Ancor prima di iniziare a raccontarvi la mia "breve ma intensa" esperienza con Pinnacle Studio 24, consiglio a tutti i nuovi utenti di informarsi sui comandi base del programma. Per fortuna, Corel offre una discreta serie di consigli e tutorial ufficiali - consultabili anche in lingua Italiana - raggiungibili a questa pagina.
Di seguito una rapida anteprima offerta in video:
Sono passati molti anni dalla prima volta in cui ebbi a che fare con la suite di editing video di Pinnacle (A spanne mi pare di ricordare fosse la release 16 o addirittura la 14!), percui ho dovuto in primis abituarmi a questa "nuova" interfaccia.
Data la mia familiarità con la suite di Adobe (Seppur ripeto, le mie conoscenze sono piuttosto basilari e limitate), non ci ho messo molto a comprendere il modo in cui lavora il programma.
E così, in rapida successione, ho importato non solo la nostra classica intro per i video che contiene il logo animato del sito, bensì anche tre video registati a risoluzione 4K@30FPS (Tramite la fotocamera principale da 64MPx del mio Xiaomi Mi Note 10 Lite, con Bitrate a 100Mbps), un paio di immagini in formato PNG con tanto di trasparenze, un'immagine dedicata ai titoli di coda e per finire la base audio con traccia libera dal copyright.
Solitamente i video da me realizzati non brillano per "effetti speciali", bensì puntano quanto più possibile a mostrare con semplicità e chiarezza quanto registrato per l'occasione.
Dopo aver fatto un po di pratica, tagliare ed unire i vari spezzoni sulla timeline è stato un gioco da ragazzi. E così via ho separato le tracce audio ed eliminato quelle non necessarie, impostato il nostro logo con trasparenza in basso a destra, sfruttato l'editor di titoli per la schermata finale, utilizzato le transizioni di base per il video e posizionata la traccia audio di sottofondo.
Una volta completato il tutto, è arrivato il momento di esportare il video finale. Come già visto Pinnacle Studio offre molteplici opzioni in merito ai formati di esportazione, con tanto di previsione sul "peso finale" del video una volta esportato.
Tale operazione è stata effettuata sfruttando mediamente la CPU al 30% e la GPU al 15% del carico massimo, per un totale di 10GB di memoria RAM complessivi utilizzati dal sistema. Devo ammettere niente male, sopratutto essendo "abituato" ad utilizzare la suite di Adobe che più o meno nei medesimi tempi manda alle stelle l'utilizzo della CPU e rallentando un po tutto il sistema (Mettendone seriamente alla prova la stabilità, sopratutto in caso di overclock).