L'aggiunta del logo della Xbox One nel manifesto di presentazione delle DirectX 12 apre una porta sulla possibile compatibilità delle prossime API di Microsoft con le attuali GPU.
Anche se Microsoft e AMD non hanno mai svelato tutti i dettagli sull'architettura del chip grafico integrato nell'APU semi-custom della Xbox One, il nome in codice della nuova console del colosso di Redmond (Durango) figura nella documentazione ISA della generazione C.I. e questo indica che si tratta di una GPU con architettura di base GCN 1.1.
A questo punto tutte le GPU di AMD che rispettano tale design: Hawaii delle R9 290X/290s, Bonaire delle HD 7790 e delle R7 260X/260, Spectre dell'APU Kaveri, dovrebbero supportare appieno le feature delle nuove librerie grafiche DX12.
In realtà a livello Direct3D l'unica differenza tra GCN 1.1 e GCN 1.0 è la compatibilità "tiled resources" Tier 2 della prima, mentre la seconda si ferma al Tier 1, ma entrambe partono dalle Direct3D feature level 11.1.
E' ancora presto per dirlo ma se le API DirectX 12 utilizzeranno lo stesso Device Driver Interface delle Direct3D feature levels 11_1 (come Microsoft ha lasciato intendere) allora la compatibilità potrebbe estendersi a tutte le GPU GCN 1.0, ma a questo punto perchè non partire direttamente dal DDI Direct3D feature levels 11_0 ed allargare il supporto anche alle architettura Kepler e Maxwell di Nvidia? (ricordiamo che questa scelta è indipendente dalla necessità di un nuovo Windows Display Driver Model, ndr).
Attendiamo il 20 marzo per saperne di più.