L'argomento più caldo del momento, per quanto riguarda l'evoluzione tecnologica che stiamo vivendo, è sicuramente quello che tratta della tecnica di stampa in 3D.
Nata intorno al 1980, la stampa 3D è sempre stata vista come un miraggio da parte dell'utente comune, il quale spesso e volentieri tutt'ora non possiede una comune stampante in casa (Ink-Jet o Laser che sia).
Fortunatamente da qualche anno a questa parte, grazie soprattutto alle aziende asiatiche, le stampanti 3D hanno conosciuto una diffusione sempre maggire, attraverso la commercializzazione di prodotti con prezzi decisamente più accessibili rispetto al passato.
Incuriosito dalla possibilità di possederne una, sfruttandola per "stampare" qualsivoglia idea mi passasse per la testa (Senza esagerare!), qualche mese fa ho deciso di investire circa 200€ per acquistare, insieme ad altri accessori, la stampante 3D più chiaccherata del momento, la valida ed economica Anet A8 (Stampante acquistata sul sul conosciuto store online GearBest).
L'attuale prezzo d'acquisto è pari a circa 130€, circa 30€ in meno di quando l'ho pagata io qualche mese fa.
In questo articolo tenterò dunque di raccontarvi le mie impressioni derivate dal suo utilizzo. Sono certo che qualcuno di voi ne ha già pregustato una parte tramite il video unboxing che abbiamo caricato sul nostro portale Youtube.
Vi anticipo sin da subito che in tale campo non si smette mai di imparare. ;D
Una delle "feature" più interessanti di questo prodotto, che permette inoltre di abbatterne i costi, è la "modalità di vendita". Una volta acquistata non pensate minimamente di riceverla bella inscatolata e già assemblata, come fosse una comunque stampante, ma preparatevi a rimanere scioccati dalla quantità di componenti che troverete all'interno del pacco.
Possiamo tranquillamente dire che questo prodotto offre in un certo senso "un'esperienza unica", in quanto dovrete assemblarlo praticamente da zero.
Insieme alla stampante 3D, acquistata come detto pocanzi tramite GearBest, ho acquistato tramite Amazon una bobina da 1Kg di filamento bianco, tipo PLA con spessore da 1.75mm prodotta da BQ, ed un rotolo di ScotchBlue, un nastro adesivo per tutte le superfici.
Motiviamo dunque tali acquisti. Innanzitutto v'è da dire che nel pacco contenente tutte le singole parti della stampante, oltre a fascette ed accessori come piccole pinze, è presente una minuscola bobina di filamento, sufficiente solo per effettuare le prime prove di stampa a seguito della calibrazione (Ergo, senza filamento non si stampa ... questo va visto come l'accoppiata cartucce+carta delle normali stampanti).
Ora vi starete chiedendo perchè ho acquistato quel nastro adesivo, giusto? Beh, alcuni di voi sapranno che "il piatto", ossia la base della stampante ove viene rilasciato il filamento, è riscaldato, così da poter accogliere il filamento a seguito dell'estrusione per farlo aderire a sé.
Trattandosi di una delle componenti fondamentali, a seguito di una maturata esperienza della community, si è giunti alla conclusione che è cosa buona e giusta proteggerlo per prevenirne il danneggiamento e, magari, rendere più agevole la stampa del filamento utilizzando una base realizzata con materiale differente da questo (ne parleremo meglio in seguito).
Di seguito vi lasciamo al video che abbiamo realizzato appositamente per l'unboxing e le prime impressioni relative al prodotto:
ANET A8 MAIN FEATURES:
● Engineered to provide redefined usability, quality, performance
● Made from the piano-black laser-cut acrylic frame. To maintain the garage-built feel and the handmade charm
● It is the unassembled DIY kit, provide you an unforgettable step-by-step learning experience of the 3D printer from scratch. As long as you have a passion for creativity, you can not afford to miss this product
● Suitable for a wide range of customers, young or old, professional or amateur etc.
● Multiple 3D printing filament supportable, support ABS / PLA / wood / nylon PVA / PP / luminescent
● 220 x 220 x 240mm printing volume, just right for you
● All metal pulleys for improved functionality and performance
● Quick-release feed gears for faster and fluent filament feeding
● High printing precision, stainless steel rail rods, gears, bearings and connectors for smoother movement
● Operating system: Windows XP / 7 / 8 / 10, Mac, Linux
● Working environment: Temperature: 10 - 30 Deg.C, humidity: 20 - 50 Deg.C
● Firmware version: V1
● Without filament
PERFORMANCE PARAMETER:
- Engraving area: 220 x 220 x 240mm
- Frame material: acrylic plate
- Platform board: aluminum base
- Nozzle quantity: single
- Nozzle diameter: 0.4mm
- Layer thickness: 0.1 - 0.3mm
- Memory card offline print: SD card ( not included )
- Print speed: 100mm/s
- Supporting material: ABS, luminescent, nylon PVA, PLA, PP, wood
- Material diameter: 1.75mm
- File format: G-code, OBJ, STL
- XY-axis positioning accuracy: 0.012mm
- Z-axis positioning accuracy: 0.004mm
- Voltage: 12V
- Host computer software: cura, repetier-host
Come detto nella pagina precedente, il prodotto in oggetto non offre solo la possibilità di potersi sbizzarire quando sarà operativo, ma un'esperienza davvero unica, in quanto ripetiamo che il tutto arriva in un kit di assemblaggio.
