La tastiera meccanica è ormai divenuta un must-have per tutti i videogiocatori che oggigiorno vogliono "volgarmente" definirsi tali.
Sul mercato sono disponibile decine e decine di prodotti per tutti i gusti, basati sui diversi tipi di switch disponibili, e che differiscono per le svariate feature offerte e, soprattutto, per il prezzo.
Per la gioia degli appassionati più squattrinati, di recente abbiamo constatato come queste tastiere risultito ad oggi decisamente più accessibili rispetto al passati: anche con appena 50€ è possibile acquistare un prodotto dalle discrete qualità.
Spunti di lettura: AUKEY, recensione della tastiera meccanica KM-G12
Sebbene risulti strano a dirsi, è necessario sottolineare che al contempo - seppur in minima parte - c'è chi proprio le tastiere meccaniche non le digerisce, sia per il feedback sia per il rumore prodotto ad ogni "click" (Al di là delle diverse tipologie di switch disponibili).
In qualche modo bisogna farsene una ragione, ed al contempo le maggiori aziende del settore non possono perdere l'opportunità di realizzare un prodotto - anche abbastanza economico - per questo genere di consumatori.
La tastiera Cynosa Lite in oggetto, realizzata da Razer, è proprio quel prodotto dedicato "agli appassionati della membrana", il quale non ammette rinunce relativamente ad un aspetto curato, ad un ecosistema di un certo livello per quanto riguarda programmabilità, alla retroilluminazione RGB e quant'altro.
Disponibile da fine novembre 2019, la tastiera Cynosa Lite di Razer è attualmente disponibile ad un prezzo di mercato pari a circa 50€.
E' vero, forse sono un po' troppi, soprattutto se si pensa che allo stesso tempo si possono acquistare delle discrete tastiere meccaniche per quella cifra, ma vediamo di analizzare questa complicata situazione nel dettaglio..
La tastiera Cynosa Lite di Razer è arrivata presso i nostri laboratori nella medesima confezione di vendita che chiunque potrà trovare al momento dell'acquisto.
Questa offre, come sempre, i grandi e piccoli dettagli dal colore verde Razer che caratterizzano i prodotti dell'azienda, ed ovviamente diverse immagini di dettaglio con tanto di informazioni che in prima battuta dimostrano esaustivamente le principali feature offerte.
All'interno della confezione abbiamo trovato, ovviamente, la tastiera posta in bella mostra e protetta da una busta in plastica trasparente, con sopra il classico biglietto di ringraziamento a firma di Min-Liang Tan, CEO e co-fondatore di Razer.
Insieme alla guida rapida del prodotto abbiamo trovato - come da tradizione - un set di sticker a tema Razer.
Maggiori informazioni sulla tastiera Cynosa Chroma - nelle varianti standard e PRO - sono disponibili sul portale ufficiale del produttore, a questa pagina.
Sfortunatamente sembra che Razer non abbia previsto una pagina dedicata alla più economica Cynosa Lite in oggetto, né per quanto riguarda il mercato Italiano né per quello internazionale, pertanto non possiamo offrirvi alcun link di riferimento.
La tastiera Cynosa Lite si connette al computer in modalità plug-and-play (E come vedremo più avanti offre la programmabilità completa tramite la suite Razer Synapse 3 Beta) per mezzo di un cavetto USB 2.0 con dettagli in verde lime, rivestito in gomma per contenere i prezzi, e dalla lunghezza complessiva di poco inferiore ai 2 metri.
Giunta nella variante con layout US (Precisiamo che nel nostro paese è disponibile con layout IT), questa ha dimensioni complessive pari a 457*154*33mm per un peso complessivo dichiarato di 904g.
Dalle nostre rilevazioni (Bilancia digitale dalla precisione di 0.1g±) la tastiera con tanto di cavo raggiunge un peso complessivo di circa 878g, che scendono a circa 840g nel caso in cui invece il cavo non viene preso in considerazione.
Tutto nella norma dunque per un tastiera a membrana con corpo in ABS dalla discreta solidità, e con tanto di retroilluminazione LED RGB per ogni singolo tasto.
Esteticamente la Cynosa Lite in oggetto non differisce in alcun modo dalla Cynosa Chroma.
