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Il principale punto di forza di TESO è la vastità dell'ambientazione. Non potendo essere da meno rispetto a tutti i titoli single player della saga, dove i giocatori potevano passare (letteralmente) centinaia di ore di gioco a vagare per la vastità delle mappe proposte, in cerca di una meta precisa come di nessuna in particolare, TESO porta l'open world che ha reso famosi i giochi della Bethesda a livello MMO. Se in lontananza si scorge una torre, circondata dalle nebbie, potete decidere di raggiungerla, mettendo in conto che potrebbero volerci delle ore!

La bellezza delle ambientazioni presentate è mozzafiato


Anche se non sarà possibile entrare in ogni abitazione e svuotarla di ogni oggetto in essa contenuto, così come non sarà possibile ucciderne gli occupanti, sebbene i fan/puristi dei titoli Elder Scrolls lo abbiamo chiesto a più riprese, tutte le mappe e le regioni proposte mostrano una cura eccezionale per i dettagli: nessuno degli elementi è messo li per caso, e difficilmente al giocatore potrà scappare un “Questo mi sembra di averlo già visto ...”. La cura che è stata riservata nella creazione delle ambientazioni e del background la si può notare in moltissimi particolari, a cominciare dalle quest stesse.


Un'area è infestata dai non morti? O una città è stata distrutta da un orda di mostri cattivi? Ebbene, un PNG intavolerà con il nostro alter ego una chiacchierata per spiegarci la situazione e dirci cosa dobbiamo fare, offrendo una varietà unica di frasi e aneddoti. La lunghezza di tali dialoghi, comunque, dipenderà molto dall'inclinazione del singolo giocatore, poiché spesso ci troveremo delle linee di dialogo che non faranno altro che darci maggiori informazioni sugli avvenimenti e/o sull'ambientazione. Se ad un giocatore non interesserà il Lore (Background culturale dell'ambientazione), i dialoghi potranno essere ridotti al minimo, andando subito all'obiettivo della quest. Inoltre il PNG, a seconda dalla razza di appartenenza, avrà un accento o la cadenza vocale associata alla razza, dato che la stragrande maggioranza delle linee di dialogo (e quindi delle quest) è doppiata. Non sono semplicemente dei muri di testo con in fondo i tasti “Accetta” e “Rifiuta”, ma dei veri e propri dialoghi cinematografici!

Bethesda non si è voluta fermare qui. Tra i vari oggetti con cui sarà possibile interagire ci saranno libri, lettere e pergamene, il cui unico scopo è informare i giocatori sugli avvenimenti e la storia di Tamriel (il già citato Lore). All'interno delle città, al nostro passaggio, alcuni PNG si rivolgeranno al nostro personaggio chiamandolo con un titolo o menzionando alcune delle gesta che ha compiuto, grazie alle quest portate a termine, e all'interno delle locande sarà anche possibile udire i bardi suonare e cantare gesta di eroi del passato. Riguardo quest'ultimo punto, se un giocatore avrà voglia di stare ad ascoltare i vari bardi che si incontrano, potrà notare come le canzoni siano decisamente lunghe, e che questi abbiano un repertorio vasto, abbastanza da perderci delle ore intere!

Tante piccole cose che mostrano come gli sviluppatori vi abbiano messo una cura maniacale per creare un ambientazione quanto più completa e coinvolgente.

Durante alcune quest assisteremo e dagli inframezzi narrativi