Nella serata di ieri Microsoft ha svelato alla Game Developers Conference i primi dettagli sulle DirectX 12.
Rispetto alle Directx 11 la nuova generazione di API mira ad ottimizzare i carichi di lavoro sui thread delle CPU e a diminuisce l'overhead per aumentare le prestazioni. La grande novità è la riduzione dei livelli di astrazione per rendere la comunicazione con la GPU molto più efficiente, feature chiaramente ispirata alle API low-level Mantle e all'approccio CTM di AMD, ma c'è anche l'implementazione di un "binding model" che prende spunto dalle nuove estensioni OGL introdotte da Nvidia lo scorso anno.
Insomma Microsoft ha preso un po' da una parte e un po' dall'altra, ma soprattutto ha raccolto i suggerimenti di Nvidia e AMD che da anni si lamentano delle scarse prestazioni ottenute dalle proprie GPU in abbinamento a CPU non eccessivamente potenti.
Ovviamente il colosso di Redmond non si è presentato a mani vuote e alla GDC ha portato due esempi concreti. Il primo riguarda i benefici ottenuti dall'inserimento del rendering via D3D12 nel 3DMark11 rispetto a quello in D3D11, che ha permesso di dimezzare il tempo di utilizzo della CPU. Il secondo è una techdemo con il porting di Forza Motorsport 5 su PC da DX11.x (Xbox One) a DX12. La demo girava a 60 FPS fissi su una GPU Nvidia GK110 (GeForce Titan Black).
Questi due esempi sono molto interessanti perchè confermano che le DirectX 12 girano su hardware attuale (come avevamo ipotizzato). Paradossalmente siamo ritornati al tempo in cui era il software ad inseguire l'hardware. Le moderne architetture di AMD e Nvidia hanno raggiunto livelli tali da risultare in alcuni casi "frenate" dalle DX11 (API che ricordiamo sono datate 2009, quindi con 5 anni sul groppone).
A proposito di compatibilità, Nvidia parla di "disponibilità D3D12" per le schede video con architettura Fermi, Kepler e Maxwell, mentre AMD solo GCN. Il fatto che le architettura VLIW5 (DX11) e VLIW4 di AMD non siano presenti non è dovuto ad una specifica limitazioni HW (almeno stando alle informazioni attualmente disponibili), quanto più una precisa decisione della casa di Sunnuyvale che ormai punta a supportare solo GCN.
Vedremo se ci saranno ulteriori chiarimenti. Per il momento sappiamo che il target delle DirectX 12 sono i giochi di fine 2015, anche se una preview delle D3D12 è prevista per la fine di quest'anno. E poi c'è l'incognita dei Sistemi Operativi supportati (Microsoft non ha detto nulla).
AMD ha ancora 18 mesi di vantaggio per far evolvere le API Mantle.
Il gotha sh/hw della grafica 3D sul palco della GDC. Da sinistra a destra: Chris Tector (Microsoft, Forza Motorsport), Anuj Gosalia (Microsoft), Eric Mentzer (Intel), Raja Koduri (AMD), Tony Tamasi (Nvidia), Eric Demers (Qualcomm, ex-ATI/AMD).