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Lo spazio non basta mai! Grazie (forse sarebbe il caso di dire "a causa"?) all'evoluzione dei servizi di connessione ed alla crescente potenza di calcolo degli strumenti che utilizziamo quotidianamente ci ritroviamo a gestire una mole di dati che, fino a qualche anno fa, era impensabile. Fotografie digitali, video, programmi scaricati dal web e chi più ne ha più ne metta: gira e rigira si finisce col computer pieno, e con la necessità di aggiungere ulteriore spazio di memorizzazione. Dato il basso costo di un hard disk aggiuntivo e, per pura comodità, si può optare per modelli di tipo USB come il Dash Drive Elite di A-Data, oggetto dell'analisi odierna.

A-Data rinfresca la propria linea di proposte storage mobile, capaci di soddisfare le esigenze di chi ha bisogno di molto spazio di memorizzazione e necessita di spostare i dati da un computer all'altro. Il Dash Drive Elite HE720 assolve efficacemente a queste richieste: disponibile con un taglio unico di ben 500 Gigabytes, offre una velocissima connessione USB 3.0, dimensioni pari a quelle di uno smartphone compatto ed un peso complessivo di appena 164 grammi (la metà di un iPad Mini). E' venduto in una confezione particolarmente curata, a testimonianza della "nobiltà" del prodotto.

La dotazione di serie è ridotta al minimo e comprende un cavo di connessione al computer ed un manuale di istruzioni. E' vero che trovare il solo cavetto USB è quel che generalmente ci si aspetta da questa classe di prodotti, ma è anche vero che l'inclusione di una custodia slim avrebbe fatto la sua gran figura, trattandosi di un top di gamma ove poco c'è da questionare sul risparmio.

 

 


Caratteristiche del prodotto

Per la realizzazione del Dash Drive Elite H720, A-Data ha fatto uso del più nobile dei materiali che siamo abituati a vedere in ambito personal computer: il veloce drive da 2,5" è avvolto da un elegantissimo guscio in acciaio inossidabile, contornato da una sottile cornice lucidata a specchio ed ulteriormente abbellito da una fascia centrale che reca il logo di prodotto.

 

Sul lato inferiore troviamo un'etichetta che reca il numero di serie, e quattro piedini ricavati dal guscio per permetterne l'appoggio ad una superficie piana. I piedini non forniscono alcun grip, e servono solo ad evitare che il guscio, a contatto con superfici ruvide, possa graffiarsi.

Il parco connessioni è localizzato in basso, assieme al led di servizio e ad un pratico tasto che attiva le operazioni di back-up dei dati. Gradiamo questa aggiunta poichè sveltisce le canoniche operazioni quotidiane di sincronizzazione dati, sana e consigliabile pratica che permette di evitare perdite a seguito di imprevisti ai dischi.

 

Queste le specifiche tecniche del prodotto:

  • Interfaccia del disco rigido: Serial ATA
  • Capacità del disco rigido: 500GB
  • Numero di unità installate: 1
  • Interfaccia esterna: USB 3.0
  • Numero di porte esterne: 1
  • Max velocità di trasferimento dati: 5Gbps
  • Dimensioni: (LxPxA) 117 x 79 x 8.9 mm
  • Peso: 164g
  • Corrente elettrica: alimentazione USB
  • Chassis: acciaio inossidabile satinato

 


Prestazioni

Trattandosi di un'unità molto veloce, era logico aspettarsi la saturazione completa della banda disponibile da una connessione USB 2.0. Curioso il comportamento con blocchi da 512k, ove le prestazioni in scrittura sono maggiori di quelle in lettura di circa il 20%.

 

Connesso su porta USB 2.0

 

Utilizzando una connessione USB 3.0 si può accedere alle velocità di trasferimento dati più elevate, che superano quota 100 Megabytes al secondo in modalità sequenziale. Sia chiaro, i valori di saturazione di banda dei controller USB 3.0 sono irraggiungibili, dato che l'unità di A-Data è equipaggiata con un tradizionale disco HDD.

