Alla faccia di CD Projekt che ha rinviato l'attesissimo Cyberpunk 2077 a Settembre 2020, durante l'ormai passato mese di Aprile la community di giocatori su PC Windows ha potuto beneficiare ugualmente di un titolo "cyberpunk" alquanto "inaspettato" e sconosciuto ai molti.
Stiamo parlando di Cloudpunk, un capolavoro realizzato in voxel-art dal team indie tedesco ION LANDS in programmazione da diversi anni, che racconta una storia neon-noir ambientata in una metropoli cyberpunk fradicia di pioggia.
Si tratta di un titolo story-driven che ci catapulterà nei panni di una giovane ragazza appena arrivata in città, che per sopravvivere dati i recenti problemi si trova obbligata a cercare un lavoro temporaneo, e che paradossalmente deve al contempo sopravvivere a questa particolare metropoli "multipiano" del futuro.
Questo titolo offre la possibilità di affrontare una particolare esperienza durante la quale si potranno incontrare androidi, intelligenze artificiali e umani senza scrupoli, di tutte le classi sociali, e rimanere costantemente emozionati grazie all'atmosfera che gli sviluppatori sono riusciti a confezionare.
Personalmente ero impaziente di giocarlo già da diverso tempo (Dopo averlo scoperto casualmente tramite il profilo Twitter ufficiale degli sviluppatori), e sarò felice di raccontarvi di questo "piccolo" capolavoro.
Cloudpunk è disponibile esclusivamente su piattaforma Steam dal 23 Aprile 2020 per PC Windows, al prezzo di 19,99€ (É dispobibile anche la Soundtrack, acquistabile separatamente al prezzo di 9,99€).
Gli sviluppatori hanno annunciato inoltre che, grazie alla collaborazione con il publisher indipendente Merge Games, entro la fine dell'anno Cloudpunk dovrebbe debuttare anche sulle attuali console (S'intende Xbox One, PS4 e Nintendo Switch).
Gli sviluppatori hanno dichiarato che per far girare questo titolo su PC bisogna essere in possesso di una configurazione hardware di livello oramai mainstream tra i videgiocatori, dotata di almeno 8GB di RAM, 2GB di memoria video con hardware dedicato e CPU che sia almeno dotata di quattro thread.
Sebbene ai molti possa sembrare che si tratti di un "giochino", vi assicuro che - come vedrete nella prossima pagina - per goderlo appieno è necessario vantare più potenza di quella che potreste immaginare.
Il vantaggio di avere una configurazione di buon livello sarà come sempre quello di poter giocare con impostazioni grafiche abbastanza alte (nonchè realizzate appositamente per la versione PC, come vedremo più avanti) ed a risoluzioni superiori al classico 1080p (il gioco supporta le risoluzioni 2K/4K, senza dimenticare i monitor con ratio 21:9).
REQUISITI MINIMI:
OS - Windows 7/8/8.1/10 a 64-bit
CPU - Intel Core i3-4130 oppure AMD FX-4300
RAM - 8 GB
HDD - 7GB
GPU - NVIDIA GeForce GTX 760 2GB oppure AMD R9 285 2GB
REQUISITI CONSIGLIATI:
CPU - Intel Core i7-930 oppure AMD Ryzen 3 1300X
RAM - 16 GB
GPU - NVIDIA GeForce GTX 1060 6GB oppure AMD RX 580 8GB
Al pari di altri titoli recenti e non, anche Cloudpunk di ION LANDS è stato realizzatro tramite l'engine grafico Unity, basato sulle librerie grafiche DirectX 11 ed accompagnato da un comparto audio di buon livello, sia per voci che per colonna sonora che si amalgama perfettamente alla scena, doppiato in lingua inglese e fornito di sottotitoli in lingua italiana.
L'intera ambientazione che caratterizza questo titolo è stata realizzata tramite la tecnica voxel-art (Da non confondere con la "pixel-art", vedi qui l'approfondimento di Medium - Retronator Magazine per maggiori informazioni), sempre più popolare tramite gli sviluppatori indie.
Questa rende giustizia allo stile cyberpunk che ne caratterizza la metropoli denominata Nivalis, retro-illuminata al neon e costantemente accompagnata dalla pioggia (La quale ricorda molto da vicino la versione distropica di Los Angeles del futuro immaginata nel 1982 dagli sceneggatori di Blade Runner), unitamente ad un tipo di inquadratura in terza persona durante la guida e bloccata secondo una prospettiva laterale che segue l'azione a distanza - quasi come se si trattasse di un gioco in 2.5D - durante l'esplorazione a piedi.
Tale ambientazione, concettualmente molto "semplice", è orchestrata in maniera così certosina da generare un'atmosfera che - seppur mostrando una città tanto dai volti tanti differenti quanto similari - attira costantemente l'attenzione del giocatore. Il risultato è una emozione per gli occhi!
La nostra prova è stata effettuata sull'ultima revisione della nostra nuova build ATX basata sul case Byzon Advanced di iTek, illuminata a giorno dalle strisce LED ARGB ARYA, nella quale trova posto la motherboard AsRock B450 Steel Legend che fa da base alla fiammante accoppiata casalinga tra la CPU Ryzen 5 3600 e la GPU RX 5700XT Gaming OC (GigaByte) di AMD.
Come accade (Purtroppo!) su molti titoli, recenti e non, anche Cloudpunk non dispone di alcun benchmark per verificare le effettive prestazioni di ogni configurazione hardware. Ciò nonostante, durante tutta la sessione dei test abbiamo deciso di monitorare i parametri di sistema tramite GPU-Z, MSI Afterburner ed il Task Manager di Windows.
Sistemi di prova |
B&C Enthusiast ATX |
Processore Frequenza |
AMD Ryzen 5 3600 stock |
Dissipatore |
EK XLC Predator 240 Ryzen SE |
Memoria RAM | |
Scheda Madre |
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dGPU vendor frequencies heatspreader |
AMD RX 5700XT 8GBD6 ≈1905MHz - 14GHz (boost-memory) |
Driver |
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SSD |
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HDD |
Toshiba L200 2TB 2.5" - 5400rpm/128MB |
Alimentatore | |
Case | |
OS |
Windows 10 - 1909 (x64) - Build 18363.778 |
Periferiche | |
Monitor |
LG 29WK600 HDR10 29" - 21:9 - 2560*1080p & simulated resolution |
Sebbene come già anticipato vi possa sembrare esagerato l'utilizzo della prestante GPU RX 5700XT 8GBD6, vi invitiamo a consultare attenamente le risorse utilizzate durante i test effettuati a risoluzione 2.560-1.080p (Formato 21:9 ultra-wide) con dettagli grafici settati al massimo.
Mantenendo un framerate di 60FPS medi costanti, salvo alcuni attimi di incertezza in determinate zone, abbiamo notato che l'utilizzo medio della GPU è stato pari al 53% circa unitamente a 4GB di VRAM occupati (Utilizzo medio della CPU intorno al 20% ed appena 7GB di memoria di sistema utilizzati, in barba ai 16GB suggeriti).
Per girare dunque a risoluzione 1080p con dettagli grafici settati al massimo e framerate medio di 60FPS, come suggerito dagli sviluppatori questo "giochino" è dunque in grado di impegnare a tempo pieno GPU mainstream del calibro della GTX 1060 di Nvidia oppure RX 580 di AMD!
La protagonista di questo interessante titolo è Rania, una ragazza "proveniente dalla campagna" che ha dovuto abbandonare la sua casa, le sue abitudini e la sua passione per via di un trascorso non troppo felice.
La trama ha inizio durante la sua prima notte di lavoro nella particolare città denominata Nivalis, che nella sua tanto imponente quanto fragile disposizione "multi-piano" (Sviluppo che suddivide le varie classi sociali, dal basso verso l'alto) risulta sempre affascinante, grazie alle sterminate luci al neon unite ad una pioggia incessante.
Per sopravvivere e ripartire, Rania accetta di lavorare per Cloudpunk, una compagnia di consegne semi-legale senza quasi alcuno scrupolo, il cui mantra è "non mancare mai una consegna e non chiedere cosa c’è nel pacco".
Sia per lavoro che per svariati altri motivi, sarà possibile esplorare Nivalis in lungo ed in largo, dai bassifondi sino alle vette dove risiedono i ceti più agiati. Come già anticipato sia dai testi che dalle immagini, per muoversi in lungo ed in largo bisogna ricorrere a delle auto volanti chiamate HOVA, caratterizzate inoltre da una intelligenza artificiale che accompagnerà il guidatore (Rania avrà con se Camus, l'AI che replica il pensiero suo "cane rimasto senza corpo" che le terrà compagnia anche fuori dall'auto tramite un apposito comunicatore).
Trattandosi di un mezzo aziendale, Rania dovrà bisognerà prendersi cura facendo rifornimento (Tramine le varie stazioni presenti a margine delle "autostrade", le quali gli permettono di raggiungere maggiori velocità), ripristinandone lo stato di salute - a seguito di collisioni con altri mezzi oppure palazzi - tramite i vari meccanici (Che tra le altre cose forniscono anche la possibilità di personalizzarle e potenziarle leggermente) e parcheggiandoli esclusivamente negli spazi appositi (Non pensavate che delle auto del genere si potessero lasciare sotto casa, vero?!).
Questo "escamotage" collega la guida dei mezzi all'esplorazione "a piedi" delle varie zone della città, dove l'inquadratura dinamica in terza persona lascia posto ad una più caratteristica vista laterale, che lascia apprezzare da una particolare prospettiva l'ambiente circostante.
