conveniente rispetto all'altro, vogliamo ricordare che il primo è adatto a chi necessita di un dispositivo perfetto per la mobilità mentre il secondo, date dimensioni e peso maggiori, adatto a chi cerca un tablet dedito alla produttività ma con dimensioni ridotte rispetto ai concorrenti.
Ci tengo a concludere questo articolo considerando i due tablet in prova come testimonial di due grandi rivincite, ossia quella di Mediacom, la quale a causa di errori di gioventù aveva la fama di produrre dispositivi "lenti e scadenti", e quella di Intel, additata fino a poco tempo fa dal mondo IT a causa della scarsa potenza di elaborazione delle originarie CPU Atom.