 

Connesso su porta USB 3.0

 

Il test effettuato con HD Tune conferma quanto sopra: in modalità USB 2.0 si raggiungono i limiti di banda imposti dal protocollo, con velocità comprese tra 24,6 MB/s e 33,2 MB/s, che portano ad una media di circa 28,2 MB/s. I tempi di accesso sono onesti, 18.9 ms, mentre la percentuale di occupazione della CPU è bassa, circa 5%.

 

Connesso via USB 2.0

 

La connessione ad una porta USB 3.0 modifica radicalmente i valori appena registrati: la banda passa al nuovo ventaglio di valori compreso tra 52 e 104 MB/s, con i tempi di accesso che restano praticamente invariati. I tempi CPU non aumentano affatto, a testimonianza della bontà dell'interfaccia studiata da A-Data, e restano allineati al valore di 5%.

 


Connesso via USB 3.0

 

Per avere un confronto diretto, pubblichiamo anche i dati relativi al disco esterno USB 3.0 Buffalo MiniStation Extreme da 1TB. Rispetto ad esso il modello di A-Data è in grado di offrire prestazioni di trasferimento simili mentre appare un po' meno brillante nelle operazioni di scrittura via USB 2.0.

 

 


A-Data ha semplificato al massimo le operazioni di trasferimento dati. Il prodotto include il software ADATASync che, in pochi passaggi, permette di effettuare la copia o la sincronizzazione di tutti o solo di parte dei dati contenuti nel disco fisso del proprio computer con il Dash Drive.

 

 

L'avvio del programma mostra la seguente maschera, con le sorgenti e la destinazione.

 

 

Indi bisogna scegliere quali dati includere e decidere cosa fare: copia di backup sul disco esterno, ripristino dei dati dal disco esterno al computer o sincronizzazione dei contenuti.

 

 

Nel caso in esame scegliamo di fare un backup di tutti i dati del nostro portale. Possiamo aggiungere alla lista delle cose da fare più di una operazione e poi scegliere di volta in volta quali effettuare (basta un segno di spunta).

 

 

L'operazione viene avviata e si conclude al termine della copia.

 

 

Se tutto è stato preimpostato correttamemte, si possono saltare i passaggi di cui sopra e premere direttamente il tasto presente sull'unità, per avviare l'operazione di backup in modo totalmente automatico.

 

 


Conclusioni

Piccolo e bello! Il Dash Drive HE720 di A-Data è un oggetto per palati molto fini, con un design invidiabile ed un peso che definire piuma è più che d'obbligo. Le ridottissime dimensioni lo rendono facile da trasportare, dato che sta tranquillamente anche nelle tasche dei jeans; l'eccezionale capienza di 500 Gigabytes permette di disporre dei propri dati in ogni dove, senza dover ricorrere a lenti strumenti di backup via connessione mobile ed amenità similari.

La costruzione in acciaio inossidabile lo rende molto solido al tatto, e gli permette di assorbire senza problema i piccoli urti. Occhio invece alle cadute, specie quelle dalla scrivania, che potrebbero essere fatali al disco interno oltre che graffiare o ammaccare la scocca metallica! Il prodotto non ha alcuna certificazione da "uso improprio", indi va usato normalmente e non maltrattato.

 

Le prestazioni offerte sono, nel complesso, buone: lo standard USB 2.0 viene saturato completamente in lettura ma non in scrittura, mentre in caso di connessione a controllers USB 3.0 si riescono a toccare velocità di punta discretamente elevate, tempi d'accesso nella norma e percentuali di occupazione della CPU ridottissime, pari a circa il 5% (siamo mediamente vicini ai numeri dimostrati da altre unità USB 3.0 come il Buffalo MiniStation Extreme).

 

Il prezzo di vendita è leggermente più alto di quello della concorrenza, che, per tali capienze, si assesta su una media di circa 85 euro. Come i grandi nomi ci insegnano, i materiali e la cura costruttiva hanno un prezzo.