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Asustor, piano piano, si sta ritagliando una posizione sempre più importante nel mercato dei NAS, tanto nel settore prosumer quanto nel settore consumer. Questo grazia  prodotti di ottima qualità, venduti a prezzi in linea a quelli dei diretti concorrenti (QNAP e Thecus su tutti). Oggi andremo a recensire il NAS a 4 bay  AS3304T, della famiglia Driverstor 4 Pro. Quel Pro indica proprio la presenza di funzionalità di livello superiore, simili a quelle che possiamo osservare in NAS di fascia prosumer.

Il Driverstor 4 Pro AS3304T possiamo trovarlo in vendita ad un prezzo che si aggira attorno ai 440 Euro, e non è accompagnato da alcun HDD. Questi dovremo acquistarli a parte, in accordo alle nostre esigenze.

Qui la pagina ufficiale: Asustor Driverstor 4 Pro AS3304T

Del Driverstor 4 Pro AS3304T esiste anche una variante a 2 Bay, decisamente più economica, ma dalle identiche caratteristiche Hardware e Software: Asustor Driverstor 4 Pro AS3302T


Il NAS giunge all'interno di una scatola nero-bianca, semplice ma accattivante. Sulla stessa possiamo osservare l'immagine del NAS e le sue specifiche. all'interno il NAS è ottimamente protetto, così che non possa venire accidentalmente danneggiato durante il trasporto.

Una volta tolto il NAS dalla confezione non possiamo non ossevarne la gradevole estetica, caratterizzata principalmente dal frontale in plastica nera lucida. Attenzione, però, alle ditate! Queste risultano visibili da quasi tutte le angolazioni! Nella parte posteriore possiamo osservare due porte SUB 3.0, a cui collegare HDD esterni o USB Pen, utilizzabili sia in caso di backup veloce, sia per utilizzare queste periferiche di memorizzazione come ulteriori drive a cui accedere da remoto. Fa bella mostra di sé, inoltre, la ventola da ben 12 cm, adibita al raffreddamento della componentistica interna.

Una caratteristica interessante, soprattutto perché non capita spesso di osservarla in questo tipo di prodotti, è la modalità di aggancio del frontalino. Non avviene tramite clip d'aggancio, ma tramite quattro piccole calamite. Se da un lato è una soluzione decisamente attraente, dall'altro lato questo tipo di frontalino non permette l'implementazione di una chiusura dotata di lucchetto. Al contrario dei NAS Prosumer non troviamo alcun sistema che possa prevenire la manomissione fisica degli HDD installati.


Partiamo dai cestelli degli HDD. Questi, al contrario di prodotti di fascia più alta, sono completamente in plastica, fattore che rende più difficoltoso lo smaltimento del calore generato dai dischi installati. Asustor, però, ha fatto sì che gli HDD possano venire installati senza l'utilizzo di un giravite, in quanto tutto il procedimento avviene ad incastro.

L'interno del NAS ci mostra il SoC di Realtek dissipatore passivamente, attraverso l'utilizzo di un piccolo dissipatore in alluminio. La precedentemente citata ventola da 12 cm si occuperà di eliminare il calore in eccesso, grazie ad una buona disposizione dei componenti che favorisce il convogliamento del flusso d'aria generato. La struttura, in acciaio, risulta adatta ad un buon ricircolo d'aria, grazie alle numerose feritoie.


Cuore pulsante di questo NAS è il SoC RTD1296 di Realtek, basato su quattro core Cortex-A53 operanti a 1.4 GHz, e accoppiato a 2GB di DDR4. Si tratta di una configurazione che possiamo definire entry level, in quanto NAS poco più costosi possono contare su SoC di livello decisamente superiore (ad esempio, degli Intel ATOM o Celeron, come il QNAP TS-431KX-2G). Quello che fa la differenza, in questo caso, è il Firmware, ma lo vedremo nel prossimo paragrafo.

Nel complesso si tratta di un buon SoC per gestire carichi di lavoro non eccessivi, tipici di ambienti SOHO, caratterizzato da consumi modesti e feature avanzate, considerato il target di riferimento, grazie alla possibilità di gestire gli HDD secondo queste configurazioni: JBOD, RAID 0, RAID 1, RAID 5, RAID 6 e RAID 10. Non va poi sottovalutata la possibilità di gestire flussi 4K in hardware, feature non essenziale in ambito d'ufficio, ma molto interessante in ambito casalingo.

