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Generalmente siamo abituati ad effettuare comparative simili quando vi è un passaggio di engine grafico, oppure si tratta di titoli proposti a distanza di diversi anni.

Nonostante non si tratti di un caso del genere sappiate che rimarrete sorpresi dalla differenza della veste grafica di questi due titoli che, a conti fatti, sono stati pubblicati a soli 13 mesi di distanza l'uno dall'altro.

Sebbene si tratti di un miglioramento inatteso, la differenza in termini grafici tra MXGP PRO ed il suo predecessore è a momenti "disarmante".

pietramurata mxgp3 pietramurata mxgp pro

MXGP 3 a sinistra, MXGP PRO a destra

Come avevamo pronosticato lo scorso anno, Milestone è riuscita a valorizzare il "terreno" che fa da sfondo alle corse in maniera strabiliante, al punto da renderlo decisamente più reale alla vista.

Oltretutto, allo stesso tempo migliora la resa del sistema d'illuminazione - insieme alle eventuali fonti di luce - e la riproduzione del cielo, decisamente più vicino alla realtà.

losail mxgp3 losail mxgp pro

MXGP 3 a sinistra, MXGP PRO a destra

Infine, com'è possibile notare dalle varie immagini allegate a questo articolo, la resa dell'effetto pioggia è migliorato a dismisura.

La pioggia è finalmente disponibile anche nella gara in notturna sul circuito del Qatar, assente nel precedente capitolo, il quale - ci teniamo a sottolineare - ora viene riprodotto "sotto la giusta luce".

pietramurata rain mxgp3 pietramurata rain mxgp pro

MXGP 3 a sinistra, MXGP PRO a destra

A seconda del circuito su cui ci troveremo a correre, ed in base al terreno di cui è composto, troveremo diverse pozze d'acqua sparse nei vari solchi, più o meno grandi a seconda del caso.

Migliora parecchio anche l'effetto visivo delle gocce d'acqua sullo schermo, ed i vari riflessi generati dalle varie superfici "bagnate". 

Inutile discuterne ulteriormente, abbiamo realizzato un video comparativo che, anche questa volta, parla da solo e dimostra inoltre l'affinamento dell'audio relativo al rombo dei motori: