Dopo esattamente un anno eccoci nuovamente a testare l'ultima fatica di Milestone, l'azienda italiana produttrice di videogiochi nata nel 1996, con sede a Milano, e che può contare su una lunga esperienza nel settore della simulazione di guida sia automobilistica che motociclistica. Oggi andremo a parlare della nuova simulazione riguardante il Campionato del Mondo di MotoGP, questa volta dell'anno 2014.
MotoGP 2014 arriva giusto al termine del ciclo di titoli dell'anno passato, ossia MotoGP 2013, WRC 4 ed MXGP (clicca sul nome del relativo gioco per leggerne la recensione sul nostro portale), proponendosi come un valido e più completo successore della versione precedente, grazie sopratutto ad un motore grafico finalmente al passo con i tempi ed a una fisica di guida rinnovata.
MotoGP 2014 è disponibile negli store fisici dal 20 di Giugno per PS3 e Xbox 360 al prezzo di 59,99€, PS4 al prezzo di 69,99€, per PS Vita e PC Windows, in quest'ultimo caso anche su piattaforma Steam, alla modica cifra di 39,99€.
Dal day one è disponibile il Season Pass che include il Laguna Seca Red Bull US Grand Prix, Donington Park British Grand Prix e Red Bull Rookies Cup al prezzo di 7,99€ (N.B. è possibile acquistare ogni singolo circuito tra quelli sopracitati al prezzo di 3,99€).
I piloti storici che nel precedente titolo erano disponibili esclusivamente tramite apposito DLC (MotoGP Champions) saranno questa volta parte integrante del gioco stesso per la felicità di tutti i videogiocatori, insieme a tutti quelli della passata stagione appartenenti alla categoria MotoGP.
Configurazione di prova e qualità grafica:
Sebbene si tratti di un titolo multipiattaforma, distribuito anche per le console old-gen, gli sviluppatori hanno dichiarato che per far girare questo titolo su PC bisognerà essere in possesso di hardware di fascia alta (a nostro parere si tratta di requisiti raccomandati decisamente esagerati come vedremo nella prossima pagina, Ndr.).
In possesso di tali requisiti, l'esperienza di gioco risulterà di poco migliore a quella ottenuta dalla PS4 di Sony (l'unica console next-gen sul quale è disponibile). L'unico vantaggio di avere una configurazione di alto livello sarà quello di poter giocare a risoluzioni superiori del classico 1080p e con un framerate non bloccato a 30FPS ma con valori di gran lunga superiori ai 60FPS.
Selezionando il preset dei dettagli grafici al minimo avremo come di consueto una qualità grafica di poco migliore a quella ottenuta dalle vecchie console.
Il motore grafico utilizzato da Milestone per MotoGP 14 è di recente fattura e non ha nulla a che vedere con quello visto nei precedenti videogame. Supporta le DirectX 11, con ombre dinamiche ed effetti di post-processing avanzati restituiti dal middleware Yebis 2 (clicca qui per maggiori informazioni); il tutto senza dimenticare l'avanzata qualità sonora, resa possibile grazie al middleware FMod (clicca qui per maggiori informazioni).
Le moto e le tute dei piloti sono curate sotto ogni aspetto ancor più di prima, sia per quanto riguarda texture sia per quanto concerne modelli poligonali, e sono state impiegate texture in alta definizione per qualsiasi cosa (la differenza rispetto al precedente capitolo - come vedrete tramite il video allegato qui di seguito e nella prossima pagina - è particolarmente evidente, Ndr), anche se alle volte risultano "piatte", specie nel pietrisco a bordo pista.
Le condizioni meteo rispetto al precedente titolo sono migliorate a dismisura e regalano spesso paesaggi da lasciar a bocca aperta, con i relativi riflessi delle luci sulle moto ed i caschi dei piloti. Ci tengo inoltre a sottolineare come siano state curate in modo particolare le texture del cielo, sopratutto durante le sessioni di pioggia.
Durante queste ultime sarà possibile apprezzare la cura riposta nella realizzazzione delle texture dell'asfalto bagnato e relative chiazze d'acqua, il quale andrà via via asciugandosi nelle traiettorie utilizzate dai piloti nel caso la pioggia abbia smesso di cadere, senza dimenticare che sia la moto sia i piloti verranno investiti da gocce d'acqua distintamente visibili sulla superficie degli stessi.