Aldilà delle "missioni principali" che per la maggior parte delle volte richiedono l'utilizzo della migliore cura e discrezione per "consegnare i pacchi", la componente esplorativa del gioco permette alla protagonista di parlare con determinati soggetti - umani e non - che si potranno trovare durante le passeggiate nelle varie sezioni della città (Si tratta di conversazioni che seguono un testo preciso, non ci sono scelte multiple).
Tramite queste si potranno scoprire ulteriori segreti sulla città, e si potranno "avviare" delle "missioni secondarie". Paseggiando Rania potrà trovare per terra diversi oggetti da raccogliere, alcuni da tenere con se in quanto si potranno rivelare utili in un secondo momento ed altri da vendere (É possibile incontrare diversi "negozianti" che venderanno anche alcuni cosmetici, venditori di droghe e sopratutto piccoli ristoratori tramite i quali consumare alcuni pasti, talvolta per necessità).
Un esempio della mappa e lo schema dei controlli sopra,
una vista dell'appartamento di Rania sotto:
Ci saranno anche dei momenti in cui Rania, durante questa notte che sembra non finire mai, farà visita al suo appartamento, che come per lei stessa e per l'HOVA può essere personalizzato tramite l'aggiunta di alcuni accessori.
Qualsiasi cosa si faccia dunque, non si tratta sempre di andare da un punto a ad un punto b, oppure di rispondere costantemente all'operatore "Controllo" di Cloudpunk, ma anche ricevere chiamate di altra natura.
Spesso e volentieri saremo chiamati ad affrontare piccoli enigmi, soddisfare alcune richieste per l'interlocutore del caso ed anche "prendere alcune scelte" in base al nostro giudizio che, seppur in maniera limitata, avranno delle conseguenze.
Devo ammetterlo, nonostante sia "concettualmente semplice" e le interazioni risultino abbastanza "limitate", Cloudpunk è riuscito ad attirare la mia attenzione come pochi altri titoli di questo ultimo periodo.
L'ambientazione messa a punto dagli sviluppatori, unitamente ad un ottimo comparto audio, mi ha spinto costantemente a pensare "faccio ancora un'altra missione e poi chiudo", grazie anche ad una trama piuttosto stuzzicante.
Cloudpunk è dunque quel genere di videogame che "si lascia giocare", quel titolo che allo stesso tempo rilassa ed incuriosisce senza impegnare troppo il giocatore (Rania non utilizza armi di alcun tipo, e a dir la verità non è mai "troppo in pericolo" nonostante le circostanze), basando tutto sulla comunicazione.
Comunicazione che mette in risalto il disagio della società che, cosciente o meno, non riesce ad abbandonare e/o guardare aldilà di Nivalis, come se non esistesse nient'altro oltre i suoi confini (Rania tra le altre cose fatica ad abituarsi a tale ambiente, come ogni residente di campagna che si trova a visitare per la prima volta una metropoli).
Per quanto riguarda i difetti, credo ve ne siano ben pochi. Uno tra questi è sicuramente l'inquadratura dinamica laterale, quella che si attiva durante le "passeggiate" di Rania, alle volte confusionaria e non proprio ideale per capire come muoversi.
Onestamente non saprei se una inquadratura in terza persona anche in questo caso potrebbe migliorare o meno le cose. Sicuramente sarebbe risultata più familiare ai molti, ma di certo rovinerebbe il concetto di gioco messo a punto da ION LANDS.. dobbiamo aspettarci delle mod di terze parti che lo renderanno una sorta di GTA?!
In ogni caso, segnaliamo che gli sviluppatori sono costantemente al lavoro per fornire le patch correttive così da migliorare ulteriormente la produzione (Giusto stanotte è stato pubblicato l'ultimo update, Ndr), ed hanno promesso che una volta raggiunto il "perfetto stato" si preoccuperanno di aggiungere nuovi contenuti al titolo (Nuove missioni, nuove meccaniche di gioco, nuove storie e quant'altro!).
Considerando tutto, se solo quanto da me scritto vi ha stuzzicato, vi consiglio seriamente di prendere in considerazione l'acquisto di Cloudpunk!
Pro
- La città e le ambientazioni realizzate in voxel-art regalano emozioni uniche
- Guidare l'HOVA è sempre soddisfacente, aldildà della finalità
- É un titolo con una trama avvolgente che "si lascia giocare", capace di coinvolgere il giocatore con il suo mix di esplorazione e semplicità del gameplay
- Ottimo comparto audio, presenti sorprendentemente i sottotitoli in italiano
Contro
- Non mancano alcuni bug e glitch grafici, inquadrature alle volte incerte e/o troppo distanti, crash di gioco continui in determinate aree (Segnaliamo che gli sviluppatori sono continuamente al lavoro per distribuire patch migliorative)
- Bisogna rafforzare il concetto di salute dell'HOVA, non limitarlo a margine
Il voto di Bits and Chips