A supporto dell'utente vi è una pratica guida in PDF, che si trova all'interno di una microSD accompagnata da adattatore USB (entrambi inclusi nel pacco), ed una serie di video guide realizzate sia dai produttori sia da comuni utenti, da visionare su Youtube (I link a quelle ufficiali sono presenti nella pagina del prodotto sul sito GearBest).
Piccolo avviso per "i deboli di cuore": la procedura di assemblaggio è abbastanza macchinosa, oltre che assolutamente inadatta per gli untenti alle prime armi che non hanno dimestichezza con procedure simili.
Consiglio pertanto di visionare i video tutorial dell'assemblaggio prima di decidere di acquistarla, in quanto ho conosciuto diverse persone che non sono riuscite a "l'impresa": non sono riusciti a montarla completamente, hanno danneggiato alcune delicate componenti e così via.
La prima operazione da eseguire è quella di assemblare pian piano le parti fondamentali della struttura, composta da numerose componenti in materiale acrilico di colore nero, da spellicolare una per una (Qui la prima grana dell'intero procedimento).
Nel corso della procedura è possibile notare come il produttore abbia minuziosamente catalogato le componenti, soprattutto le differenti viti da utilizzare in maniera certosina (Ricorda molto i mobili IKEA ...). Una volta montata buona parte della struttura arriverà la volta del piatto riscaldato accompagnato dal set di motori e cinghia, dei due montanti verticali che gestiscono l'asse Z, un insieme di sensori, l'estrusore, il display, la motherboard (alla quale vanno connessi tutti i motori/sensori) e l'alimentatore.
Sfortunatamente non è affatto semplice descrivere tramite testo ogni singola fase dell'assemblaggio, e per questo vi consigliamo nuovamente di "divorare" i video-tutorial offerti dal produttore.
Il requisito fondamentale per portare a termine tale operazione è la pazienza, in quanto servono diverse ore per farlo (Io stesso ce ne ho messe circa 8 in totale!), ed effettuare il tutto con la precisione più maniacale possibile.
Una volta portata a termine l'impresa risulta necessario effettuare la "calibrazione", ossia la procedura che ci permette di posizionare alla giusta distanza l'estrusore dal piatto.
Questo è il primo passo per eseguire delle stampe corrette, e consiglio di farlo una volta posizionata la stampante in maniera definitiva all'interno della vostra stanza/laboratorio (Serve una base perfettamente piatta, in quanto ogni piccolo movimento/spostamento può richiedere una nuova calibrazione).
Giunti a questo punto "siamo pronti a stampare", per così dire. Utilizzare un prodotto del genere richiede le giuste conoscenze per quanto riguarda la "modellazione 3D", nel caso in cui vogliate procedere a creare personalmente il modello da stampare in caso di necessità, oppure una buona capacità di ricerca per modelli già pronti sul web (Consiglio di visitare il portale Thingiverse).
Altri fattori importanti per la stampa, alcuni già anticipati nelle pagine precedenti, sono innanzitutto la qualità del filamento (Consigliamo di acquistarne uno di media qualità "per farsi le ossa", così da poter inoltre sperimentare le varie opzioni di stampa, come velocità di stampa/ventola raffreddamento e temperature di estrusore/piatto), e garantire la giusta base per i modelli che andremo a stampare.
La soluzione migliore, per quanto riguarda questo ultimo punto, è quella di sovrapporre al piatto originale una lastra di vetro di spessore pari a circa 0.3cm, e spruzzarci sopra della lacca giusto qualche momento prima di iniziare a stampare. Tale accoppiata garantisce la migliore aderenza durante la stampa, ed allo stesso tempo una discreta facilità nel rimuovere il prodotto al termine dell'operazione di stampa.
Vi è poi da considerare la velocità di stampa. Non buttatevi a capofitto in quanto i periodi sono comunque lunghi (Preferite sempre una velocità media, alte velocità possono portare a diverse imprecisioni). Vi è poi la possibilità di upgrade/mod da poter effettuare sulla stampante stessa. Cito ad esempio la possibilità di poter stampare un ugello di raffreddamento a 360°C al posto di quello standard, supporti per le bobine di filamento oppure addirittura l'installazione di un sensore di prossimità che evita la necessità di calibrazione iniziale del piatto, in quanto la effettua in real-time.
Veniamo infine alla nostra esperienza diretta. Il mio scopo era quello di stampare, senza pretese alcune, un portachiavi ed un keycap per la mia tastiera meccanica, entrambi personalizzati con il logo del nostro sito.
Questi sono i primissimi esemplari, di strada da effettuare per migliorarli ce n'è molta, ma possiamo dire che tutto sommato il risultato non è niente male!
Come già detto c'è molto da imparare, sopratutto sperimentando, e sappiate in questo articolo avete potuto osservare esclusivamente "la punta dell'iceberg" su tale argomento. Per quanto riguarda la validità della stampante Anet A8 possiamo tranquillamente dire che si tratta di un ottimo prodotto, tutto sommato ben realizzato oltre che malleabile e pronto a ricevere diversi upgrade. La Anet A8, ad un prezzo irrisorio, permette alle masse di avvicinarsi a questa tecnologia di stampa, offrendo la possibilità di poter imparare davvero tanto.
Ringraziamo lo staff di BLKInformartica per averci ospitato ed inoltre supportato nella registrazione delle video-review presenti in questo articolo: