Con l'architettura Polaris 10 a 14nm AMD ha invaso la fascia mainstream del mercato delle schede video discrete di nuova generazione. La Radeon RX 480 ha aperto le danze a fine giugno e ha costretto la rivale (Nvidia) a velocizzare il rilascio della GeForce GTX 1060 6GB. Con la Radeon RX 470 - uscita i primi di agosto - AMD si è fatta ancorra più aggressiva, proponendo le stesse features della RX 480 ad un prezzo più competitivo.
Complice l'immediata disponibilità delle soluzioni custom, la RX 470 ha subito conquistato il cuore dei videogiocatori più attenti al rapporto prezzo/prestazioni che utilizzano principalmente la risoluzione Full-HD (1920x1080 pixels).
La prima RX 470 a giungere in redazione è la RX 470 Strix di Asus. Si tratta di una soluzione appartenente alla famiglia ROG (Republic of Gamers) del produttore taiwane, caratterizzata da un PCB e da un sistema di raffreddamento personalizzato e accompagnata da una GPU Polaris 10 PRO overcloccata di fabbrica.
Di seguito le caratteristiche tecniche complete:
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Asus ROG RX 470 Strix 4GB |
GPU | Polaris 10 PRO |
Processo produttivo | 14nm |
Architettura | GCN4 |
N. Transistor | 5.7Mld |
Die Size | 232mm^2 |
SPs / TMUs / ROPs | 2048 / 128 / 32 |
Motore geometrico | 4 tria/clk |
Cache L2 | 2MB |
Boost Clock | 1270MHz |
Quantitativo e tipo di VRAM | 4GB GDDR5 |
Frequenza memorie | 6600MHz |
Interfaccia memorie | 256-bit |
TDP |
~140W |
Alim. esterna | 6pin |
VRM | 4+2 con SAPII |
Dissipatore | doppia ventola assiale da 95mm + heatsink + 2 heatpipe DHT |
Features speciali |
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Uscite video |
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D3D12 feature_level | 12_0 |
Prezzo | 219 Euro |
Scheda video, teardown
L'Asus RX 470 Strix ha dimensioni di 24.2x12.9x4.2 centimetri per un peso di 470 grammi. Esteticamente è una scheda completamente diversa dalla sorella maggiore RX 480 Strix: è più corta, più leggera, ha una ventola di raffreddamento in meno, sfrutta un PCB più piccolo ed è priva di backplate. A differenza di altri produttori, Asus ha scelto di marcare in maniera netta la differenza tra le proprie soluzioni basate su GPU Polaris 10 XT e quelle basate su GPU Polaris 10 PRO.
Si tratta comunque di una scheda ROG-series caratterizzata da un design aggressivo e ben proporzionato, accompagnata da un corposo parco features. Per aumentare il livello di personalizzazione esterna Asus offre in bundle anche una coppia di adesivi "ROG" da applicare alla scocca anteriore, ma a nostro avviso il migliore impatto lo si ottiene con il frame lasciato pulito ed il sistema LED "ASUS Aura RGB" in modalità "red-pulse".
La composizione delle uscite video è abbastanza insolita: troviamo 2 porte DVI-D, una HDMI 2.0b ed una DP 1.4. Sorprende la mancanza di una seconda porta DP per l'eventuale supporto in split ai monitor 8K/60hz. Sul retro troviamo il connettore PCIe a 6-pin (in posizione verticale) e l'utile attacco a 4-pin per poter collegare una ventola esterna pilotata direttamente dalla scheda video (sistema Asus FanConnect).
Di seguito il nostro video-teardown che mostra come rimuovere il dissipatore e smontare le ventole dal frame:
PCB e cooler
Il PCB di colore nero opaco è realizzato con il nuovo processo "AUTO-EXTREME Technology" di Asus. Si tratta del primo meccanismo completamente automatizzato che non richiede nessun tipo di attività/controllo manuale da parte dell'uomo e che consente di assemblare il circuito stampato con la componentistica elettronica in maniera rapida e sequenziale sfruttando i migliori materiali a disposizione, garantendo al contempo la migliore qualità e affidabilità possibile. La disposizione prevede l'ASIC al centro, la sezione VRM della GPU a destra e quella delle memorie video a sinistra.
Ciascuna della quattro fasi che alimentano la GPU è composta da un mosFET M3054 UBIQ e una coppia di mosFET M3056 UBIQ, in abbinamento alle bobine SAP II (Super Alloy Power 2). La stessa combo è utilizzata anche per le due fasi che alimentano le memorie.
