La nostra prova:
La nostra prova è stata effettuata si tramite joystick ma sopratutto attraverso una postazione completa comprendente una struttura "Playseat A1-GP" ed un volante "Fanatec Porshe 911 Turbo S", quest'ultimo abbinato ad una pedaliera munita anche di pedale della frizione e cambio dedicato a 6 marce + retro/sequenziale.
Le sensazioni che si provano durante la guida di qualsiasi auto attraverso la postazione sopra citata sono estremamente "vere". Per fare un confronto con la realtà ho deciso nuovamente di utilizzare l'Abarth 500 della quale, nonostante sia decisamente più potente rispetto a quella in mio possesso, conosco bene le sensazioni di guida.
Posso confermare che il comportamento e le reazioni di guida si avvicinano tantissimo a quelle reali.
Ognuna della auto presenti in questa versione alpha vanta una fisica di guida realizzata in maniera certosina e, come potrete immaginare, ognuna di esse ha delle specifiche peculiarità.
Tra le migliori auto per accellerazione e tenuta di strada si confermano la Pagani Zonda R, la BMW M3 GT2 e la Formula Abarth, le quali offrono una esperienza al limite di ogni immaginazione; anche la Lotus Exige Scura, un modello stradale che integra soluzioni derivate dalle corse, si avvicina a queste due risultando leggera, reattiva ed abbastanza aggressiva nei confronti di ogni tipo di circuito.
Le BMW M3 E30 ed M3 E92 invece, essendo modelli caratterizzati da una trazione posteriore ed un passo lungo, corrispondono alla perfezione per chi desidera di cimentarsi nel mondo del Drift; anche qui vi è una stetta somiglianza con il mondo reale perchè le BMW M3 di qualsiasi serie sono effettivamente le preferite in questo genere di competizioni.
A bordo della fantastica Lotus Type 49 potremo invece affrontare un "giro d'annata" sul veloce circuito di Monza del 1966; il rombo del motore Ford Cosworth DVF d'altri tempi, ruggente e cattivo, è dannatamente coinvolgente.
Di quest'ultima è possibile tra l'altro apprezzare il reale movimento dei giunti appartenenti alla trasmissione posteriore, le gomme scanalate ed il comportamento delle sospensioni non rigide come gli attuali modelli da F1.
Seppur in maniera limitata rispetto a quanto vedremo nella versione completa di questo titolo, possiamo personalizzare entro limiti prefissati tutte le impostazioni riguardanti i settaggi delle sospensioni, pneumatici, deportanza e quant'altro; è disponibile inoltre un discreto sistema per la telemetria.
Ci tengo a sottolineare che se scendete in pista a bordo di una Formula Abarth eccessivamente ribassata sarà possibile rimanere bloccati su di un cordolo con le gomme sollevate dal manto stradale nel caso di un testa coda "involontario" e sarete costretti a ritornare nei box dal menù di pausa.
Per quanto riguarda la guida tramite jostick devo ammettere che, sebbene sia più complesa rispetto ad una soluzione che comprende volante e pedaliera, dopo un pò di pratica si riuscirà a giocare degnamente ma solo a patto di attivare alcuni aiuti di guida con particolari tipi auto.