Altra feature che potrebbe risultare molto utile è la presenza di una porta Ethernet da 2.5 Gbit (312.5 MB/s), al posto della solita 1 Gb. Questo permette di sfruttare pienamente la velocità di trasferimento degli HDD. Nei nostri test siamo riusciti ad arrivare a ben 160 MB/s, in lettura/scrittura sequenziale, con file di grosse dimensioni! Abbiamo sfruttato praticamente al 100% gli HDD Seagate Barracuda da 2TB configurati in RAID 1.

Concludiamo con alcuni dati per i più curiosi. La memoria MMC da 8GB su cui è installato è prodotta da Samsung, modello KLM8G1GETF. Anche i due chip di DDR4-2666 MHz da 1GB sono prodotti da Samsung. Si tratta del modello K4A8G085WB-BCTD. Il SoC integra solamente un CTRL Ethernet Gigabit, quindi Asustor ha dovuto utilizzare un CTRL esterno, sempre di Realtek, l'RTL8125B.


Il vero punto forte di questo NAS di Asustor è il Firmware, in combinazione con le App per Android e iOS. Grazie ad un'ottima implementazione di questi, infatti, è possibile gestire il NAS in maniera semplice e veloce, qualsiasi sia il terminale in uso. Il primo avvio del NAS è davvero a prova di novizio, grazie ad un'interfaccia grafica chiara e ben strutturata. Anche l'utente meno smaliziato non avrà problemi nel configurare il Driverstor 4 Pro AS3304T. Installato il software sul PC, potremo avviare la ricerca automatica del NAS nella nostra rete domestica. Fatto ciò potremo avviare l'inizializzazione del NAS, come mostrato in questa sequenza di screeshot. Il software ci informerà anche nel caso sia disponibile un nuovo Firmware aggiornato, come nel nostro caso.

L'interfaccia grafica è semplice ma accattivante, e ricalca quella di uno smartphone di ultima generazione. Questo permetterà chiunque di utilizzare il Firmware senza particolari problemi. Tramite App Central potremo navigare tra le App disponibili ad a download. Ci sono App per tutti i gusti: da quelle per la visione di video in alta risoluzione, passando a quelle per la videosorveglianze, fino ad arrivare ad App dedicate al download di file Torrent.

 Sempre tramite le varie App pre-installate possiamo gestire tutte le funzionalità del NAS, e controllarne lo stato di salute. Dai possibili Backup, allo stato di sospensione del NAS in orari di non utilizzo, così da minimizzare il consumo di corrente.

Infine, vi vogliamo parlare delle ottime App (Android e iOS) di Asustor. Queste non sono solo facilissime da configurare, ma sono anche molto semplici. Intelligentemente, Asustor ha deciso di realizzare un'App specifica per ogni utilizzo, così da rendere il tutto molto fruibile ed evitare criticità e/o bug. Troviamo l'APP per gestire la configurazione degli HDD, quella per gestire i File e le Cartelle, quella per la visualizzazione dei Video, e via di questo passo. Sebbene ad alcuni possa sembrare uno spreco di risorse, personalmente l'ho trovata una scelta molto razionale.

    


Giunti alla fine di questa recensione, attraverso cui ci proponevamo di mettere in mostra i punti forza e di debolezza del NAS di Asustor, possiamo affermare che si tratta di un ottimo prodotto di fascia alta dedicato al mercato Consumer. Lato software, infatti, non abbiamo mai provato un NAS tanto completo e semplice da gestire, soprattutto attraverso uno Smartphone, cosa che sicuramente farà molto piacere anche al pubblico meno smaliziato.

Alcuni potranno affermare che lato hardware non siamo certamente di fronte al NAS più evoluto attualmente in commercio, in questa fascia di prezzo, ma potremmo rispondere che è inutile avere componentistica costosa se questa non è accompagnata da software di un livello equivalente (e di esempi, in giro, ce ne sono ...).

L'unico reale appunto che potremmo fare ad Asustor riguarda le slitte d'installazione degli HDD. Personalmente avremmo gradito delle slitte con l'anima in metallo, così da favorire la dissipazione di calore. Non crediamo che la differenza di prezzo (nell'ordine di qualche centesimo) avrebbe fatto la differenza.

Nel complesso, comunque, non possiamo non promuovere l'Asustor Driverstor 4 Pro AS3304T. Si tratta di un NAS flessibile, grazie alla presenza di ben 4 bay, e di facilissimo utilizzo (ricordiamo che esiste anche una variante a 2 Bay). Naturalmente il prezzo riflette le feature descritte fino a qui. Stiamo parlando di un prodotto sui 430 Euro. La qualità, come si suol dire. si paga!