É passata praticamente un'era dal debutto dell'originale Motorola razr, che dalla fine del 2004 ha incantato diverse generazioni e venduto oltre 50 milioni di unità, divenendo lo smartphone a conchiglia per eccellenza.
L'evoluzione dei telefoni cellulari sino ad arrivare agli attuali smartphone la conosciamo bene e, seppur sempre più utili quanto comodi da utilizzare con gli attuali display a tutto schermo, rimangono molti i nostalgici che vorrebero utilizzare tutti i giorni uno smartphone alla vecchia maniera.
Come si vociferava ormai da diverso tempo, Motorola è riuscita a coniugare il design del passato con le tecnologie odierne - seppur come abbiamo visto emergenti e non sempre durevoli - regalando nuova vita a quella pietra miliare che fu il razr.
Questa nuova versione datata 2019 vanta un design simile, ma sfrutta un display pOLED pieghevole da 6.2", formato 21:9 e risoluzione 2.142*876p (376PPI), al posto dell'accoppiata display più tastiera fisica, con tanto di "tasto fisico" presente nel più spesso bordo inferiore che funge da lettore di impronte digitali.
Ripiegare il display significa passare da un dispositivo comunque compatto, che aperto ingombra 72*172*6,99 mm (Per 205g di peso), ad una "minuscola" - per gli standard odierni - conchiglia che misura 72*94*14 mm, che per tale motivi potrebbe far gola a molti.
A vantaggio di un maggiore utilizzo "da ripiegato" vi è un display secondario da 2.7" che, puntando su di un pannello gOLED in formato 4:3 con risoluzione 800*600p (370PPI), permette di eseguire le più comuni operazioni (Visualizzazioni notifiche e così via) senza ricorrere al display principale.
A corredo di tutto ciò non manca una fotocamera posteriore principale (Posizionata al di sotto del display secondario) da 16MPx, sensore Sony IMX519 Dual Pixel con EIS ed accoppiato ad un flash LED, oltre ad una frontale - da utilizzare quando il display pieghevole risulta aperto - da 5MPx.
Al suo interno batte conme si poteva immaginare un cuore Qualcomm. Su questo smartphone non c'è spazio ovviamente per il più energivono Snapdragon 855 top di gamma, ma trova comunque posto il discreto ed agile Snapdragon 710, in accoppiata a 6GB di memoria RAM LPDDR4x e 128GB di memoria interna.
Non manca un parco sensori e connessioni piuttosto fornito grazie a tale SoC. L'autonomia è affidata ad una batteria non removibile con capacità di 2.510mAh (Di più non si poteva fare dati gli ingombri), che unita all'OS Android 9 Pie "in formato puro" dovrebbe garantire mediamente una giornata di utilizzo.
Il concept è interessante, forse più degli altri dispositivi pieghevoli mostrati sino ad ora, ma la nostalgia si paga. Il nuovo Motorola razr è attualmente disponibile negli USA come esclusiva dell'operatore telefonico Verizon, mentre in Italia sarà preordinabiledal 4 Dicembre "per soli 1.599€".
Qualcuno di voi cederà alla nostalgia e lo acquisterà tramite un operatore telefonico?
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale di Motorola, a questa pagina.