La trama ed il gameplay:
Wolfenstein: The New Order non è di certo un titolo che viene scelto da un videogamer per la qualità grafica ma, come sappiamo tutti, per il gameplay da FPS classico e la trama. Soprattutto in questo capitolo, dato che gli sviluppatori hanno deciso di non introdurre alcuna modalità multiplayer.
Come abbiamo detto nella prima pagina di questa recensione, ci troviamo in un futuro alternativo dove la Germania Nazista ha vinto la seconda Guerra Mondiale nell'anno 1948, distruggendo le grandi città come Londra, Mosca e New York (quest'ultima praticamente rasa al suolo da una bomba atomica).
Il nostro pluri-decorato capitano William BJ Blazkowicz (ricordiamolo, un agente speciale degli U.S.A. di origini Polacche), si troverà ad affrontare l'assalto alla Germania nel 1946, dal quale ferito dopo esser sfuggito dalle mani dello psicopatico dottore capo Deathshead, antagonista principale dei due precedenti capitoli.
Al suo risveglio si troverà rinchiuso in un manicomio situato in Polonia, dove trascorrerà i successivi 14 anni (fino al 1960) in uno stato di profondo coma accudito dalla giovane infermiera Anya. Non possiamo rivelarvi altro per non rovinarvi la sorpresa, se non che alla fine del prologo iniziale vi sarà una piccola "scelta" da effettuare.
Potremo affrontare la modalità storia secondo quattro differenti stili di gioco, necessari tutti allo stesso modo tranne in alcune particolari situazioni, ognuno dei quali porta i suoi vantaggi:
- Stealth - si concentra su uccisioni silenziose e ti premia con vantaggi che esaltano questo stile di gioco, come ottenere la salute durante l'esecuzione di atterramenti e aggiungendo la possibilità di lanciare coltelli.
- Tattica - si concentra su colpi alla testa, coperture ed un ristretto uso di armi che ti premia con benefici che aumentano le dimensioni dei caricatori, migliora la velocità di ricarica e la velocità di rigenerazione della salute, così come l'efficacia del colpo alla testa effettuato con armi di piccolo calibro.
- Assalto - si concentra sull'utilizzo della doppia armata, come mitragliatrici pesanti ed il "Laserkraftwerk" (fucile di precisione capace di sparare colpi laser), e ti premia con vantaggi che esaltano questo stile di gioco come l'aumento della velocità di movimento con la mitragliatrice e la possibilità di ricevere più armi per abbattere più nemici in rapida successione.
- Demolizione - si concentra sull'uso delle granate e lanciarazzi e ti premia con vantaggi che esaltano questo stile di gioco, come l'incremento della capacità del caricatore del lanciarazzi e la capacità di far esplodere le granate al momento dell'impatto con personaggi nemici.
I nemici da affrontare saranno molteplici e gestiti da una AI di livello discreto (tutto dipende comunque dalla difficoltà di gioco che selezioneremo), ma che con il passare delle missioni diventerà un tantino prevedibile.
Per ogni scenario che visiteremo vi saranno uno o più tipi di soldati "a tema" e, non mancheranno forze speciali corazzate e dotate di armi più potenti della media (come lanciarazzi o fucili con proiettili a frammentazione).
Senza dimenticare i vari boss di fine livello, un discreto quantitativo di robot e i cani corazzati, viene introdotta inoltre la figura del "Comandante", la quale si distinguerà dal resto dei soldati non per le capacità prettamente belliche bensì per la loro rapidità di chiamare truppe di rinforzo, se non uccisi in tempo ed in maniera silenziosa.
Le dinamiche di gioco sono del tutto in linea con la serie e le sparatorie saranno molteplici e divertenti, sopratutto grazie alle potenti armi a disposizione, le quali potranno essere migliorate grazie a diversi upgrade da trovare in giro per i vari livelli, ed alla possibilità di recuperare energia ed armatura in diversi modi (anche dalla ciotola del cibo per cani o dai resti di un robot saltato in aria). Capiterà inoltre di doversi mettere alla guida di automobili ed altri "oggetti motorizzati".
Il tutto verrà accompagnato da una discreta colonna sonora, la quale a seconda delle situazioni potrà incutere paura o la carica di spaccare tutto, e da un discreto doppiaggio in lingua Italiana.