Spunti di lettura: RAZER presenta la tastiera Cynosa Chroma Pro, LED RGB "a tutta birra"
La costruzione è abbastanza solida, non si notando flessioni anomale al centro della struttura anche durante le sessioni di scrittura/gioco più concitate, ed al contempo l'aspetto risulta piuttosto curato.
A grandi linee, la Cynosa - Lite, Chorma o Chroma Pro che sia - ricorda molto da vicino la Blackwidow Ultimate 2016, con alcuni particolari che richiamano l'elegante aspetto della Blackidow X Chroma e successive tastiere top di gamma del produttore.
Spunti di lettura:
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Alcuni scatti di dettaglio della tastiera da varie angolazioni:
Nonostante si tratti di una variante "economica" dell'attuale Cynosa, ricordiamo lanciata verso la fine del 2017, questa non rinuncia affatto alla classica sezione LED - posizionata nell'angolo alto destro - che indica se le funzioni blocco maiuscolo/tastierino, numerico/blocco scorrimento sono attivate o meno; qui compare il LED relativo alla "modalità gioco" e "registrazione macro".
Non manca, inoltre, il classico logo del produttore presente al centro della sezione dedicata ai palmi, ovviamente retroilluminato da un apposito LED RGB programmabile.
I profili della tastiera nel dettaglio, è possibile notare come non sia affatto marcata la classica curvatura dei tasti:
Il retro della tastiera risulta piuttosto pulito ed ordinato, in quanto ospita solo i piedini di rialzo, i gommini d'appoggio e l'adesivo con le certificazioni. Qui è possibile notare anche i fori per l'espulsione di eventuali liquidi accidentalmente versati sulla stessa, in quando - da buona tastiera a membrana - è resistente all'acqua.
La qualità dei quattro gommini, sezioni triangolari presenti ad ogni angolo, è piuttosto buona, al punto di garantire una discreta presa e limitati movimenti anche durante le sessioni di gioco concitate.
I piedini, sfortunatamente sprovvisti di alcuna sezione in gomma, una volta aperti rialzano la tastiera di circa 1cm. Infine, possiamo notare, dando uno sguardo allo sticker contenente le certificazioni ed i numeri di serie, che il fabbisogno energetico della stessa è pari a 5V - 500mA.
Dulcis in fundo arriviamo ai keycap, ed ovviamente a quel che si nasconde al di sotto.
Per quanto riguarda i keycap, questi sono realizzati in maniera analoga a quanto visto su altri prodotti di Razer, ed offrono una superficie leggermente ruvida, molto piacevole al tatto.
Rimuovendoli con non troppa semplicità, dato ovviamente il sistema di ancoraggio e quant'altro che contraddistingue la natura di questo prodotto, al di sotto troviamo la membrana a prima vista.
Come anticipazione della prossima pagina, vogliamo mostrarvi nel dettaglio cosa accade quando la retroilluminazione è attiva:
Come già anticipato durante le battute iniziali di questo articolo, anche la Cynosa Lite - sebbene sia un prodotto "economico" - dispone degli effetti di retroilluminazione di Razer.
Al fine di poter sfruttare interamente le sue doti, come vedremo nella prossima pagina anche relativamente alla programmabilità, sarà necessario scaricare gratuitamente la suite Synapse 3 Beta a questa pagina.
• Una rapida anteprima della sezione relativa alla gestione della retroilluminazione:
Di base la suite offre la possibilità di gestire l'intensità della retroilluminazione e, molto importante secondo il sottoscritto, la capacità di disattivarla automaticamente quando lo schermo va in modalità stand-by (Oppure dopo un determinato tempo di inutilizzo della stessa, settabile da 1 a 15 minuti) ... una feature che personalmente apprezzo davvero molto!
Allo stesso modo la suite offre alcuni preset semplici relativi agli effetti, come la retroilluminazione statica da impostare con il nostro colore preferito, il cambio ciclico degli stessi, il respiro e la reazione della sessa in base alla musica in esecuzione sul pc.
Ovviamente è possibile ricorrere al più avanzato Chroma Studio per realizzare i propri effetti personalizzati, le possibilità sono molteplici e c'è davvero da sbizzarirsi, o semplicemente per importare gli effetti già creati da altri utenti in rete (Laddove siano compatibili con il modello in questione).
