Le prove sulle schede madri sono eseguite con scrupolo e attenzione, in quanto questo componente rappresenta la base per qualunque sistema PC.
- Installiamo i componenti necessari sulla scheda madre, verifichiamo il corretto funzionamento hardware ed impostiamo il bios con i valori di default (a meno che non sia diversamente specificato)
- Installiamo il sistema operativo di fresco, tutti i necessari drivers forniti dal produttore, le eventuali utility da analizzare ed infine software e file di test.
- Ripetiamo ogni test per tre volte e se il valore di qualcuno di essi mostra una varianza troppo elevata, lo stesso viene di nuovo ripetuto (dopo avere rilevato la specifica causa che ha inficiato il risultato);
- Alla fine di ogni sessione di prova riavviamo il sistema;
- Controlliamo i risultati dei test vengono rispetto a numeri di riferimento per indagare su eventuali valori anomali.
Di seguito la configurazione di prova:
Configurazioni di prova | |
Schede madri | - ASUS P8Z68-V Pro - Gigabyte Z77X-UD5H - Gigabyte B75M-D3H - Sapphire Z77K - MSI Z77K GD55 - ASUS Sabertooth Z77 - ASUS Maximus Extreme Z68 |
Processore | Intel Core i7-2600K Sandy Bridge |
Memoria | 4GB DDR3 2133 Kingston |
Hard Disk | WD Caviar Blue 320GB SATA 3 |
Scheda video | NVIDIA GeForce GTX 570 |
Scheda audio | Integrata |
Media | DVD Rom Pioneer 16x |
Alimentatore | Corsair 620W |
Sistema operativo | Windows 7 Ultimate 64-bit |
Di seguito trovate una descrizione dei test che eseguiamo e di come li eseguiamo.
Benchmark sintetici
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Fritz Chess Benchmark: questo è un tool che misura la potenza del processore di sistema utilizzando il motore per la creazione di giochi di scacchi "Fritz 9 engine". Il risultato del test è espresso in nodi per secondo medi. Il software è fortemente ottimizzato per girare in ambienti multicore ed è capace di attivare fino ad 8 thread contemporaneamente.
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RMAA (versione 6): permette di controllare la qualità e le prestazioni del controller audio integrato. Per effettuare le prove noi utilizziamo una scheda audio secondaria di qualità come la Auzentech X-Fi Forte con la quale registriamo i segnali prodotti dal controller integrato per misurare la sua qualità di riproduzione ed emettiamo segnali per controllare la qualità del controller integrato in registrazione. La connessione fra la scheda audio secondaria ed il controller integrato avviene per mezzo di cavetti schermati di alta qualità.
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Microsoft NTttcp: per provare il controller di rete abbiamo utilizzato un sistema secondario sul quale è stata installata una scheda di rete Zyxel Gigabit LAN. Sul computer di prova e su quello di riferimento abbiamo fatto girare il software NTttcp in modalità Receiver + Sender e viceversa. Abbiamo dunque misurato i tempi di occupazione della CPU e la banda dati.
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HD Tune Pro (versione 4): utilizziamo questo benchmark per misurare la banda dati, l'occupazione di CPU ed altri parametri inerenti i controller disco ed USB. Sui controller SATA colleghiamo un disco rigido WD Caviar Blue da 320GB SATA 2.0 oppure WD Caviar Blue da 320GB SATA 3.0 o ancora un SSD ADATA S599 da 120GB SATA 2.0 a seconda del test che vogliamo effettuare. Per testare il controller in modalità multi disco utilizziamo due dischi WD Caviar Blue da 320GB SATA 2.0.
Grafica 3D
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3DMark06 (versione 1.1.0 Professional): ci permette di valutare le prestazioni grafiche 3D offerte dal sistema. Nel suo computo sono inclusi, in particolare, la CPU, la memoria di sistema ed il controller grafico.
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World In Conflict (RTS): si tratta di uno strategico in tempo reale, che unisce a questo tipo di giochi una visuale simile a quella degli sparatutto in prima persona e che fa degli effetti particellari e della fisica le sue armi migliori.