Confronto grafico - MotoGP 13 Vs MotoGP 14:
Dato l'ottimo lavoro svolto dai ragazzi di Milestone, abbiamo deciso di effettuare una comparazione con il precedente titolo effettuando un giro sul circuito dei Mugello (con le condizioni meteo serene e con la pioggia), a bordo della Yamaha M1'13 di Valentino Rossi.
Ricapitolando: vedrete stessa moto e stessa pista, MotoGP 13 contro MotoGP 14. Di seguito abbiamo allegato vari screenshot in-game a piena risoluzione (1080p) catturati in particolari punti del circuito, a voi l'ardua sentenza:
Circuito del Mugello, meteo "Sereno" / Valentino Rossi - Yamaha M1 '13
MotoGP 13 __________Vs__________ MotoGP 14
rettilineo principale, entrata ai box
rettilineo principale, uscita dei box
rettilineo pre-curva Casanova
ingresso curva Casanova
rettilineo pre-curva Arrabbiata 2
rettilineo pre-curva Bucine
Circuito del Mugello, meteo "Pioggia" / Valentino Rossi - Yamaha M1 '13
MotoGP 13 __________Vs__________ MotoGP 14
rettilineo principale, entrata ai box
rettilineo principale, uscita dei box
rettilineo pre-curva Casanova
ingresso curva Casanova
rettilineo pre-curva Arrabbiata 2
rettilineo pre-curva Bucine
Configurazione di prova e benchmark:
La nostra prova è stata effettuata come di consueto su piattaforma PC Windows mediante due diverse configurazioni, una di fascia Economica ed una di fascia Performance.
Data l'assenza di un benchmark integrato, per i nostri test abbiamo scelto di monitorare gli FPS durante una corsa sul circuito del Mugello, per un giro dalla partenza a bordo della Yamaha M1'13 di Valentino Rossi (in modo da confrontare tale titolo ad armi pari anche con il suo predecessore), tramite il popolare tool FRAPS.
Sistema di prova |
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Configurazione | Fascia ECONOMICA | Fascia PERFORMACE |
Scheda madre | MSI 870 Fuzion | AsRock 870 Extreme 3 Rev 2.0 |
Processore | AMD Phenom II X2-560 @3,3GHz | AMD FX 8120 @3,6GHz |
Scheda video |
NVIDIA MSI GTX 560 TF II OC 1GBD5 @870/4080 MHz |
AMD Sapphire HD 7950 Boost 3GBD5 @925/5000 MHz |
Driver | GeForce R340.43 BETA | Catalyst 14.6 RC2 |
Memorie | 4GB DDR3 @1333MHz | 8GB DDR3 @1600MHz |
Hard disk | Seagate Barracuda 250GB SATA2 | Hitachi 320GB SATA2 |
Alimentatore | BeQuiet Dark Power Pro 600W | PC Power & Cooling S75CF 750W |
Sistema operativo | Windows 7 Ultimate 64-bit | Windows 7 Ultimate 64-bit |
Monitor | Samsung 2032MW - 20" - 1050p | HP 2211x - 21,5" - 1080p |
Alla risoluzione di 1920x1080 Pixel per la configurazione di fascia Perfomance e 1680x1050 Pixel per la configurazione di fascia Economica, con impostazioni grafiche settate al massimo e Vsync disattivato, il valore di FPS medi raggiunto è rispettivamente pari a 74,3 e 37,6.
É curioso notare come finalmente il motore grafico - oltre a mostrare un maggiore numero di dettagli e una qualità visiva superiore - risulti decisamente più ottimizzato rispetto al precedente, sopratutto in presenza di CPU multithread e GPU di fascia medio-alta con un discreto quantitativo di VRAM (vedi risultati di comparazione della configurazione performance).
La configurazione Economica, notoriamente meno potente rispetto quella avversaria in questi test, a causa del minor numero di cores della CPU e di una GPU ormai anzianotta con soli 1GB di VRAM, sente il rinnovato "peso" del motore grafico con i dettagli impostati al massimo, sviluppando FPS medi e minimi inferiori a quelli ottenuti con il precedente titolo (sebbene quest'ultimo non sia poi così "ottimizzato").
(track Mugello - Valentino Rossi - Yamaha M1 '13)
Al fine di poter fruire di una migliore esperienza di gioco, su entrambe le configurazioni è stato necessario attivare il Vsync a causa dell'eccessivo effetto di stuttering (clicca qui per maggiori informazioni), a momenti visibile anche sulle configurazioni che sono in grado di generare un elevato numero di FPS.