I chip di memorie GDDR5 sono marchiati Hynix H5GC4H24AJR-R0C. Si tratta di chip certificati per funzionare a 1760MHz (7Gbps) a 1.5v o 1500MHz (6Gbps) a 1.35v. Su questo modello di scheda video operano a 1650MHz (6.6Gbps). Il regolatore di tensione è un controller rinominato da Asus con la sigla Digi+ ASP1300. Non conosciamo il datasheet ma sappiamo che supporta la regolazione ed il monitoring completo via software.
Il radiatore appartiene alla famiglia DirectCU 2 e sfrutta due heatpipe in rame nickelato da 8mm di diametro con tecnologia D.H.C (Direct Heat Touch). Grazie all'inclinazione a 45° della GPU il contatto è pieno e perfetto (a differenza di altri modelli Strix, nDA).
Le fasi di alimentazione della GPU sono raffreddate da un mini-heatsink dedicato abbinato ad un pad termo-conduttivo. Purtroppo segnaliamo che le memorie video sono prive di qualsiasi sistema di dissipazione.
Una semplice staffa di metallo contribuisce ad irrigidire la struttura di sostegno del PCB ed impedisce che quest'ultimo si fletta sotto il peso del sistema di raffreddamento.
Le due ventole da 95mm sono dei modelli slim silenziosi di Everflow. Hanno un particolare design delle pale che massimizza la portata d'aria e riduce le turbolenze.
Le ventole sono montate sul frame tramite un sistema di aggancio a 5 viti, il processo di rimozione per la sostituzione/pulizia è abbastanza laborioso (vedi video-teardown).
Features speciali
L'Asus ROG RX 470 Strix propone una serie di features (nuove o aggiornate) molto interessanti:
- ASUS FanConnect con un connettore a 4-pin on-board controllato dal tool GPU Tweak II
- Sistema d'illuminazione ASUS Aura RGB
- Dissipatore DirectCU II con le ventola Wing-Blade 0dB Fan Design
- AUTO-EXTREME Technology con Super Alloy Power II
- GPU Tweak II con Xsplit Gamecaster
Architettura Polaris 10 PRO
La Radeon RX 470 utilizza la versione depotenziata del chip Polaris 10. Rispetto a Polaris 10 XT (RX 480) sono state disattivate 4 CU ed è stata abbassata la frequenza di clock. Complessivamente all'interno di Polaris 10 PRO troviamo abilitate 32 CU (2048 SPs) che funzionano ad una frequenza di base/boost pari a 926/1206MHz.
Per il resto la GPU è identica al modello XT: integra 4 motori geometrici, 4 ACE , 2 unità HWS,.32 ROPs ed un controller delle memorie a 256-bit.
Per distinguerla dalla sorella maggiore AMD ha praticato un downlock anche sulle memorie video, abbassandole da 7000MHz a 6600MHz (versione 4GB). Tutte queste modifiche hanno permesso di ridurre il TBP (Typical Board Power) di 30W rispetto alla RX 480.
Radeon RX 470 (referecence) | |
GCN Architecture | 4th Generation |
Manufacturing Process | 14-nm FinFET |
Die Size | 232 mm2 |
Transistors | 5.7B |
Compute Units | 32 |
Stream Processors | 2048 |
Clock Speeds (Boost / Base) | 1206 MHz / 926 MHz |
Peak Compute Performance | Up to 4.9 TFLOPS |
Texture Units | 128 |
Peak Texture Fill-Rate | Up to 154.4 GT/s |
ROPs | 32 |
Peak Pixel Fill-Rate | Up to 38.6 GP/s |
Memory Size | 4 GB |
Memory Bandwidth | 211 GB/s |
Memory Interface | 256 bit |
Memory Type | GDDR5 |
Board Power | 120W |
AMD FreeSync Technology | Yes |
DirectX 12 Support | Yes |
Vulkan Support | Yes |
VR Premium | Yes |
DisplayPort Version | 1.3 HBR / 1.4 HDR Ready |
E' interessante notare come Polaris 10 PRO proponga lo stesso numero di unità funzionali di Tonga XT: l'unica differenza tra i due chip è il quantitativo di cache L2 (2MB vs. 512KB) e , ovviamente, il processo produttivo (14nm vs. 28nm). A tal proposito stiamo preparando un confronto diretto tra P10 PRO e Tonga XT con frequenze normalizzate per valutare le effettive differenze tra l'architettura GCN4 e GCN3.
