Configurazione di prova e qualità grafica:
Sebbene si tratti di un titolo multipiattaforma, distribuito anche per le console old-gen, gli sviluppatori hanno dichiarato che per far girare questo titolo su PC bisognerà essere in possesso di hardware di fascia alta (a nostro parere si tratta di requisiti raccomandati decisamente esagerati come vedremo nella prossima pagina, Ndr.).
In possesso di tali requisiti, l'esperienza di gioco risulterà di poco migliore a quella ottenuta dalla PS4 di Sony (l'unica console next-gen sul quale è disponibile). L'unico vantaggio di avere una configurazione di alto livello sarà quello di poter giocare a risoluzioni superiori del classico 1080p e con un framerate non bloccato a 30FPS ma con valori di gran lunga superiori ai 60FPS.
Selezionando il preset dei dettagli grafici al minimo avremo come di consueto una qualità grafica di poco migliore a quella ottenuta dalle vecchie console.
Il motore grafico utilizzato da Milestone per MotoGP 14 è di recente fattura e non ha nulla a che vedere con quello visto nei precedenti videogame. Supporta le DirectX 11, con ombre dinamiche ed effetti di post-processing avanzati restituiti dal middleware Yebis 2 (clicca qui per maggiori informazioni); il tutto senza dimenticare l'avanzata qualità sonora, resa possibile grazie al middleware FMod (clicca qui per maggiori informazioni).
Le moto e le tute dei piloti sono curate sotto ogni aspetto ancor più di prima, sia per quanto riguarda texture sia per quanto concerne modelli poligonali, e sono state impiegate texture in alta definizione per qualsiasi cosa (la differenza rispetto al precedente capitolo - come vedrete tramite il video allegato qui di seguito e nella prossima pagina - è particolarmente evidente, Ndr), anche se alle volte risultano "piatte", specie nel pietrisco a bordo pista.
Le condizioni meteo rispetto al precedente titolo sono migliorate a dismisura e regalano spesso paesaggi da lasciar a bocca aperta, con i relativi riflessi delle luci sulle moto ed i caschi dei piloti. Ci tengo inoltre a sottolineare come siano state curate in modo particolare le texture del cielo, sopratutto durante le sessioni di pioggia.
Durante queste ultime sarà possibile apprezzare la cura riposta nella realizzazzione delle texture dell'asfalto bagnato e relative chiazze d'acqua, il quale andrà via via asciugandosi nelle traiettorie utilizzate dai piloti nel caso la pioggia abbia smesso di cadere, senza dimenticare che sia la moto sia i piloti verranno investiti da gocce d'acqua distintamente visibili sulla superficie degli stessi.