La protagonista di questo interessante titolo è Rania, una ragazza "proveniente dalla campagna" che ha dovuto abbandonare la sua casa, le sue abitudini e la sua passione per via di un trascorso non troppo felice.
La trama ha inizio durante la sua prima notte di lavoro nella particolare città denominata Nivalis, che nella sua tanto imponente quanto fragile disposizione "multi-piano" (Sviluppo che suddivide le varie classi sociali, dal basso verso l'alto) risulta sempre affascinante, grazie alle sterminate luci al neon unite ad una pioggia incessante.
Per sopravvivere e ripartire, Rania accetta di lavorare per Cloudpunk, una compagnia di consegne semi-legale senza quasi alcuno scrupolo, il cui mantra è "non mancare mai una consegna e non chiedere cosa c’è nel pacco".
Sia per lavoro che per svariati altri motivi, sarà possibile esplorare Nivalis in lungo ed in largo, dai bassifondi sino alle vette dove risiedono i ceti più agiati. Come già anticipato sia dai testi che dalle immagini, per muoversi in lungo ed in largo bisogna ricorrere a delle auto volanti chiamate HOVA, caratterizzate inoltre da una intelligenza artificiale che accompagnerà il guidatore (Rania avrà con se Camus, l'AI che replica il pensiero suo "cane rimasto senza corpo" che le terrà compagnia anche fuori dall'auto tramite un apposito comunicatore).
Trattandosi di un mezzo aziendale, Rania dovrà bisognerà prendersi cura facendo rifornimento (Tramine le varie stazioni presenti a margine delle "autostrade", le quali gli permettono di raggiungere maggiori velocità), ripristinandone lo stato di salute - a seguito di collisioni con altri mezzi oppure palazzi - tramite i vari meccanici (Che tra le altre cose forniscono anche la possibilità di personalizzarle e potenziarle leggermente) e parcheggiandoli esclusivamente negli spazi appositi (Non pensavate che delle auto del genere si potessero lasciare sotto casa, vero?!).
Questo "escamotage" collega la guida dei mezzi all'esplorazione "a piedi" delle varie zone della città, dove l'inquadratura dinamica in terza persona lascia posto ad una più caratteristica vista laterale, che lascia apprezzare da una particolare prospettiva l'ambiente circostante.
Aldilà delle "missioni principali" che per la maggior parte delle volte richiedono l'utilizzo della migliore cura e discrezione per "consegnare i pacchi", la componente esplorativa del gioco permette alla protagonista di parlare con determinati soggetti - umani e non - che si potranno trovare durante le passeggiate nelle varie sezioni della città (Si tratta di conversazioni che seguono un testo preciso, non ci sono scelte multiple).
Tramite queste si potranno scoprire ulteriori segreti sulla città, e si potranno "avviare" delle "missioni secondarie". Paseggiando Rania potrà trovare per terra diversi oggetti da raccogliere, alcuni da tenere con se in quanto si potranno rivelare utili in un secondo momento ed altri da vendere (É possibile incontrare diversi "negozianti" che venderanno anche alcuni cosmetici, venditori di droghe e sopratutto piccoli ristoratori tramite i quali consumare alcuni pasti, talvolta per necessità).
Un esempio della mappa e lo schema dei controlli sopra,
una vista dell'appartamento di Rania sotto:
Ci saranno anche dei momenti in cui Rania, durante questa notte che sembra non finire mai, farà visita al suo appartamento, che come per lei stessa e per l'HOVA può essere personalizzato tramite l'aggiunta di alcuni accessori.
Qualsiasi cosa si faccia dunque, non si tratta sempre di andare da un punto a ad un punto b, oppure di rispondere costantemente all'operatore "Controllo" di Cloudpunk, ma anche ricevere chiamate di altra natura.
Spesso e volentieri saremo chiamati ad affrontare piccoli enigmi, soddisfare alcune richieste per l'interlocutore del caso ed anche "prendere alcune scelte" in base al nostro giudizio che, seppur in maniera limitata, avranno delle conseguenze.