Il mouse. Il Rembrandt che fece la fortuna di Steve Jobs, e che è giunto a noi in migliaia di salse: c'è quello professionale che dura anni senza fare una piega, e quello da gioco che costa molto ed è preciso; c'è quello per chi è tirchio e non vuole spendere una lira, e quello wireless con regolazione dell'impugnatura che costa l'ira di Dio. C'è anche quello che c'è ma non si vede (non ditelo a nessuno), annegato nel poggiapolsi dei computer portatili sottoforma di touchpad...e c'è Mastermouse Pro L, che condensa praticamente tutto in un elegante guscio nero ad un prezzo da discount!
Sei noioso. Lo so. E prevedibile. Cominci tutte le recensioni con un logo. Esatto. Ed adesso dirai "certe ciambelle riescono sempre col buco, ed il buco è stato fatto col compasso". Mi hai letto nel pensiero! Infatti, se un'azienda si muove bene e ti presenta davanti agli occhi il fatto computo, non puoi far altro che prenderne atto e provare a dargli fastidio cercando il pelo nell'uovo. E Coolermaster ci rende la cerca difficile, poichè continua a sfornare prodotti caratterizzati da qualità elevata e dall'ottimo rapporto prezzo su prestazioni. Mastermouse non si sottrae alla regola, ed ha i numeri giusti per imporsi nel mercato delle periferiche da gioco.
La ricetta è la seguente:
- Si prende un bravo ingegnere, e gli si dice di mettere insieme varie componenti di fascia alta;
- Si rimuovono le barriere architettoniche: il mouse deve essere ambidestro perchè lo si vuole vendere a chiunque;
- Si individuano i giusti compromessi. Va bene il sensore ottico da 12.000 DPI anzichè laser, poichè garantisce comunque un'eccellente esperienza d'uso e, allo stesso tempo, permette di limare il prezzo;
- Infine, proprio sul prezzo, si da valore alla sfoglia da 50, capace finalmente di acquistare un prodotto non economico.
Il risultato è visibile nelle foto seguenti.
Centro pieno? Giriamo pagina e scopriamolo insieme!
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