Cuore pulsante di questo NAS è il SoC RTD1296 di Realtek, basato su quattro core Cortex-A53 operanti a 1.4 GHz, e accoppiato a 2GB di DDR4. Si tratta di una configurazione che possiamo definire entry level, in quanto NAS poco più costosi possono contare su SoC di livello decisamente superiore (ad esempio, degli Intel ATOM o Celeron, come il QNAP TS-431KX-2G). Quello che fa la differenza, in questo caso, è il Firmware, ma lo vedremo nel prossimo paragrafo.
Nel complesso si tratta di un buon SoC per gestire carichi di lavoro non eccessivi, tipici di ambienti SOHO, caratterizzato da consumi modesti e feature avanzate, considerato il target di riferimento, grazie alla possibilità di gestire gli HDD secondo queste configurazioni: JBOD, RAID 0, RAID 1, RAID 5, RAID 6 e RAID 10. Non va poi sottovalutata la possibilità di gestire flussi 4K in hardware, feature non essenziale in ambito d'ufficio, ma molto interessante in ambito casalingo.
Altra feature che potrebbe risultare molto utile è la presenza di una porta Ethernet da 2.5 Gbit (312.5 MB/s), al posto della solita 1 Gb. Questo permette di sfruttare pienamente la velocità di trasferimento degli HDD. Nei nostri test siamo riusciti ad arrivare a ben 160 MB/s, in lettura/scrittura sequenziale, con file di grosse dimensioni! Abbiamo sfruttato praticamente al 100% gli HDD Seagate Barracuda da 2TB configurati in RAID 1.
Concludiamo con alcuni dati per i più curiosi. La memoria MMC da 8GB su cui è installato è prodotta da Samsung, modello KLM8G1GETF. Anche i due chip di DDR4-2666 MHz da 1GB sono prodotti da Samsung. Si tratta del modello K4A8G085WB-BCTD. Il SoC integra solamente un CTRL Ethernet Gigabit, quindi Asustor ha dovuto utilizzare un CTRL esterno, sempre di Realtek, l'RTL8125B.