Info, monitoring e funzionamento a default
La scheda Asus RX 470 Strix 4GB vista dal pannello Radeon Software:
GPU-Z:
GPU Tweak II:
Nella tabella seguente abbiamo indicato le frequenze di clock di GPU e memorie video e le tensioni di alimentazione GPU in modalità Desktop 2D, Load 3D e Video playback .
Frequenze e tensioni (Asus RX 470 Strix 4GB) |
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Freq. GPU (MHz) |
Freq. Memorie (MHz) |
Tensione GPU (V) |
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Desktop 2D | 300 | 1200 | 0,785 |
Load 3D | 1263 | 6600 | 1,225 |
Video playback (via GPU) | 750~1000 | 6600 | 0,993 |
Monitor dei principali parametri di funzionamento:
Piattaforma e metodologia di test
I test sulle schede grafiche sono eseguiti applicando scrupolosamente sempre le stesse condizioni di prova al fine di garantire una perfetta comparabilità degli stessi e la ripetibilità, quale requisito essenziale di qualunque test. Nella pratica scegliamo le sequenze che meglio si adattano alle nostre condizioni di prova, preferendo i titoli che contengono al loro interno un sistema di benchmark grazie al quale è facile escludere eventuali errori umani nelle misurazioni.
I test sono ripetuti per tre volte e nel momento in cui la varianza fra un risultato e l'altro dovesse risultare troppo elevata, il test viene ulteriormente ripetuto fino a scartare le cause che hanno determinato il risultato non conforme. Il sistema utilizzato include solo i componenti strettamente necessari mentre il sistema operativo è installato di fresco ed i software sono limitati ai giochi utilizzati per le prove con i rispettivi tool di benchmark.
La configurazione di prova include i seguenti componenti:
Sistema di prova |
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Scheda madre | EVGA X79 Dark LGA 2011 |
Processore | Intel Core i7-3960X @4.2GHz |
Memorie | 16GB DDR3 @1866MHz |
Hard disk |
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Alimentatore | Enermax MaxRevo 1350W |
Sistema operativo | Windows 10 64-bit |
I driver utilizzati per testare la scheda video nuova sono i Crimson 16.8.1. Le restanti Radeon sono state testate con idriver Crimson 16.7.3 e le GeForce con i driver R368.81. I test sono stati eseguiti alla risoluzione di 1920x1080 pixels con e senza filtri Anti-Aliasing. La RX 470 Strix 4GB è stata provata esclusivamente con le impostazioni "OC mode".
Ashes of the Singularity
Strategico in tempo reale sviluppato da Oxide Games e disponibile su Steam. La build finale del gioco, utilizzata per i nostri test, comprende il rendering in DirectX 12 ed il supporto all'asynchronous compute.
Battlefield 4
FPS bellico basato sull'engine Frostbite 3.0 di DICE. Il motore grafico è compatibile con le DirectX 11.1 e gestisce in tempo reale radiosity e rendering differito, oltre al sistema di collisioni Destruction 4.0. Battlefield 4 mostra tutto quello che un sistema hardware moderno è in grado di fare grazie ad una qualità delle scene elevata e ricca di dettalgi. Per le nostre prove abbiamo utilizzato una sequenza fissa ed il tool di registrazione del framerate FRAPS.
Crysis 3
Terzo episodio dell'apprezzata serie di shooter in prima persona targata Crytek. Il gioco sfrutta il potente motore grafico CryEngine 3 con supporto alle API DX11 e alle tecnologie multi-monitor e 3D stereoscopiche.
Fallout 4
Nuovo capitolo dalla saga di giochi RPG con ambientazione post-apocalittica dello sviluppatore americano Bethesda. Fallout 4 sfrutta il Creation Engine (lo stesso motore grafico di Skyrim) ma aggiornata alla tecnica PBR (Physically-Based Rendering).
Hitman
Nuovo capitolo della serie HITMAN, questa volta con rilascio ad episodi. Il gioco utilizza una versione modificata del motore Glacier 2 con supporto al rendering in DirectX 12.
Far Cry: Primal
Speen-off della saga di sparatutto in prima persona targata Ubisoft. Il gioco è basato sul'ultima versione motore grafico Dunia Engine 2 in DirectX 11 e supporta la fisica tramite Havok.