Dati i risultati dei nostri test possiamo tranquillamente affermare che non servirà quindi una CPU al livello degli Intel Core i7 ed una GPU di fascia alta per godere di questo titolo al massimo livello di dettaglio, come indicato dai requisiti raccomandati, bensì di una CPU quad-core di fascia media e di una GPU anch'essa di fascia media ma con almeno 2GB di VRAM.
Lo stile di guida, la fisica e la difficoltà di gioco:
Durante la personalizzazione del proprio personaggio sarà possibile scegliere lo stile di guida tra i vari preset. Tra questi troviamo i più utilizzati durante la storia delle moto, senza dimenticare quelli di un tempo (in precedenza difficilmente si usciva con il corpo fuori dalla sagoma della moto data la diversa distribuzione di peso e relativa progettazione della stessa) e gli altri introdotti dai Campioni degli ultimi anni.
Ancora una volta avremo una fisica di guida che risulta accessibile ad un vasto bacino di utenti, oltre che agli appassionati della guida pura e senza controlli, grazie alle vaste possibilità di personalizzazione della stessa. La principale differenza rispetto a quella del titolo precedente non è altro che l'immediatezza iniziale che essa restituisce, oltre all'eliminazione di quella sgradevole sensazione di "peso" di cui soffriva ogni tipo di moto nel momento in cui ci si doveva rialzare da una piega o impostarla.
Naturalmente, se impostata al minimo, permetterà ad un pubblico più ampio di poter guidare con tranquillità qualsiasi moto, con l'opportunità di visualizzare sul tracciato la traiettoria ideale ed il suggerimento, a seconda di dove ci si trova nel circuito, di come affrontare ogni tratto in particolare.
Man mano che si aumenta la difficoltà, la moto inizierà a reagire come realmente ci si aspetta e necessiterà di particolare attenzione durante le fasi di ingresso ed uscita dalle curve; qualora non abbiate tale prudenza o le gomme non si trovino più nello stato ottimale, l'anteriore del nostro bolide potrebbe facilmente chiudersi, oppure un sovrasterzo vi sobbalzerà dalla stessa senza alcuno scampo.
Come nella realtà, ogni moto di ogni categoria avrà un "handling" differente a seconda della scuderia scelta. Ancora una volta vedremo le Yamaha andare forte in staccata e percorrenza in curva e le Ducati volare sui rettilinei, senza dimenticare le Honda che fanno da anello di congiunzione tra esse.
Non sono da meno in quanto a realismo le vecchie 500cc 2 tempi, le quali risulteranno pressochè "morte" se utilizzate in un range che si aggira al di sotto dei 10.000RPM fino ad "esplodere" da tale soglia in poi.
Nella fasi antecedenti alle varie prove sarà disponibile, attraverso una riproduzione del box particolarmente curata, settare la moto a nostro piacimento grazie ai consigli del nostro ingegnere, secondo impostazioni veloci o, in maniera più dettagliata, secondo la nostra esperienza.
Per quanto concerne la difficoltà degli avversari, essa permetterà graduali settaggi come per la fisica, con l'aggiunta di una opzione di "rewind" che ci permetterà di ritornare indietro di alcuni secondi per correggere alcuni errori, tramutabili in cadute o sorpassi andati a male, precedentemente effettuati.
Alla massima impostazione di difficoltà i nostri avversari non saranno bravi esclusivamente sui rettilinei per poi rallentare durante la percorrenza dell'eventuale curva, ma saranno capaci di riprodurre fedelmente le proprie qualità reali.
Se nel precedente titolo si poteva affrontare una curva superando 3 o 4 piloti anche nel momento in cui la moto a nostra disposizione non fosse appartenuta alle scuderie migliori, questa volta dovremo ottenere un buon piazzamento in qualifica e disporre di una moto di medio livello - oltre ad ottime capacità di guida - per sperare nel podio.
Le modalità di gioco:
Le modalità disponibili in questa simulazione, le quali ci permetteranno di scorazzare su tutti i 18 circuiti di tale campionato, sono le seguenti:
- Gara Istantanea;
- Grand Premio;
- Campionato;
- Carriera MotoGP;
- Eventi Reali 2013;
- Sfida i Campioni;
- Sfida a Tempo;
- Modalità Safety Car;
- Multigiocatore.
(galleria completa di tutti i circuiti disponibili)
Come per il precedente capitolo, alla base del gioco vi è un sistema di esperienza a livelli che aumenterà di volta in volta tramite il guadagno di punti, secondo soglie prestabilite, ottenibili mediante un buon piazzamento in una gara oppure un buon tempo ottenuto in qualifica, beneficiando ad ogni livello raggiunto di nuovi caschi, immagini inedite ed altro; è ovvio che utilizzando alti livelli per la difficoltà di guida e degli avversari sarà possibile guadagnare punti in maniera più sostanziale.
