Si chiama Asus O.C. Socket il socket che il colosso taiwanese ha scelto di utilizzare sulle proprie schede madri X99 di punta per i processori Haswell-E al posto del socket LGA 2011-3 proposto da Intel.
Parliamo di una soluzione custom, perfettamente compatibile con il package inferiore HSW-E, che non utilizza più 2011 pin ma si avvale di pin supplementari (il numero complessivo dei pin sale a ben 2071). Gli ingegneri Asus hanno studiato questa soluzione per arginare i problemi del FIVR (Fully Integrated Voltage Regulator), iniziale vanto tecnologico d'Intel che però alla fine è rivelato una catastrofe per gli appassionati di overclock (tanto da spingere il chip-maker americano ad un ripensamento per le future CPU basate su architettura Skylake).
Il nuovo design proposto da Asus serve ad intercettare i segnali che vanno al controller di tensione on-die, bypassando i relativi pin di contatto, per dare il controllo al VRM esterno della scheda madre (tramite i pin aggiuntivi).
(a sinistra l'Asus O.C Socket e a destra l'LGA 2011-3, fonte ComputerBase)
In questo modo il potenziale in overclock dei processori Haswell-E sale enormemente, grazie ad una tensione più stabile e senza limiti, ma non è tutto: l' Asus O.C. Socket offre anche un miglior controllo sui canali delle memorie DDR4 (permettendo di raggiungere frequenze di clock più alte).
A quanto pare oltre ad Asus anche altri produttori di schede madri stanno studiando soluzioni "alternative" al socket LGA 2011-3.