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Durante la classica settimana di prova, durante la quale ho utilizzato la tastiera sia per la digitazione di testi sia per giocare, ho potuto constatare qual è la migliore caratteristica di questa KM-G3.

Si tratta di un prodotto "nudo e crudo", senza fronzoli alcuni e dal costo contenuto, che offre quanto promesso nella maniera più diretta possibile, che non necessita di alcun software di gestione (Il che ne ampia la piena compatibilità e fruizione anche sulle moderne console).

Il feedback offerto dagli switch Outemu blue è discreto, e data la loro presenza sul mercato da diversi anni non potevo aspettarmi altro. Chi è alla ricerca delle tastiere meccaniche che ad ogni battitura si contraddistinguono per il loro secco "click" troveranno con essa pane per i loro denti.

aukey km g3 final 1

L'aspetto è come già constatato discreto, così come gli effetti "essenziali" della retro-illuminazione LED RGB. Un'accoppiata che, soprattutto al buio, fa davvero la sua buona figura e soddisferà gli amanti del genere.

L'unico reale difetto, con il quale secondo il sottoscritto si può benissimo convivere, è il layout dei tasti americano (Personalmente uso tastiere simili da diversi anni ormai, basta farci l'abitudine).

Dunque, possiamo dire che al di sotto dei 50€ la tastiera KM-G3 di Aukey è la scelta migliore che si possa fare, laddove ci si trovi alla ricerca di un prodotto con tali caratteristiche.

          

Si ringrazia come sempre Aukey per il sample gentilmente offerto. A presto con la recensione delle nuove cuffie GH-S6.

aukey km g3 final 2