Si cominciano a vedere i primi prodotti con i nuovi SoC Atom x3-C3130, e l'ultimo in linea temporale è un tablet cinese ultra economico, il Teclast X70 3G, avendo un prezzo di commercializzazione attorno ai 70 dollari ed una configurazione hardware davvero minimale (appena 512MB di RAM, 4GB di storage, uno schermo LCD da 1024x600 e la vecchissima iGPU Mali400!).
Una particolarità del SoC utilizzato è relativa al fatto che Intel non citi esattamente i core utilizzati, contrariamente a quanto fa con gli Atom X5 e X7 (Airmont Dual Core CPU – vedesi schema più in basso). Per il suddetto X3 Intel si limita ad affermare che si tratta di un SoC “Intel Atom Dual Core”. Davvero strano che Intel non pubblicizzi esplicitamente l'utilizzo delle proprie tecnologie, ma forse una spiegazione possiamo trovarla se andiamo ad osservare qualche benchmark. L'Atom x3-C3130 (operante alla frequenza di 1 GHz) in Geekbench (Single Thread) elargisce un punteggio di 296, mentre un vecchissimo SoC Allwinner A13 (Cortex-A7 @1 GHz) elargisce un punteggio di 235. Ricordiamo inoltre che il Cortex-A7 è un core di tipo In-Order, e che il medesimo core, operante alla frequenza di 1,5 GHz, garantisce un punteggio di 297.
A questo punto sembra che Intel, per i SoC Atom x3, abbia utilizzato non i moderni core Airmont, ma i vetusti, In-Order, core Saltwell. L'unica caratteristica interessante di questo terminale, accertare le mediocri prestazioni e la dotazione hardware minima, è riscontrabile nella presenza della connettività 3G, solitamente presente su terminali venduti ad oltre 100 euro.