Oltre ad eseguire il nostro "benchmark fatto in casa" alla particolare risoluzione 2560*1080p, abbiamo scelto di monitorarne gli FPS con le diverse opzioni di anti-ialiasing:
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- No antialiasing - ergo, l'engine grafico nudo e crudo con pixel non smussati;
- FXAA - Fast approximate anti-aliasing - metodo che non richiede grosse risorse ma che riesce a dare un discreto risultato.. che alle volte, come su questo titolo, non risulta affatto sufficiente!
- TAA - Temporal anti-aliasing - una variante del più comune MSAA (multi-sampling anti-aliasing) richiedendo meno risorse di quest'ultimo, restituendo un'immagine piuttosto discreta ma con la possibilità conferirne un lieve effetto blur.
Passando ai fatti, abbiamo osservato con piacere che le prestazioni offerte dal sistema con CPU Intel Core i5-6600K e GPU Nvidia GTX 980 (una soluzione ormai "mainstream" tra i videogiocatori incalliti) siano tali da offrire un framerate medio, anche con TAA attivato, ben superiore ai 60 FPS, rendendo così possibile l'utilizzo del VSync senza particolari problemi (i 50FPS minimi circa si raggiungono saltuariamente nelle fasi più concitate, quindi non si tratta certo di un dramma).
Andiamo avanti con i test.
Se il rendimento della configurazione con CPU Intel Core i7-4790K e GPU Nvidia GTX 980 Ti overclockata (praticamente "un altro pianeta") è tale da superare i 100FPS medi, come ci si poteva aspettare, una menzione d'onore va fatta all'accoppiata CPU Intel Core i5-2500K e GPU AMD HD7950 la quale, nonostante gli ormai quattro anni di vita sulle spalle, è riuscita in tali condizioni ad ottenere ben 43FPS medi.
L'impatto prestazionale osservato durante l'utilizzo del TAA, rispetto al completo disattivamento, è pari a circa il 9%, in negativo ovviamente.
Rendimento a parte, che abbiamo davvero apprezzato, durante l'esecuzione di tutti questi test ci siamo accorti come gli sviluppatori abbiano lavorato davvero bene alla conversione, al fine di per offrire la migliore qualità d'immagine a 60FPS, al punto che una volta provato così, se eseguito con VSync disattivato o dimezzato (30FPS) o senza anti-aliasing, l'esperienza di gioco risulta al confronto "straziante".
Ergo, il nostro consiglio è quello di scendere a qualche compromesso pur di raggiungere i 60FPS medi, ma sopratutto di mantenere il TAA attivato, anche diminuendo la qualità delle textures e degli effetti se ce ne fosse il bisogno. Per dar peso a tale consiglio abbiamo deciso di realizzare un video comparativo tra le diverse impostazioni di anti-aliasing offerte anche se, come molti di voi potranno immaginare, il video registrato non può rendere come il gioco visto dal vivo.
Alla luce di tutto ciò possiamo dire che è valsa davvero la pena aspettare cinque mesi in più per una conversione del genere (anche se persiste qualche bug/glitch grafico com'è possibile vedere nel video da noi realizzato, dove lo sterzo dell'auto risulta fluorescente), ma sopratutto sperare, date le solide basi offerte da questo titolo, che gli sviluppatori abbiano in mente di realizzare un sequel di tale reboot, rimediando ovviamente agli errori che fanno tutt'ora discutere gli appassionati del genere.