La modalità Gara Istantanea ci catapulterà direttamente in una gara, scegliendo casualmente la categoria ed il tracciato oltre alla moto da utilizzare, mentre quella Gran Premio ci permetterà di scegliere a nostra discrezione la categoria ed il tracciato, oltre alla moto da utilizzare ed il tipo di gara che ci piacerà effettuare (solo gara/ qualifiche e gara/ week-end completo).
La modalità Campionato ci permetterà invece di effettuare una stagione completa scegliendo liberamente la scuderia preferita, mentre la modalità Carriera ci accompagnerà dalle prime fasi dell'esperienza motociclistica iniziandola mediante due eventi su invito wildcard fino a scalare le classifiche, cambiando di volta in volta team e categoria di moto, e puntando al titolo Mondiale.
Detta modalità sarà amministrabile attraverso un vera e propria "roulotte" contenente il nostro notebook personale sull'apposita scrivania, dal quale potremmo gestire le varie e-mail ricevute dal Team e dal Manager Personale oltre che seguire i nostri fan, lo spogliatorio personale dove si trova l'armadio per personalizzare il nostro alter ego, un calendario che si tramuterà nel gestore di ogni gara ed un televisore a schermo piatto dovre potremo visualizzare i vari contenuti multimediali sbloccati.
Le novità risiedono nelle modalità Eventi Reali 2013, nella quale ci toccherà rivivere e portare a termine i momenti storici del MotoMondiale dell'anno passato, Sfida i Campioni, modalità simile alla precedente ma questa volta ambientata nei tempi dove le vecchie 500cc 2 tempi sono diventate leggende insieme ai propri piloti, ed infine la modalità Safety Car, nella quale dovremo completare un giro su ogni pista nel minor tempo possibile con la Safety Car ufficiale (BMW M4 Coupè - clicca qui per maggiori informazioni).
Riguardo quest'ultima modalità siamo rimasti sorpresi per l'idea che in un primo momento può sembrare banale ma siamo convinti che sarà capace di spiazzare e far sorridere ogni giocatore, peccato solo che la fisica di guida dell'auto non raggiunga nemmeno la sufficienza!
Concludiamo con le modalità Multiplayer che si suddividono in quella offline, ossia due giocatori che si sfidano sullo stesso PC mediante schermo condiviso, ed in quella online, nella quale potremo gareggiare secondo singoli eventi o nella modalità campionato denominata Sprint Season.
Emozioni senza tempo:
MotoGP 2014 risulta, come ci aspettavamo, piacevole da giocare, completo (grazie alle nuove modalità di gioco ed alla vasta disponibilità di moto/piloti anche di altri tempi) e parecchio più impegnativo rispetto a MotoGP 2013.
Tutto merito del rinnovato sistema di guida e di gestione degli avversari, specie nel momento in cui avremo la capacità di affrontarli alla massima difficoltà disponibile, oltre che al nuovo motore grafico, che il più delle volte sembra far miracoli.
Al posto del commento tecnico di Guido Meda, per la versione Italiana del gioco, vi sarà quello di Mauro Santini, che precede e segue le varie fasi degli eventi; vi è però ancora la mancanza della scena di premiazione e della successiva conferenza stampa.
L'unica pecca di questo titolo è la frequente instabilità dello stesso, la quale si è presentata su entrambe le piattaforme di test, e che si tramuta alle volte in texture mancanti o volanti fino a provocare alle volte un totale blocco di sistema che richiede il riavvio. Come scritto nel "readme" del gioco è inoltre impossibile utilizzare la combinazione di tasti ALT+TAB per passare da un programma all'altro, causa di crash al 100%. Ci auguriamo che questi problemi vengano al più presto risolti con una patch correttiva.
Ancora una volta un plauso ai ragazzi di Milestone per l'impegno e per il risultato ottenuto!
Pro
- Gameplay vario ed articolato ma sopratutto completo
- Difficoltà di guida graduale e scalabile, IA migliorata
- Motore grafico finalmene al passo con i tempi
- Qualità audio di alto livello ed atmosfera coinvolgente
- Piloti e relative Moto d'altri tempi
- Ancora una volta unico nel suo genere
Contro
- Qualche bug di troppo che il più delle volte rende il gioco instabile, provocando alle volte anche crash di sistema che richiedono il riavvio
Il voto di Bits and Chips