Nonostante vi sia la possibilità di sbizzarrirsi con gli effetti di retroilluminazione, purtroppo sin dalla prima accensione ho da subito notato un'intensità della stessa "non troppo elevata".
Sono il primo a dire che i tasti retroilluminati non devono accecare l'utente, soprattutto durante l'utilizzo notturno di prodotti simili, ma è evidente che questa tastiera ha un piccolo "problema di fondo".
L'utilizzo di una membrana al posto dei classici switch, come potrete ben notare dalla foto allegata qui sopra, non permette di far passare la giusta quantità di luce prodotta dai LED posti al di sotto.
Praticamente, nel momento in cui il keycap risulta installato in sede, la luminosità risulta praticamente dimezzata. Un esempio lampante lo abbiamo nel momento in cui si accosta la suddetta Cynosa Lite alla Blackwidow X Chroma, settando il colore bianco per la retroilluminazione.
Risulta abbastanza evidente come la Blackwidow sia capace di far brillare i tasti (Oltre al piano, ma questo dipende anche dalla realizzazione della stessa), al contrario della Cynosa Lite che di suo riesce appena ad illuminare i caratteri (E vi assicuro che dal vivo tale discordanza si avverte maggiormente!).
• Una rapida anteprima della della retroilluminazione nei colori Rosso, Verde, Blu e Bianco:
La suite Synapse 3 Beta di Razer permette anche alla Cynosa Lite di sfruttare una programmabilità piuttosto ampia, sia per quanto riguarda le macro sia per le altre funzioni.
Anche su questa tastiera è possibile inoltre usufruire della modalità "Hypershift", così da poter attribuire una funzione addizionale ad ogni singolo tasto senza da interferire con il funzionamento di base.
Nonostante si tratti di una tastiera a membrana, questa risulta pienamente compatibile con il sistema 10 Key Roll-Over ed anti-ghosting, e quindi anche indicata per le sessioni da gioco più concitate e confusionali.
Passiamo ora alla prova sul campo di questa Cynosa Lite, che ho utilizzato per una settimana intera sia durante le mie quotidiane sessioni di gioco che per la scrittura di contenuti per il sito (Compresa questa review, ovviamente).
Per quanto sia abituato ormai da diversi anni all'utilizzo di una tastiera meccanica, devo ammettere che non mi sono trovato affatto male durante le lunghe sessioni di scrittura. Ovviamente il feedback della membrana è di tutt'altra pasta, ma non è affatto spiacevole ... soprattutto in termini di rumorosità!
Per quanto riguarda le sessioni di gioco beh, deve piacere ovviamente e bisogna contestualizzarla nello specifico caso di utilizzo, ma non è affatto da buttare, anzi.
Durante la stesura di questa recensione, avvenuta appunto per mezzo della tastiera in prova, sono riuscito ad individuare l'acquirente tipo di un prodotto simile.
La Cynosa Lite è perfetta per tutti quelli che scrivono molto, apprezzando il feedback e la silenziosità della tastiera a membrana, ma che non vogliono rinunciare ad un design di un certo livello, al pari della retroilluminazione e della programmabilità, che probabilmente durante le sessioni di gioco sfruttano per lo più un controller (Magari quello della Xbox One, per dire) oppure titoli non troppo "movimentati" (Strategici et similia).
A mio parere questo prodotto fa perfettamente quello per cui è stato realizzato ma, purtroppo, ha due difetti. In primis ci aspettavamo sicuramente qualcosina di più relativamente all'intensità della retroilluminazione, ed in secundis crediamo vi sia bisogno di rivedere un attimo il prezzo, che a nostro parere non dovrebbe discostarsi di molto dai 40€ per risultare "competitivo" con la spietata concorrenza.
Detto ciò, se vi identificate nell'acquirente tipo di questa tastiera, tenendo ben conto del "difetti" sopra elencati (Il prezzo può variare, soprattutto al ribasso con eventuali offerte), posso tranquillamente consigliarvi di acquistarla. In caso contrario beh, siete proprio fuori strada, questo prodotto non fa per voi!
Si ringrazia RAZER Italia per il sample gentilmente concesso.