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Crysis: uno dei più indicativi titoli 3D DirectX 10 per effetti grafici e per l´utilizzo della fisica.
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Call of Juarez (3D Shooters): titolo ambientato nel vecchio west ma realizzato per le API DirectX 9. Grazie ad un porting è disponibile anche per piattaforme DirectX 10 delle quali sfrutta molto effetti di luce e delle tecniche di "dense vegetation".
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Prey (3D Shooters): il classico sparatutto molto leggero per le moderne schede grafiche e dunque fortemente dipendente dall'architettura di base legata a CPU, memorie e chipset.
Utilizzo generico
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PovRay (versione 3.6): il tool Persistence of Vision Raytracer (PovRay) permette di creare grafica tridimensionale di elevata qualità. Al suo interno troviamo una scena standard creata proprio per effettuare benchmark sulla CPU che sfrutta la maggior parte delle feature disponibili con questo software. Per rendere ripetibili i nostri test utilizziamo sempre le impostazioni di default del file .ini.
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Cinebench (versione 10 e versione 11): suite di test multi-piattaforma basato sul software di animazione CINEMA 4D ampiamente utilizzato da studi e case di produzione per la creazione di contenuti 3D. Grazie ad esso possiamo valutare le performance del sottosistema CPU seppure l'influenza di chipset, memorie e scheda grafica installate nel sistema non può essere trascurata. Il software esegue un test di rendering capace di sollecitare uno o tutti i core del processore disponibili.
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7-Zip (versione 9.15 beta): con questo noto software di compressione dati eseguiamo due diversi benchmark. Il primo viene realizzato utilizzando il tool integrato che restituisce una indicazione sui MIPS (million instructions per second) che il sistema è in grado di offrire (potete confrontare i risultati ottenuti con quelli ufficiali e con quelli del vostro sistema). Il secondo invece prende in considerazione una situazione reale nella quale viene richiesto al sistema di comprimere in formato 7z una cartella da 5,36GB contenente 4.379 file di diversa dimensione e tipologia (immagini, testo, html, video, foto, applicazioni) e 536 sottocartelle e poi di decomprimere la stessa. L'operazione di compressione ha una forte dipendenza dalla memoria cache della CPU e dalla memoria RAM installata nel sistema. Quella di estrazione dipende molto, invece, dalla capacità della CPU di gestire le operazioni su interi. In tutti i casi, il software sfrutta abbastanza bene tutte le risorse (core) di CPU a disposizione.
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Auto Gordian Knot (versione 2.55): software utile per effettuare backup di DVD o comunque operazioni di transcodifica video nei formati DivX ed XviD. Per le nostre prove utilizziamo il codec XviD che il tool installa di default ed eseguiamo il ripping di un completo DVD (Codice Swordfish) che per l'occasione abbiamo memorizzato su un disco fisso e lo "comprimiamo" in modo da farlo entrare su due CD.
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Handbrake (versione 0.9.4): un software di transcodifica video open-source multipiattaforma e multithreaded con il quale effettuiamo una conversione video di un intero DVD (Codice Swordfish) in formato adatto per i dispositivi Apple iPod, iPhone e iPad.
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Mainconcept H.264 (versione 1.6.1): tool di codifica video in grado di creare stream ad alta definizione compatibili con lo standard H.264.
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DaCapo (versione 9.12): questa suite di benchmark permette di valutare il comportamento del sistema quando si utilizzano tool di sviluppo per Java. Esso include tutta una serie di applicazioni reali open source fra cui Tomcat, FOP, Eclipse, Batik, Xalan e altri. Nel nostro caso riportiamo il tempo complessivo necessario all'esecuzione di tutti i test.
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ScienceMark 2.0: grazie a ScienceMark è possibile misurare le prestazioni del sistema in ambiente di calcolo spinto. Inoltre il software misura le prestazioni della memoria di sistema e della cache integrata nella CPU.
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Adobe Photoshop: questo test rileva il tempo necessario all'applicazione di alcuni filtri su un'immagine campione, operazione effettuata in Adobe Photoshop CS5 utilizzando Speedtest di Club of One.