Rise of the Tomb Raider
Seguito del reboot di una delle serie più famose della storia dei videogiochi. Ride of the Tomb Raider è basato su una versione modificata del Crystal Engine ed implementa il supporto alle DirectX 12. L'ultima patch (la numero 7) abilita anche l'asynchronous compute.
Total War: Warhammer
Total War: Warhammer è un gioco strategico che combina una campagna a turni con battaglie in real-time. Sviluppato da Creative Assembly utilizza un motore in-house in grado di sfruttare le DirectX 12.
3DMark - Time Spy
Benchmark DirectX 12 di Futuremark realizzato in collaborazione con AMD, Intel, Microsoft e Nvidia. Time Spy sfrutta un motore creato in-house basato su D3D12 feature level 11_0 con supporto all'Asynchronous Compute, all'Explicit multi-adapter e al Multi-threading. Si compone di due test grafici per la GPU più uno dedicato alla CPU.
3DMark - Fire Strike
Test in ambiente DirectX 11 del popolare benchmark 3DMark di Futuremark dedicata GPU di fascia alta. Fire Strike propone pesanti effetti di post processing, tessellation, simulazione del fumo in base alla fluidodinamica, profondità di campo ed illuminazione dinamica-volumetrica.
Unigine Valley
Dai creatore di Heaven un secondo benchmark 3D basato sul'ultima revisione del motore grafico proprietario Unigine, utile per l'analisi prestazionale delle schede video con API DirectX 11 in abbinamento alla tecnica di tessellation.
Temperature
Le temperature della GPU sono state rilevate tramite il tool GPU-Z cercando di far rimanere quelle ambientali costantemente sui 21°C.
Consumi
I consumi si riferiscono all'intero sistema.
Rumorosità:
Overclock
Per la prova di overclock abbiamo utilizzato il tool Asus Tweak II specifico per la scheda RX 470 Strix. La GPU è stata portata a 1360MHz con un overvolt di +100mV e con il Power Target al +50%. Le memorie video sono salite a ben 8008MHz! Da notare che il profilo della ventole è stato lasciato in automatico.
I risultati ottenuti riportano un incremento del 7~8% rispetto alla scheda stock:
Conclusioni
Tra i chip Polaris 10 presentati fino a questo momento da AMD la versione PRO che equipaggia la RX 470 è quella che a nostro avviso rappresenta meglio la vera generazione delle nuove schede di fascia mainstream. Mentre la RX 480 ha alzato l'asticella delle prestazioni, la RX 470 si presenta come una soluzione meno ambiziosa e più concreta. A differenza della sorella maggiore la RX 470 non prova a strizzare l'occhio al gaming a 1440p, scendendo a compromessi con i dettagli, ma si concentra esclusivamente alla risoluzione 1080p senza rinunciare a nessuna opzione grafica.
Le differenze strutturali tra Polaris 10 XT e Polaris 10 PRO sono talmente poche (solo 4CU in meno) da costringere AMD a praticare un downlock anche sulle memorie video della RX 470 (oltre che sulla GPU) per non creare problemi alla sorella maggiore RX 480. Numeri alla mano la RX 470 è una scheda che surclassa le vecchie GTX 960/R9 380 in qualsiasi titolo 3D (con qualsiasi API) e in DX12 supera addirittura la GTX 970 di Nvidia pur costando nettamente meno.
Passando alla RX 470 Strix di Asus, questa scheda custom si adatta perfettamente alle esigenze del chip Polaris 10 PRO. E' silenziosa, si presenta con un buon impatto visivo e, cosa più importante, mantiene sempre la frequenza di boost clock. Asus ha impostato il target della temperature di Polaris 10 PRO a 63°C, proponendo un mix di funzioni supplementari interessanti appartenenti alla serie ROG: oltre alla tecnologia 0dB fan e al sistema d'illuminazione Aura RGB troviamo il pratico connettore FanConnect a 4-pin per collegare una ventola PWM aggiuntiva controllata dall'ottimo software GPU Tweak II. In overclock la RX 470 Strix 4GB raggiunge e supera la RX 480 4GB reference. L'unica nota negativa che segnaliamo sono i chip VRAM lasciati naked (ininfluente con le frequenze stock ma che si fa sentire in caso di overclock spinto e prolungato) e, volendo essere proprio pignoli, la laboriosa operazione per smontare e rimontare la scocca con il frame delle ventole per pulire il radiatore dalla polvere.
Il prezzo consigliato in Italia per la RX 470 Strix 4GB è di 219€.